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Giallo di Risalaimi. La mafia e l’atavica guerra contro lo stato

Le riflessioni ai commenti dei lettori

“Se non possiamo confidare nell’azione della giustizia, lasciateci almeno sperare nell’azione della mafia; In queste zone dimenticate d’Italia è l’unica cosa che ci rimane di fare”. (cit.)

Oggi sfogliando le pagine dei giornali online, mi sono imbattuto in un titolo che ha attirato la mia attenzione particolarmente: “trovato un cadavere carbonizzato con mani amputate nelle campagne di (nome paese in provincia di Palermo) , la scoperta è stata fatta in seguito ad una telefonata anonima ricevuta dal proprietario del terreno che ha chiamato i carabinieri”.

Incuriosito dall’articolo ho iniziato a leggere i commenti nei vari siti che trattavano la notizia, ne ho letti molti e da questi ho notato la certezza che si trattasse della “triste” fine di un ladro. (cosa confermata da molti giornali che seguono lo svolgersi delle indagini). Ultimamente nella zona in questione gli abitanti lamentano e denunciano (cosa non tanto ovvia da quelle parti) tantissimi furti, in paese ed in campagna, furti di ogni genere, furti di oggetti di valore, ma anche di piccoli utensili di ferro o metallo.

Tanti i commenti del “popolo della rete”, certamente negativi sulle forze dell’ordine che non riescono a fronteggiare il fenomeno dei furti, “un fannu nenti” (non fanno nulla) , “si scantano” (hanno paura) .

Altri commenti, sicuramente di persone che conoscono meglio la macchina della giustizia, sottolineano che le forze dell’ordine tanto incriminate “assicurano i malviventi alla giustizia”, che poi ne fa quel che meglio crede e che le forze dell’ordine in quella zona, ma un po’ in tutte le zone simili, sono insufficienti equiparate all’immenso territorio di competenza.

Altri ancora lamentano che ciò che la giustizia applica è troppo lieve, che “la legge è ridicola”, che “le sentenze sono pietose”, altri ancora dicono che i Magistrati applicano solo le leggi in vigore dello Stato e li difendono “senza se e senza ma”.

Insomma, rileggo la solita diatriba infinita che blocca l’Italia nell’insicurezza totale di cui spesso noi parliamo, anche con forti critiche.

Del resto, quella, come altre “zone di mafia”, non sono abituate a questa mole di furti, quindi “la gente” si ribella, si lamenta, “nessuno li ascolta” o quasi nessuno di fatti ecco li, dietro l’angolo “la mafia” un entità spaventosa ed invisibile che arriva e con un’azione decisa e repentina, si prende la cosa più grande che poteva prendersi: IL CONSENSO DELLA GENTE.

La mafia, vive e si nutre “di consenso”, ed oggi ha vinto ancora una volta nell’atavica guerra contro lo stato un’altra battaglia, esulta alla faccia dell’antimafia e di tutti quelli che ogni giorno vivono e muoiono di antimafia; non perché ha ucciso un pregiudicato (così emerge dai giornali), ma perché HA CONQUISTATO IL “CONSENSO”.

Consenso è uguale a omertà, protezione, stima, voglia di emulare, di appartenenza, sentimenti che oggi dovrebbero essere sconfitti, passati, ma purtroppo non lo sono.

Emerge, dalla rete, ma anche da pareri sentiti (dato che è la mia zona d’origine) che i cittadini del posto, “terroni” , “di serie B o C “, “utili solo durante le lezioni”, si sentano abbandonati dallo Stato.

E si sa che, dove non c’è lo Stato, certamente s’insedia un potere e spesso quel potere si chiama mafia.

Per precisione, la zona di cui parliamo è la zona che da Corleone porta a Palermo una zona di centinaia di chilometri quadrati (città miste a campagne) dove a pochi Carabinieri è demandato la “gestione dell’impossibile”, dato che le amministrazioni Comunali sono spesso nelle mani della mafia o sciolte e commissariate per mafia (il paese in questione è record di scioglimenti per mafia insieme a Casal di Principe).

Molti gli interrogativi dei cittadini, alcuni chiedono perché non si aumenti la presenza delle forze dell’ordine.

Altri si chiedono come sia possibile l’assenza di un Commissariato di P.S., della Guardia di Finanza, che aiuti i Carabinieri già presenti nella lotta contro la criminalità.

Altri ancora chiedono come mai le strade che sono ormai “percorsi vulcanici” , l’immondizia è “l’ornamento principale” dei paesi di quella zona e perché nonostante ormai si vada verso scenari da terzo mondo, lo Stato sia assente.

