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A fuoco i cassonetti in via Orto Botanico

i cassonetti sono stati dati alle fiamme venerdì notte

A fuoco i cassonetti in via Orto Botanico

Salve seguo sempre il vostro blog e oggi voglio segnalare che per la 3^ volta in meno di un anno qualche vandalo e debosciato ha dato fuoco ai cassonetti di via Orto Botanico (accanto cabina ENEL). L’incendio è divampato alle ore 23.30 circa in quanto alle ore 23.40 circa mi arriva sul telefono fisso una telefonata di una mia vicina di casa che avveva avvertito la puzza acre del fumo. Effettivamente l’immondizia depositata- e non raccolta- dopo 3 giorni di feste, stava andando a fuoco distruggendo completamente  2 contenitori IN PLASTICA. Quindi sono scattate le telefonate a carabinieri e 115 da parte di buona parte dei residenti in zona. Morale della favola il 115 è arrivato da Palermo alle ore 00.20 ossia dopo 40/50 minuti dall’allerta (vengono da Palermo) spegnendo celermente l’incendio. Ora io mi chiedo: 1)” Perchè questi barbari continuano a bruciare i rifiuti a Misilmeri? Forse risolvono il problema? Non mi pare. 2) Come mai i rifiuti non sono stati raccolti per piu’ di 3 giorni consecutivi durante le feste? eppure la sera dell’incendio alle 5 circa i netturbini sono passati! Chi di voi blogger mi sa dare qualche risposta? Dobbiamo ancora sopportare queste porcherie? A chi dobbiamo denunciare quanto accaduto? Alla Procura di Termini Imerese? All’Ufficio d’igiene dell’ASL? si poich? bruciare i rifiuti E’ REATO!!!!!!!

Inviato da -filippo L.

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19 Commenti

  1. giuseppe

    io mi chiedo come mai i rifiuti non sono stati raccolti il servizio funziona oppure no e giusto pagare una tassa senza un servizio adeguato poi non parliamo di chi brucia i rifiuti lo chiusirei in galera e getterei le chiave

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    1. Sig Francesco

      A Misilmeri non funziona niente. La ditta occupata di rifiuti si rifiuta di passare a cogliore i rifiuti perchè gli stato rifiutato l' aumento dello stipendio. Siamo noi a questo punto che dovremmo eliminare i rifiuti non rifiutando ovviamente una minima paga

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  2. "RIVOLUZIONE CIVILE"

    @filippo L. "DOVREBBE ESSERE REATO FAR PAGARE MOLTISSIMO DI TARES E NON ESSERE IN GRADO DI GESTIRE IL SERVIZIO, NONOSTANTE GLI STIPENDI ALTISSIMI CHE PERCEPISCONO" "a giustizia è bella a bbersu nostru, ravanti a porta ri l'avutri" non giustifico assolutamente chi appicca il fuoco.

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    1. filippo l.

      @rivoluzione civile : ...gia' dovrebbe essere reato far pagare le esose tasse a noi cittadini come dici tu! ma vai a spiegare tu al governo italiano , il tuo pensiero! e poi hai sbagliato articolo, qui non si parlava di tasse, si parlava di rifiuti combusti, che è un'altra problematica ! quindi.....

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    2. "RIVOLUZIONE CIVILE"

      Signor Filippo La! spero che Lei capisca come dovrebbero andare le cose: i rifiuti, non devono rimanere nemmeno 12 ore nei cassonetti di raccolta, perché altrimenti c'è la personcina, che per un'infinità di motivi, incendia i rifiuti sotto casa sua. E' CIVILE E MODERNO LA PRE-VE-NZIO-NE, NON LA REPRESSIONE. Lasci stare le tasse, altrimenti nella mia cattiveria, poiché chi più chi meno tutti lo siamo, le devo augurare di avere una p.iva. Nell'augurarle una buona serata, spero che non Le incendiano più i rifiuti sotto casa, ne in nessun'altro posto.

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  3. ciavuru di biccumi

    In questo paese abbiamo avuto, Badami che non è riuscito ad avviare la raccolta differenziata, mi limito solo a dire questo, D'Ai non solo non ha avviato la raccolta differenziata ma è riuscito a fare sciogliere la sua amministrazione per traffiichini con la munnizza,e i commissari? bhe mettono tasse e lasciano la monnezza per strade. Cosa dire di chi da fuoco? spero che gli cascano le mani a loro e a tutta la loro razza che possano crepare prima che avvelenano noi cittadini. Giusto Lo Franco ecco di chi parlo quando mi riferisco a chi pulisce dentro casa e poi è fitusu come un biccume, che sia maledetto in eterno.

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  4. Misilmerese

    Chi brucia i rifiuti è un criminale, il fumo fà male alla salute, e chi fà queste cose merita la galera per inquinamento ambientale.

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  5. LERATEDELMUTUOCHILEPAGA?

    caro filippo stai sereno e' tutto sotto controllo... i cassonetti li stanno bruciando perche' come promesso dalla commissione straordinaria a gennaio e' iniziata la raccolta differenziata porta a porta e gia' i cittadini stanno ricevendo le tessere per usufruire di sconti sulle tasse! quindi in effetti a cosa servono i cassonetti? certo...potevano rivestirli..colorarli e utilizzarli come vasi per fiori ma forse non ci hanno pensato e bruciandoli hanno voluto dare un segnale forte..come a dire...da oggi bruciamo il passato!

