“Bisogna scongiurare la macelleria sociale che ha colpito i 190 operai dell’Ato rifiuti Pa4 Coinres, chiediamo un incontro al fine di individuare una soluzione per la salvaguardia dei lavoratori e fermare la grave crisi igienico-sanitaria che ha colpito i comuni serviti dal Consorzio”. A scriverlo in una lettera indirizzata al Presidente della Regione Crocetta sono i sindacati di Fp Cgil, Fit Cisl Uiltrasporti, intervenendo sulla vertenza Coinres, il consorzio che gestisce la raccolta in 21 comuni del palermitano. “Chiediamo l'intervento del Presidente Crocetta sulla vertenza dei 190 lavoratori dell’Ato esasperati per il rischio di perdere il lavoro attraverso il quale riuscivano, pur se con mille difficoltà, a garantire il sostentamento delle proprie famiglie”. I sindacati aggiungono “nei comuni ormai regna la totale confusione, nonostante le disponibilità manifestate dai lavoratori anche su una eventuale riduzione dell’orario di lavoro, assistiamo sgomenti ad una burocrazia incartata che non riesce, forse per incapacità o per incompetenza, a risolvere il problema di questi 190 lavoratori e quello della raccolta rifiuti ormai paralizzata”. “La loro assenza dai servizi di raccolta rifiuti – scrivono ancora i sindacati nella lettera rivolta al governatore – ha generato una grave ed allarmante crisi igienico-sanitaria nei comuni dovuta alle centinaia di tonnellate di rifiuti che da giorni non vengono raccolte dalle strade, generando, quindi, quelle condizioni di carattere emergenziale che storicamente hanno portato al ricorso all’aggiudicazione dei servizi a soggetti che nel tempo si sono qualificati come 'ditte del malaffare' capaci di fare ribassi lontani da logiche di mercato”. “Speriamo che al Presidente Crocetta giunga questo appello ed intervenga convocandoci al più presto, i lavoratori sono stanchi di rinvii e chiedono una soluzione immediata” concludono Fp Cgil Fit Cisl e Uiltrasporti.
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![Furti nelle tabaccherie delle aree di servizio [Video]](https://www.misilmeriblog.it/wp-content/uploads/2023/03/furti_tabaccherie-165x109.jpg)
Ritorna l'ennesima partita di ping-pong tra sindacati - regione - comuni - coinres. La regione dopo una serie di riunioni non vuol sentir ragioni e scarica sui sindaci le decisioni da prendere in quanto consorzio intercomunale e non regionale,i sindaci scaricano le responsabilità sul commissario del consorzio,il commissario del consorzio non si vuole assumere responsabilità, poichè è stato nominato dai sindaci,i sindacati fanno appello all'assessore ai rifiuti,il quale li scarica chiedendo pareri e contropareri ad avvocati a giudici a consulenti e fin'ora non si riesce a stabilire la leggittimità di queste assunzioni,la magistratura emette 2 gradi di giudizio e dopo 5 anni non riesce a tirar fuori una sentenza di cassazione,i commissari ministeriali nominati per lo scioglimento del consiglio di Misilmeri non riconoscono il personale Temporary e non intendono operare per la loro sistemazione poichè si attengono alle due sentenze dei magistrati,e i cittadini cosa fanno? continuano a non capire ed a subire queste diatribe a danno loro sia economico che sanitario. Oggi è assurdo che il costo pro capite di un sacchetto di rifiuti è paragonabile al costo di una cassa d'acqua minerale e non si riesce a risolvere questo dannato problema che stà facendo ridere tutte le nazioni del mondo in quanto siamo stati paragonati alle favelas brasiliane. Le colpe di tutto cio' alla fine se li devono addossare i politici, che ancora oggi prendono in giro queste persone,ignari che tutto potesse finire in questo modo. L'ulteriore appello dei sindacati al presidente Crocetta non farà altro che prendere ulteriore tempo nell'organizzare riunioni,incontri,chiedere pareri a consulenti esterni e mi auguro a titolo gratuito e lasciare scorrere del tempo per poi arrivare al nuovo assetto con la riforma sugli ato e per l'ennesima volta far ricadere le responsabilità sui sindaci, che spesso si trovano in condizioni economiche e legislative da non poter intervenire in materia. Buon divertimento ed alle prossime puntate.
HAI PIENAMENTE RAGIONE MA A PIANGERNE LE CONSEGUENZE COME SEMPRE SIAMO NOI SIA COME CITTADINI E CHE QUINDI PAGHIAMO COME TUTTI L'IMMONDIZIA SIA COME LAVORATORI E PADRI DI FAMIGLIA CHE CI RITROVIAMO SENZA UN LAVORO SENZA AVER FATTO NULLA DI MALE ANZI ABBIAMO SEMPRE LAVORATO ONESTAMENTE E ABBIAMO SEMPRE GARANTITO LA PULIZIA NEL NOSTRO PAESE... ABBIAMO DIMOSTRATO DI TENERCI ANCHE QUANDO NON PERCEPIVAMO STIPENDIO DA DIVERSI MESI E INTANTO PER I NOSTRI COMPAESANI ABBIAMO SEMPRE PULITO...