Come sia possibile che si permetta , oggi 2013 alla mafia di “Prendere consenso Popolare”, nonostante per anni, da anni, si muoia per contrastare questo tipo di crimine.

Possibile quindi che nel 2013 ai cittadini non restano che tutti questi interrogativi ?

Possibile che a noi non resti che sperare che cambi qualcosa, in modo serio e veloce ?

Chi di dovere DEVE FARE qualcosa CONTRO QUESTO STATO DELLE COSE, perché Io, Poliziotto e Cittadino, voglio CONDANNARE, TENERE LONTANO DA ME e NON AVERE NEPPURE UN BRICIOLO DI COMPRENSIONE verso affermazioni come quella seguente e a titolo dell'articolo, lette oggi fra i commenti sull'articolo in questione (del cadavere carbonizzato) , CHE VANIFICANO LE VITE PERDUTE E IL SACRIFICIO QUOTIDIANO DI TANTI ITALIANI ONESTI :

“Se non possiamo confidare nell’azione della giustizia, lasciateci almeno sperare nell’azione della mafia;In queste zone dimenticate d’Italia è l’unica cosa che ci rimane di fare” (cit. commento rubato dalla rete) 

Salvatore

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39 Commenti

  1. anarchico

    Qualche tempo fà in molti si sono indignati per la comparsa in alcune città siciliane di scritte sui muri che inneggiavano simpatia verso gruppi criminali, tipo: " W LA MAFIA " O " MAFIA=LAVORO " e altri slogan simili. Ma lasciando i cittadini in balia DEL PROPRIO DESTINO o tartassandoli fino alla costrizione del suicidio,si puo' mai sperare di alzarsi la mattina e trovare scritto su un muro " W LO STATO "????? quale indignazione è piu' profonda quando si legge W LA MAFIA o quando si legge W LO STATO???? E quando ci si alza la mattina e si vede scritto su un muro " STATO = MAFIA " i cittadini per chi si devono indignare????

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  2. Giusto Lo Franco

    @Salvatore... Condivido al 100 il tuo commento...ti dico una cosa che mi è stata tramandata dai miei antenati ossia "Male nun fare e paura un'aviri" che significa semplicemente onestà e rispetto per tutto quello che esiste e che ci circonda...il bene è un pensiero di vita che dovrebbe albergare in noi, ma a volte non è cosi...Io sono un cittadino misilmerese e cittadino del mondo...a me la mafia mi fa schifo in tutte le sue forme e non sono il solo, a Misilmeri vi sono migliaia di persone che la pensano come me...solamente che non si espongono per paura di ritorsioni da parte dei prepotenti mammasantissima che sono in minoranza rispetto alla brava gente...loro, uccidono chiunque li intralci o tenti di intrarciarli e la colpa nello specifico è quella dei nostri amministratori che da molto tempo si sono susseguiti a governare il nostro paese e sono scesi a patti con questi loschi individui che di fatto hanno impoverito il nostro paese e a loro volta si sono arricchiti illecitamente...Caro Salvatore il mio pensiero va verso tutti coloro Poliziotti, Carabinieri, Magistrati, Sacerdoti,etc. etc. che eroicamente hanno combattuto la mafia senza chinarsi il capo al loro cospetto...uomini valorosi che sono morti per il loro pensiero della libertà e della legalità...

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  3. U megghiu

    No è la feccia ke viene da fuori paese.. Dovrebbero fare un controllo e chi ha anche un piccolo precedente iccalli fora ru paise. Ni stannu nfittannu.

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    1. Valentina

      E, invece, che fanno? Gli affittano le case in nero e....poi piangono.Peccato però che piangiamo anche noi.