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    1. l.f.

      il senso ironico del tuo commento non mi fa affatto ridere....anzi c'è i chianciri ....cmq io ho saputo x caso che qualcuno ha fatto un filmato amatoriale nel quale si riesce a vedere a malappena chi è stato l'autore dell'incendio...poichè è chiaro che è stato di natura dolosa. Gia' le autorita' sono state informate...quindi presumo che tra qualche giorno il vandalo ricevera' a casa sua una bellissima sorpresa! Quindi certo che sto' tranquillo! firmato:l'autore dell'articolo.

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    2. Roghi o cacche,sempre inquinamento è

      Il consigliere Figuccia auspica la creazione di sentinelle ambientali.Il WWF chiede l'introduzione del reato ambientale. A Misilmeri, che si fa? Se rimproveri un tale che sta lasciando defecare il suo cane davanti la tua porta,minaccia di farti aggredire dal cane.E se ti lamenti con la sua veterinaria,dicendole che sei pronta a denunciare l'invivibilità dell'intera strada,minaccia una contro-querela!!!!!

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    3. leratedelmutuolepaghitu

      l.f. infatti non fa ridere e sai perche'?
      perche' confondi il sarcasmo con l'ironia!

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  6. Filippo

    Vergogna..! Il costo della raccolta e gestione è di circa 11.000 mila euro al giorno..! Un salasso ingiustificato! Al Nord non succedono queste cose! Ma anche passando per via ficarazzelli, Portella di Mare, ci sono ratti uccisi al centro della strada, vicino le scuole, che possono portare malattie! Oltre i rifiuti per strada, anche l'illuminazione pericolante, è uno schifo, non c'è nessun piano d'intervento! Ma che ci stanno a fare al comune? Ognuno si guarda il proprio orticello! Al nord sono 100 anni avanti in tutto.. qui si pensa solo a rubare e fregare il prossimo! Ma poi tutto ritorna, basti vedere la terra dei cinque fuochi con materiale radioattivo sul proprio territorio! Come inizio di anno non c'è male!

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  7. Sig Francesco

    Io direi che a questo punto dovremmo bruciare tutti i cassonetti perchè è l'unico modo per eliminare la munnizza.

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    1. l.f.

      mi scusi ma lei dove vive a Milano? bruciare l'immondizia infetta l'aria e quello che rimane è tossico e non lo rimuovono subito!

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  8. Giusto Lo Franco

    @Ciavuru di biccume... Vedi che lo avevo capito e sono rientrato nei ranghi...concordo con te su quello che hai scritto...ed aggiungo che chi da fuoco alla spazzatura non fa altro che procurare danni alla salute pubblica...sicuramente questi signori non capiscono il male che fanno alla collettività misilmerese...sono per davvero ignoranti in materia e non...

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  9. l.f.

    @leratedelmutuolepaghitu Tratto da Wikipedia sulla parola SARCASMO. Il termine è spesso usato a sproposito come sinonimo di ironia. L'ironia si riferisce però allo stravolgimento del significato letterale delle parole, mentre il sarcasmo è denotato dall'intento volontariamente beffardo dell'affermazione. È possibile essere ironici senza essere sarcastici, e viceversa: dipende da quale valore si attribuisce alle parole usate. Il sarcasmo è anche confuso con il cinismo: mentre il secondo è caratterizzato da una visione nichilistica della vita e delle persone, il sarcasmo può avere connotazione positiva. In pratica l'ironia non è altro che l'affermazione di un qualcosa che però sta a significare il suo contrario, mentre il sarcasmo sta ad indicare un'affermazione beffarda volontaria. Il sarcasmo consiste nel fingere di prendere in seria considerazione un'affermazione ritenuta sbagliata, per sottolinearne l'assurdità. Assomiglia alla satira, ma si differenzia perché la satira è palesemente una presa in giro, mentre il sarcasmo si svela solo alla fine del discorso. Per questo una persona sarcastica può essere confusa con uno che crede in quello che dice, se si prolunga nella finzione. Perciò una bella battuta di sarcasmo deve essere breve, tagliente e facilmente comprensibile all'ascoltatore. A differenza del cinismo, della satira e dell'ironia, il sarcasmo non può essere de-contestualizzato. In altre parole, una battuta di sarcasmo funziona prevalentemente in forma orale. Il sarcasmo è una forma di impersonificazione dell'assurdità, come far credere all'interlocutore di essere stati convinti dalla sua esposizione a tal punto da arrivare a conclusioni chiaramente assurde, con l'intento di dimostrare l'infondatezza del concetto originario. Un esempio: "Hai ragione ad affermare che gli asini volano, ne ho visto uno stamattina che solcava i cieli". Sarcasmo nella comunicazione scritta Poiché è basato sulla comunicazione vocale, il sarcasmo può essere difficile da comprendere in forma scritta, e può essere male interpretato. In letteratura, è una delle espressioni più difficili da descrivere, per cui alle volte ci si aiuta mettendo la parola o la frase tra virgolette (""), ma sta alla bravura dello scrittore poter rendere l'esatta misura del sarcasmo. Nella comunicazione moderna, resa più svelta da Internet, l'intonazione della voce è spesso sostituita con l'aggiunta di una emoticon[1], solitamente la linguaccia, per dare una valenza particolare alla frase. Altri metodi sono l'evidenziazione delle parole con grassetto, corsivo o sottolineature, o con caratteri speciali come *asterischi* o . In alcuni casi, come forum Internet o Usenet è diffuso anche il metodo di utilizzare palesi errori di scrittura o espressioni dialettali per mostrare una falsa ignoranza. Nel Regno Unito, i DVD e i programmi televisivi sono sottotitolati per i non udenti con l'uso di (!) (un punto esclamativo tra parentesi) che segue la frase e indica un evidente intento ironico o sarcastico percettibile col tono di voce. Hai ragione ma in parte!

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