Banner Top POST

Amianto, il nemico invisibile

Vasta presenza nel nostro territorio del materiale nocivo. Il Comune di Marineo ha avviato un censimento.

Amianto, il nemico invisibile

Abbiamo ricevuto una segnalazione da parte di Pietro Amodeo, un nostro lettore che ci invita a trattare il tema dell’amianto. Materiale di cui è stata accertata la nocività per la salute.

Diversi studi hanno infatti dimostrato il rapporto diretto tra utilizzo di amianto e tumori. La prima nazione ad usare misure cautelative contro l’amianto fu nel 1930 il Regno Unito, successivamente anche la Germania riconobbe il rapporto diretto tra alcune malattie e l’amianto, mentre in Italia solo dal 1992 la lavorazione e la produzione di amianto è vietata.

Fino agli anni 80 in Italia ed in particolar modo dalle nostre parti, l’amianto è stato molto utilizzato nell’edilizia, soprattutto sottoforma di composito fibro-cementizio meglio noto come Eternit ed utilizzato per fabbricare tegole, pavimenti, tubazioni, vernici, canne fumarie ed altro. L’aminato è un pericolo invisibile per l’uomo, una fibra di amianto è infatti 1300 volte più sottile di un capello umano. Le lastre di eternit invece sono ben visibili, solo che nonostante l’accertata pericolosità, sembra che nessuno le veda.

La dismissione e la bonifica dell’amianto è normata da diverse leggi nazionali e regionali, il nostro lettore ci segnala la legge regionale n°10 del 29/04/2014 “Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto” ed inoltre un interessante censimento sulla presenza di amianto nel territorio avviato dalla vicina Marineo.

Ci auguriamo che anche il  Comune di Misilmeri si possa attivare velocemente ed in maniera decisa, visto l’importante quantità di amianto ed eternit presente nel nostro territorio, spesso abbandonato nei terreni agricoli o ancor peggio nelle falde acquifere ed in prossimità del fiume eleuterio.

Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)

9 Commenti

  1. Francesco

    È arrivato il momento di darci una svegliata è fare una bonifica a tappeto per l'amianto, e costringere i proprietari che lo posseggono in campagna o addirittura in paese come tetti per le case a provvedere la rimozione entro un tempo prestabilito e se non viene rispettato sanzionare i proprietari

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
    1. misilmerese

      scusa francesco, i soldi per la rimozione li mette lei , " sanzione hai propetari" ma di che cosa stiamo parlando, le cose si fanno con il verso giusto. ha un secolo che esistono, poi dicono che se non toccati ho rotti non recano problemi. chi ha questi tetti ai tempi non esisteva questo problema, ora per la rimozone ha un costo, che tutti i cittadini non possono affrontare se c'è qualche sonvenzione, ho il comune stanzia de soldi ben venga per la rimozione , ognuno provvedera'con i soldi che ha in tasca a provvedere, anche perhe poi fare una copertura nuova ha il suo costo.

      Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
      Rispondi
    2. Francesco

      Rispondo alla sua risposta signor MISILMERESE è proprio così questo amianto deve essere rimosso con le sovvenzioni come già stanno facendo a Bagheria ficarazzi Santa Flavia ecc e con sanzioni verso i proprietari se non lo tolgono nei tempi stabiliti della legge e può starne certo che i soldi non glieli do IO !! Ma che tutti i cittadini abbiano un minimo di rispetto per se stessi e per gli altri essendo che si ammalano diverse persone di tumore ma siccome non si vuole cambiare nulla in questo paese perché si è chiusi totalmente rimarrà sempre tutto invariato ognuno con la propria coscienza...

      Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
      Rispondi
  2. Giuseppe

    La citata legge permette di avere dei finanziamenti per lo smaltimento del materiale in amianto, per esempio coperture di tetti oppure recipienti in eternit. E' una opportunità da non farsi scappare visti i costi elevati dello smaltimento. Il Comune di Marineo sta distribuendo a tutti i cittadini un modulo per fare un censimento della presenza di amianto in paese. Parola al Comune di Misilmeri

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  3. Giuseppe

    L'amianto oggi è una delle sostanze più pericolose e mortali che esistono in circolazione e noi lo teniamo ancora esposto sui tetti e depositato nelle campagne con delle vere e proprie discariche. In natura è un materiale molto comune. La sua resistenza al calore e la sua struttura fibrosa lo rendono adatto come materiale per indumenti e tessuti da arredamento a prova di fuoco, ma la sua ormai accertata nocività per la salute ha portato a vietarne l'uso in molti paesi. Le polveri contenenti fibre d'amianto, respirate, possono causare gravi patologie, l'asbestosi per importanti esposizioni, tumori della pleura (ovvero il mesotelioma pleurico), e il carcinoma polmonare.[2][3] Gli amianti più cancerogeni sono gli anfiboli, fra essi il più temibile è la crocidolite[4]. Una fibra di amianto è 1300 volte più sottile di un capello umano.[5] Non esiste una soglia di rischio al di sotto della quale la concentrazione di fibre di amianto nell'aria non sia pericolosa: un'esposizione prolungata nel tempo o a elevate quantità aumenta esponenzialmente le probabilità di contrarne le patologie associate.[2] L'amianto è stato utilizzato fino agli anni ottanta per la coibentazione di edifici, tetti, navi (ad esempio le portaerei classe Clemenceau), treni; come materiale da costruzione per l'edilizia sotto forma di composito fibro-cementizio (noto anche con il nome commerciale Eternit) utilizzato per fabbricare tegole, pavimenti, tubazioni, vernici, canne fumarie, ed inoltre nelle tute dei vigili del fuoco, nelle auto (vernici, parti meccaniche, materiali d'attrito per i freni di veicoli, guarnizioni), ma anche per la fabbricazione di corde, plastica e cartoni. Inoltre, la polvere di amianto è stata largamente utilizzata come coadiuvante nella filtrazione dei vini.[6] Altro uso diffuso era come componente dei ripiani di fondo dei forni per la panificazione. La prima nazione al mondo a usare cautele contro la natura cancerogena dell'amianto tramite condotti di ventilazione e canali di sfogo fu il Regno Unito nel 1930 a seguito di pionieristici studi medici che dimostrarono il rapporto diretto tra utilizzo di amianto e tumori.[7] Nel 1943 la Germania fu la prima nazione a riconoscere il cancro al polmone e il mesotelioma come conseguenza dell'inalazione di asbesto e a prevedere un risarcimento per i lavoratori colpiti[8].

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  4. anthony

    Salve a tutti. Facciamo sempre i soliti discorsi, leggi a mai finire diamo nota di essere tutti istruiti su cosa è l'amianto e l'eternit; ma non teniamo conto di un fattore molto ma molto ma molto importante ossia? "SIAMO A MISILMERI DOVE TUTTO E CONCESSO. Da me anni fa il tetto di casa che era in eternit fu smontato, ma vennero dei tecnici di Bagheria con tute respiratori han spruzzato del materiale blu, han impacchettato le lastre e se le son portate. Molti paesani invece cosa fanno? chiamano u zu Toto ca lapa e ci dicono: zu toto si vene a pigghia i tirnitti ca ropo ci offro u cafe. A faccia di prova abbiamo Marraffa che è il paradiso terrestre del'eternit abbandonato senza ritegno. Eternit, quintali di eternit che giace li da anni sotto il sole, sotto l'acqua e nessuno se ne è mai accorto? o forse chiunque se ne accorto, ma chiunque ha sempre fatto finta di non vedere e decidere di vivere fianco a fianco con sto veleno. O peggio ancora ci son tanti che si vantano di smontare l'eternit polverizzarlo e riusarlo per l'impasto del cemento. Sembra una leggenda metropolitana, ma il fatto è che a Misilmeri vi son troppe persone malate di cancro.

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  5. la lavatrice dove la butto?

    ma se a misilmeri non si puo' neanche smaltire una lavatrice pensate all'amianto? vergogna e hanno il coraggio di fare una riunione in aula consiliare per parlare di differenziata? ma a ccu vonnu pigghiari pu c....lo??

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Bonanno assicurazioni
Bonanno assicurazioni

Articoli Consigliati