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  4. ADELE

    Un'ampia riflessione sul rapporto tra "mammasantissimi e simpatizzanti" non può non considerare la "politicizzazione" delle organizzazioni criminali (siano esse di mafia, camorra, 'ndràngheta), l'inquinamento di vasti settori pubblici,,dall'amministrazione al mercato finanziario,dalla speculazione edilizia, borsistica,alle estorsioni,alle lottizzazioni delle aree edificabili,alle commesse statali per le opere pubbliche,al traffico internazionale di armi e droghe,di preziosi e al riciclaggio del "denaro sporco".Il salto di qualità, realizzato negli ultimi decenni, ha aperto alla mafia nuovi e più promettenti orizzonti; ha consentito alle organizzazioni criminali di raggiungere i livelli più alti del potere,attaccando al cuore stesso lo Stato e la Nazione. La collusione tra mafia e talune frange del mondo politico è un dato di fatto,attestato da decine di scandali attuali.Come nelle corti medievali, il politico destina a suo piacimento incarichi, onori,ed attività affaristiche generose di bottino.La nostra Regione è piena di politici che, sorretti dalla ragione unica del DIO DENARO AD OGNI COSTO, pian piano sono affondati nel buio dove era inevitabile incontrare un'altra razza di affaristi: quelli che cercano la complicità del politico per moltiplicare nell'impunità i loro utili; e quegli altri che sanno persino ricorrere all'uso della violenza omicida,alla calibro 38, al fucile Kalashnikov, all'auto-bomba che fa la strage. Da siffatti "FELICI INCONTRI" hanno preso forma i patti scellerati tra la POLITICA per gli affari ed il CRIMINE per gli affari; tra l'affarista ed il criminale.Nel PATTO, il politico porta l'uso privato dello Stato in tutti i suoi aspetti, compresi pezzi di polizia e di magistratura (vedi la gestione "sospetta" di alcuni pentiti e qualche condanna per il reato di concorso esterno...); il potere criminale porta migliaia di voti, che consentono al politico di restare sulla cresta dell'onda.Così, la macchia di melma e di sangue si è espansa; il crimine per gli affari è cresciuto e spara sempre più in alto.Il povero diavolo (NOI TUTTI)subisce i danni delle mazzette e degli appalti; della droga e delle commesse statali, attraverso il peso, sempre più oneroso, delle tasse.Ha capito che i politicanti della polimafia sono pericolosi, ma se non è sorretto da adeguata responsabilità morale e norme comportamentali adeguate (e perchè no, da un corretto corredo genetico)si ritrova a condividere atteggiamenti di approvazione, tolleranza verso organizzazioni di natura criminosa. NON CONDIVIDO PER NULLA, ma non griderei allo scandalo.

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  5. Vanessa

    Posso dire una mia solita fesseria che come tale non verrà mai letta? Qua mi sembra che se anche piove è colpa della mafia, se c'è caldo è colpa della mafia, e se l'ignoranza di certa gentaglia ha fatto si che Misilmeri si sia riempita di gentaglia adesso è anche colpa della mafia. Attenzione io non sto inneggiando a favore della mafia lo tengo a precisare, ma voglio precisare che è facile nascondersi dietro la mafia e dare la colpa magari a istituzioni che magari non centrano nulla. Vi state rendendo conto che ormai siamo al limite? Qua in paese vi son paesani che abitano estate e inverno a piano stoppa, contrada porcara ed altre zone di campagna. Vi rendete conto che molti di essi han anche paura di uscire la sera per andare a farsi un giro in piazza perché appena tornano trovano la casa deubata? Vi rendete conto che anche i morti vengono depred conto che anche le chiese son prese di mira con furti di campane? vi rendete conto che rubano anche i fari delle auto? Diciamo la verità: questo giovane, e pace all'anima sua, non fu la mafia ad averlo ucciso, ma fu lui stesso ad andarsi a cercare la morte.Qua sbagliano anche le autorità, se fate caso ormai furto e spaccio di droga son reati minori e per essi il carcere non esiste più. Un ladruncolo viene beccato a rubare? viene processato condannato e in stessa sede rimesso in liberta, e la sera te lo ritrovi a fare il topo d'appartamento. Ora dirò una cosa e di sicuro ci sarà chi mi giudicherà: ricordo gli anni 90 in giù, si poteva dormire con porte e finestre aperte senza il rischio che qualche imbecille ti si infilava a casa. 2013 se ti dimentichi il panierino con le pinze per appendere i panni, non lo trovi più.

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  6. shafi

    La mafia e una montagna di merda se in sicilia non c e sviluppo e per lamafia perche nessuno viene in sicilia ad investire perche c e la mafia perche chi lavora fuori appena dici siciliano mafia non solo in italia ma all estero

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  7. ADELE

    SHAFI,allora non capisci.Corvi, sciacalli, iene, predatori vari cercano terreni adatti dove fare razzie.Questi terreni vengono predisposti dal connubio tra istituzioni deviate,mafiosi di grosso calibro e politici.Costoro abbisognano di manovalanza spicciola, per lo più composta da corrotti,presuntuosi e semi-analfabeti.Se poi aggiungi l'essenza mafiosa quale tratto distintivo del nostro topos caratteriale, il quadro è chiarissimo.Ti sto dicendo che la mafiosità i siciliani l'abbiamo nel sangue e che solo sposando la cultura della legalità costruiremo una società diversa e libera. Il nostro Chinnici ce lo ha insegnato;noi abbiamo l'obbligo di applicare i suoi insegnamenti nella pratica quotidiana.

