Continua l’incessante lavoro dei Carabinieri volto ad arginare la crescente piaga dello spaccio di stupefacenti a Misilmeri. Costante e continua la presenza dello Stato grazie agli uomini del Comando Stazione di Misilmeri, che ieri hanno condotto un’altra importante operazione.
Nel corso di un servizio di controllo del territorio coordinato dal Comando Compagnia di Misilmeri, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un uomo con l’accusa detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, PISCIOTTA Luciano 34enne volto noto alle Forze dell’Ordine, di fatto sottoposto al regime degli arresti domiciliari per truffa e appropriazione indebita, nel corso di un controllo dei militari di Misilmeri, ha tentato di gettare dal terrazzo della propria abitazione un panetto di hashish. Uno degli operanti, appostatosi in modo da vedere i movimenti della casa ha prontamente recuperato lo stupefacente gettato dalla finestra. Nel corso della perquisizione è stato trovato anche un bilancino per pesare lo stupefacente. L’arrestato è stato nuovamente sottoposto al regime di detenzione domiciliare in attesa del rito direttissimo fissato per la giornata odierna su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sempre nella medesima giornata i Carabinieri della stazione di Villafrati congiuntamente ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile nel corso dei controlli alla circolazione stradale lungo il cantiere di ammodernamento del ss121 hanno segnalato alla Prefettura di Palermo per uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti 4 giovani di Misilmeri e Villabate. Infine sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 5 ciclomotori per mancato utilizzo del casco e ritiravano n. 17 patenti di guida per violazione al codice della strada.
Bravi controllateli tutti ,a sta munnizza che gira x Misilmeri !
Complimenti alle forze dell'ordine non dategli respiro p.zza fontana nuova è diventata inivibile.
C'era una volta il profondo sud, adesso c'è il selvaggio west.
Fiumi di droga scorrono ogni sabato sera nella zona "di scoli novi", oggi della nueva movida misilmerese.
Volevamo la democrazia ? Eccoci accontentati: ora viviamo nel più sfrenato libertinaggio di beoni e "punciuti".
Grazie,carabinieri, per quello che riuscite a fare.