
Si è tenuta l’Assemblea degli iscritti della sede BCsicilia di Misilmeri, l’Associazione che si occupa di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Presidente del gruppo cittadino è stata eletto all’unanimità Ernesto Graditi, Vice Presidente Roberta Troìa, mentre Segretaria sarà Francesca Ferrara, Economo Giovanni Burgio, Responsabile per la comunicazione Luca Costanza, e Responsabile per la formazione Enzo D’Angelo.
All’incontro era presente Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale di BCsicilia. La sezione di Misilmeri ha elaborato un interessante programma di conoscenza, valorizzazione e promozione del patrimonio storico-culturale cittadino. Per il 2018 l’Associazione prevede, tra le varie iniziative, l’organizzazione di un seminario su Misilmeri e il suo territorio con una serie di interventi di docenti universitari e studiosi, l’organizzazione di eventi per la promozione e la valorizzazione del monumento simbolo della cittadina, il castello dell’Emiro, inoltre la rivalutazione dell’interessante patrimonio etnoantropologico legato al passato della comunità, ed infine una serie di visite guidate per far conoscere il territorio.
Per informazioni: misilmeri@bcsicilia.it. Tel. 328.2053057.
Comunicato Stampa BcSicilia


incredibile come a misilmeri si passi da 0 a 2 associazioni culturali nel giro di due settimane..
in questo paese tutto funziona come in una mitosi cellulare...
ovviamente adesso bisogna vedere come progrediranno queste cellule..quale sopravviverà e quale morirà cosi è si è generata.
Purtroppo la storia e la cultura non sono compresi da tutti i cittadini i MISILMERI . Ti assicuro che ne rimarrà in piedi solo una!
Solo due????
Veramente io auspico ne possano nascere altre 100.... 1000!!!
Se non ci sono associazioni culturali e ci si lamenta.... ne nascono due e ci si lamenta lo stesso!
Caro stranito secondo me sei di giovane età e quindi non puoi ricordare i tempi in cui misimburgo pullulava di associazioni culturali e teatrali!
Oggi sta rinascendo e la cosa mi può solo fare gioire!
Più associazioni culturali, meno degrado e auspicherei meno perdizione.