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    1. vanessa

      Ciao Adele. Qua continuiamo a parlare di mafia. Per una volta e per tutte si puo fare la distinzione tra: MAFIA E SCASSAPAGGHARA?. Attenzione ripeto non sono a favore della mafia attenzione, è solo che ormai viene fatta di tutta l'erba un fascio. Adele ma tu ce lo vedresti a Toto Riina, o un Provenzano, o i cosiddetti uomini d'onore a fare i topi d'appartamento? Ma tu ce lo vedi un uomo d'onore a mettersi a rischio per rubare una televisione da una casa? o a rubare le campane di una chiesa per poi farle a pezzi e rivenderle? Tu ce lo vedi un boss mafioso che di notte va alla stazione e va a rubare il rame? e mettersi a rischio di lasciarci la pelle grazie a qualche scarica elettrica? Tu ce lo vedevi a Provenzano durante la sua latitanza che rubava i fari delle macchine? Io onestamente parlando non li vedevo calarsi in questo ruolo. Anzi come dissi in qualche commento precedente dal 90 in giù un tizio poteva tranquillamente andare in campagna a seminare 4 vroccola. Adesso siam tutti antimafiosi e succede sempre non sporadicamente che un tizio va in campagna e viene linciato a sangue per cosa? per rubarci 5 euro. E tu ce lo vedresti Riina che in campagna ti aggredisce un vicchiareddo per rubargli anche u zappune per andarlo a rivenderlo al mercato di Ballarò? Facciamo la distinzione: a MAFIA è MAFIA, i SCASSAPAGGHIARA son SCASSAPAGGHIARA due cose distinte e separate che non possono stare mai allo stesso livello. Secondo la mia convinzione sai la mafia quando si fa sentire? Quando un tizio deve comprare anche un catorcio di auto e ci va cu cumpagno per avere lo sconto. Anche questa è mafia. Se in un incrocio un tizio ti taglia la strada e ti guarda pure in malo modo, anche questa è mafia. L'omertà è mafia. Non pensi che ti ho descritto azioni normalissime che in paese son all'ordine non del giorno, ma del secondo.

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    2. Alessandro Franco

      Fino a quando ci gireremo da un'altra parte quando vediamo qualcosa che non va non ci libereremo mai sia della mafia che dei scassapagghiara.
      Bisogna prendere il telefono e segnalare.

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  8. VANESSA

    @Alessandro Franco. Ecco vedi hai capito al volo il punto fondamentale, e sai la cosa che urta profondamente qual è? Che ormai qua in paese esiste il dire ed il fare. Tutti dicono abbasso la mafia, la mafia è una montagna di merda ecc ecc ecc e poi? e poi fanno totalmente il contrario di quello che inneggiano.

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  9. Maria Concetta Schimmenti

    „Condannato a sei anni di reclusione l'europarlamentare Antonello Antinoro“ http://www.palermotoday.it/politica/antonello-antinoro-condannato-appello-voto-scambio-mafioso.html Mafia, indagine su Schifani: il Gip respinge l'archiviazione „Associazione mafiosa, indagine su Schifani: il Gip respinge l'archiviazione“ http://www.palermotoday.it/cronaca/mafia/mafia-schifani-inchiesta-respinta-arciviazione.html Questi sono alcuni parlamentari preferiti dai Misilmeresi

