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Addio Giusto Sucato, Artista vero.

Si spegne a 66 anni un misilmerese illuminato che ha dedicato la sua vita all’arte

Addio Giusto Sucato, Artista vero.

Giorno triste, giorno di lutto oggi a Misilmeri. Si è spento Giusto Sucato illuminato artista misilmerese, considerato tra i migliori artisti contemporanei in Sicilia.

Il Maestro Sucato ha dedicato la sua vita all’arte, nel senso più alto di questo termine. Spesso si abusa della parola “artista”, Giusto invece ha dimostrato in tutta la sua vita di essere una persona illuminata dall’arte, ogni oggetto tra le sue mani poteva essere trasformato in arte, le sue tele riuscivano sempre a stupire per originalità ed uno stile inconfondibile che lo ha imposto per quaranta anni nel panorama artistico siciliano.La sua arte è stata profondamente influenzata dal vario panorama dell’arte contemporanea del 900 e soprattutto da Pablo Picasso.

A Sucato si deve soprattutto il merito di aver saputo produrre arte attraverso materiare riciclato, spesso domestico o addirittura rurale.

Si è spento oggi dopo vari acciacchi ed una lunga malattia, che negli ultimi anni lo ha inevitabilmente limitato nelle sue performance artistiche.Il funerale si terrà domani alle ore 11.00 presso la Madrice di Misilmeri.

Alla famiglia Sucato le più sentite condoglianze da parte del nostro staff.

Per i pochi, soprattutto tra i più giovani, che non lo conoscessero, ecco una breve biografia del grande artista misilmerese. Giusto Sucato nasce a Palermo nel 1950. Autodidatta, la sua opera semplice e povera viene dalla terra e dal duro lavoro dell’uomo. Testimone della tradizione e del lavoro come quotidianità, un rito che rivela il fluire ininterrotto del tempo e delle stagioni. Possiede un’eccezionale capacità di modellare la materia, anche se povera ed arida e di adattarla al gusto estetico e alla poetica. Il modello culturale dell’artista è “Godranopoli” un vero e proprio museo agreste, che lo stesso artista per lunghi anni e con le sue opere ha contribuito a realizzare insieme al suo grande amico e compagno Francesco Carbone, un intellettuale tra i maggiori esponenti del mondo culturale siciliano, che ha sperimentato con lui una metodologia di “aggregazione” sul piano storico e artistico, un esempio riuscito che a tuttoggi è possibile visitare (il museo di Godranopoli si trova nel paese di Godrano in provincia di Palermo). La memoria è trasmessa attraverso esperienze passate e rielaborate sulla base di informazioni dinamiche immesse nella realtà contemporanea. La materia prima per la realizzazione delle sue opere è costituita da oggetti e da materiali che nel passato hanno avuto una funzionalità oggettiva (vecchi arnesi da lavoro contadino e artigiano, sedie, chiodi, ecc.). Questa elaborazione artistica delle forme e delle strutture esprime una molteplicità di valori ed emozioni tipicamente”mediterranee”. Cresciuto in Sicilia in un periodo storico fondamentalmente legato al mondo contadino e pastorale e alle sue tradizioni, ad un certo punto della sua vita comincia a rimodellare e rimontare i vecchi arnesi contadini o artigianali vecchi o in disuso per ricercarne una finalità “artistica”in armonia con i gusti e le tradizioni, ma soprattutto con la natura, quasi in contrapposizione al mondo tecnologico che avanza inesorabilmente con ritmo e logiche opposte. Giovanissimo incontra Francesco Carbone, il quale sul finire degli anni 60 entra a far parte del “Movimento delle comunità di base” una struttura culturale sorta alla base dell’organizzazione sociale territoriale fuori dalla logica verticistica e ufficiale delle istituzioni.

Aggiornamento:
Domani, i cittadini misilmeresi potranno dare un ultimo saluto a Giusto, Dalle ore 9:30 alle ore 10:30 sarà infatti possibile omaggiare il feretro di Giusto Sucato direttamente in piazza Comitato, nelle adiacenze della casa comunale.

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7 Commenti

  1. Girolama Leone

    Giusto,
    tu grande artista, ma persona umile e semplice, dai modi garbati e gentili, hai lasciato un segno indelebile del tuo passaggio su questa terra, sia come artista che come uomo, e un grande ricordo in tutti coloro che ti hanno conosciuto e stimato come me.
    Al mio personale cordoglio si unisce tutto il personale della Biblioteca Comunale che ha avuto il piacere di intrattenersi con te tutte le volte che sei venuto a farci dono delle tue pubblicazioni. Addio Giusto
    Alla famiglia il nostro affettuoso abbraccio

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    1. N. Avello

      Vorrei conoscere i nominativi dei due scienziati che hanno messo non mi piace al serio e computo commento della sig.ra Leone.

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  2. Ciro Costanza

    Se mi facessero una domanda SECCA... Fammi il nome di una persona che secondo te rappresenta Misilmeri non avrei avuto esitazione... Giusto Sucato!
    IL MAESTRO... L'UOMO... L'AMICO DI TUTTI!
    Uno dei pochi veri uomini che ho avuto l'onore di conoscere... Ricordo ogni attimo passato con lui.. Il fiasco di vino e i suoi racconti in rigoroso dialetto siciliano che non sminuiva la sua cultura!
    Mancherà il maestro... L'unico VERO artista... Un artista che mai è sceso a compromessi ed ha sempre vissuto con la vendita dei suoi quadri dei quali non si distaccava tanto facilmente... Non ho altro da aggiungere se non condividere il dolore della famiglia per una perdita inaspettata e dolorosa.
    Ciao gghio'... Nni viremu!!!

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  3. Loris

    Un grandissimo uomo e di sicuro l' unico vero artista del nostro paese, quanti ricordi e quanti momenti passati insieme mio padre era stupito per tutto quello che facevi , guarda caso abbiamo tutta la pizzaria arredata con i tuoi quadri e con le tue opere, a casa abbiamo i piatti con i nostri ritratti fatti da te nn ti dimenticheremo mai, ancora scherzavamo su quella borsa che a tutti costi volevi ma per noi e un grandissimo simbolo, ti mando un bacioel e sentite condoglianze a tutta la famiglia al mio carissimo amico d' infanzia con qui ho passato gran parte della mia vita, adesso sicuramente siete dinuovo insieme a cercare qualche altra apera da realizzare

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  4. Marco Giammona

    A tutti noi hai ci hai dato l'onore e il piacere di conoscere la tua arte, multiforme, astratta, figurata e riciclata. In un paese arido di cultura, secco a volte scostante le tue mani hanno plasmato un mare di "PESCI". Adesso riposa in pace sull'altare dei grandi artisti, ma mi raccomando disegna ancora, disegna per noi MAESTRO.

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  5. Rosaria Baudo

    Ciao Giusto. Hai condiviso con il mio papa' un'artistica amicizia durata tanti decenni. Sara' difficile dirgli che sei andato lassu' a colorare , creare , modellare e reinventare. Ti vogliamo bene e il mio papa' molto di piu'.
    Un abbraccio alla tua famiglia

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  6. CASTRENZE E FRANCESCA LA BAARBERA

    Poche parole per salutare un grande amico: Giusto Sucato
    Uomo dotato di grande spirito critico e passione per l'arte,nel suo percorso di ricerca e d'identità culturale ha guardato con occhio incantato la sua terra e da quella acuta osservazione sono nate le sue opere. Sentite condoglianze alla famiglia.

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