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Allarme amianto e rifiuti ingombranti nelle campagne di Misilmeri

L’inchiesta sul Giornale di Sicilia

Allarme amianto e rifiuti ingombranti nelle campagne di Misilmeri

Amianto nelle campagne di Misilmeri, preoccupano le condizioni di contrada Marraffa, Feotto, Porcara e Piano Stoppa. Strade di campagna non lontane dal centro abitato, spesso nascoste o quasi, sono queste le zone più colpite dall’incuria di alcuni cittadini che negli anni hanno comodamente lasciato lì i loro rifiuti ingombranti. Chilometri carichi di immondizia, materassi ed elettrodomestici dismessi sovrastano la strada e i terreni limitrofi ad essa, rendendo in alcuni tratti difficoltoso perfino il passaggio in auto. Queste zone del territorio misilmerese, sono colpite in particolar modo dalla non curanza di chi ha abbandonato indisturbato grosse quantità di amianto nel tempo.

La presenza del Fibrocemento, com’è risaputo, è altamente nociva, soprattutto in caso di danneggiamento. Non solo: l’enorme quantità presente in contrada Marraffa, sembra aumentare nel corso del tempo. presentandosi inoltre bruciata e sgretolata. Sono attualmente diverse le zone che risultano avere le stesse problematiche, un esempio è appunto contrada Porcara che collega internamente Misilmeri e Bagheria, dove oltre la presenza di amianto, sembra inevitabile percorrere la strada senza dover schivare qualcosa che puntualmente ingombra la strada. La stessa situazione anche in via Giusto Bonanno dove oltre ai rifiuti anche diverse lastre di eternit sono accostate ai cassonetti dell’immondizia da mesi. Tutto in aperta campagna vicino a uliveti e coltivazioni private una situazione questa che desta non poche preoccupazioni.

«Siamo a conoscenza della situazione in cui riversano queste zone. Abbiamo già provveduto a cercare fondi per la caratterizzazione dei rifiuti e la successiva bonifica delle aree interessate attraverso la partecipazione a un bando della protezione civile, siamo in attesa di fondi regionali per poter agire – continua Filippo Minì, assessore per i lavori pubblici, urbanistica e manutenzione —in concomitanza con l’avviamento della raccolta differenziata, stiamo cercando inoltre di aumentare il controllo tramite l’affiancamento di guardie ambientali che andranno a monitorare la situazione sul territorio, sperando di ostacolare il più possibile l’inquinamento ambientale».

 di Fabiola Pepe –  Tratto da Giornale di Sicilia

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4 Commenti

  1. Ulisse

    Nessun sindaco degli ultimi 20 anni è riuscito a combattere questo fenomeno...
    Basterebbe mettere due telecamere per colpire i trasgressori ( animali ) che buttana l eternit in strada...

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  2. anthony

    Salve a tutti. Ci voleva il giornale di Sicilia per far venire a galla questa situazione? diciamo la pura e santissima verità : anche i topi di fogna sapevano benissimo che questa roba è messa li a bella vista ed ignorata dalla collettività intera. E perdipiù ignorata da chi durante le elezioni si batteva per la contrada marraffa, e si batteva per i propri interessi. Ma qua di pericoloso non ci stanno solo questi rifiuti tossici. Qua in paese abbiamo numerose antenne telefoniche istallate senza nessuna regolare licenza; difatti son occultate all'interno di finti comignoli; e qua l'amministrazione corrente non centra nulla. Nel 96 il primo io e molti altri abbiamo fatto una raccolta firme per la rimozione di un gruppo di antenne in zona posta e scuola elementare, e su quasi 30.000 abitanti abbiamo raccolto solo 7 firme ossia le nostre. Alla popolazione Misilmerese sapete cosa importa? importa solo dire: miiii tale cu telefono a quanto viaggio, miiiii tale a quantu scarico, miiii stamu murenno per la radiofrequenza che assorbiamo? u stissooo e; in compenso taleee chi connessione bellaaaaa.. Ora prima di accusare amministrazioni che non centrano nulla, andate a consultare cu fu a dare le licenze per l'istallazione; dopodicchè con le buone o con le cattive ci dite: i smunti una pi unae ti munti sul tetto da to casa e dei tuoi familiari.

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  3. GIUSEPPE

    Non c' è bisogno di arrivare fino alle campagne, ogni giovedì infatti, attraversando la strada principale del "mercatino", strada che dovrebbe avere tutti i canoni del rispetto delle norme ambientali, i terreni adiacenti (incustoditi e abbandonati da tutti) contengono materiali tossici e nocivi, nocivi alla salute di tutti gli ambulanti, donne uomini,anziani ma soprattutto bambini! Ci vorrebbe un controllo oculato attraverso delle video camere (anche di basso costo) collegata 24 ore su 24 col comando dei vigili. Non è impossibile, basterebbe avere un pò di umiltà, un pò di passione e un grande senso di responsabilità per migliorare i colori del nostro splendido PAESE.

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