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  10. Giovanni Fontana

    Io a quelle frasi non darei molta importanza, come darei meno peso alla rete. La democrazia della rete l'abbiamo sperimentata con Grillo e ci siamo svegliati da un sonno dogmatico quando abbiamo scoperto che alla fine, a scegliere i candidati erano stati in 50.000, contro la vera democrazia delle primarie del Pd che hanno visto la partecipazione di milioni di persone. Dunque l'articolo di Salvatore mi sembra costruito in provetta e mi sento di affermare che più di 20 anni di antimafia il loro risultato l'hanno prodotto. Volevo piuttosto confutare una delle tante affermazioni che non condivido dell'articolo e cioè l'equazione tra scioglimenti delle amministrazioni e mafiosità del paese. Credete ancora che più si è sciolti e più si è mafiosi? Ma allora mi chiedo: come mai comuni come Belmonte, come Bagheria, come Casteldaccia, come Villabate - e potrei continuare - hanno avuto un numero di scioglimenti inferiore a quelli delle amministrazioni misilmeresi? Se leggiamo gli atti giudiziari la mafia misilmerese gioca un ruolo di serie C negli affari di cosa nostra. Da lungo tempo - si legge negli atti giudiziari pubblicati da diverse testate - Misilmeri fa parte del mandamento di Belmonte. Tradotto in Italiano significa che a comandare a Misilmeri è la mafia di Belmonte. Parliamo di altri comuni. Bagheria, luogo di soggiorno e latitanza del capo dei capi, Provenzano. Villabate, pese dei Mandalà che gestivano direttamente i soldi di Provenzano. Casteldaccia, unico paese in provincia di Palermo dove alla fine degli anni ottanta in un solo giorno la mafia uccise 10 persone, oggi centro di affari mafiosi internazionali - vedi il recente duplice di due mafiosi canadesi. E si può ancora continuare. Ancora alla luce di tali dati si può sostenere che Misilmeri sia più mafiosa - come sembra accreditare il numero degli scioglimenti - dei comuni che la circondano. Io quella legge la cambierei. Perchè sembra essere fatta più per i commissari che per i commissariati! Intelligenti pauca.

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    1. Giovannino Lembo

      Se alludi al "Caso Messina", alla sbarra in appello per concorso esterno, mi trovi perfettamente consenziente. Vuoi vedere che non me lo pubblicano?

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    2. Salvatore

      Buon giorno,
      signor fontana "Il mandamento, nel gergo mafioso siciliano, indica la zona di influenza di una o più famiglie affiliate a Cosa Nostra".
      E' quindi una zona, non automaticamente il nome del paese che indica il mandamento è il paese più influente.
      Il mandamento di Misilmeri, a volte viene chiamato di Misilmeri , di Villabate o di Belmonte Mezzagno, ma la zona quella è. Si usa per dare risalto alla zona su cui si opera e alla corrente del momento, ma certamente Misilmeri non è un paese di serie “c” , in tante cose ma non in quello.
      nell'articolo, si evidenzia, la mancanza della presenza dello Stato, in un luogo dove dovrebbe certamente essere più presente. Con le forze dell'ordine sicuramente , le ricordo che Misilmeri pur avendo territorio e numero di abitanti è privo del Commissariato di P.S. che non è la semplice presenza di "più sbirri" , vestiti di un altro colore , ma la presenza "dell'autorità locale di Pubblica Sicurezza" nella persona del Questore che delega un suo funzionari che dirigerebbe il commissariato, con tutto quelle che scaturirebbe tale presenza con tali funzioni TOLTE AL SINDACO (e quindi alla politica). È vero anche che poi dovrebbe essere supportato e non dimenticato, abbandonato come quello di Bagheria (ma questo è un altro discorso).
      Nell’articolo si evidenza come , se non ci si può affidare allo stato , se non si può tifare per uno stato che vince , ci si affida e si tifa per “altro” , altro in queste zone significa “mafia” . è inutile girarci attorno, io in questo paese ci sono cresciuto e il 50% della colpa del disastro è colpa della mafia l’altro 50% è colpa dei pecorai erti a sindaci , con tanto di rispetto per l’eccellente lavoro che fanno i pecorai.
      La lascio con una domanda , ma secondo lei quei quattro poveri cristi in divisa , carabinieri , possono fare3 antimafia in un territorio come quello di Misilmeri (da Marineo a Pomara , da Ciaculli a Santa Flavia , da Ventimiglia a Bagheria ) ?
      I territori che vogliono ripulirsi , devono si contare sulle forze dell’ordine , ma su amministrazione fatte da cittadini puliti , dai cittadini attraverso associazioni e attività varie.

      Saluti, Salvatore

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    3. Giovanni Fontana

      Sig. Fontana
      Il mandamento, secondo quanto raccontano i collaboratori di giustizia, assume il nome del paese in cui risiede il capo mandamento.

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    4. VANESSA

      Ciao, Salvatore. Tu in questo paese ci sei cresciuto? Allora raccontaci quante uova hai mangiato.Sai perchè? Perchè un giorno a me che facevo il tuo discorso,un alto funzionaro locale rispose: " Ci nni vulissiru picciotti comu iddu!".Già, belli, ricchi, ladri,venuti dal niente,che ora s'annacanu,e...amministranu in occulto.

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  11. GINO SPARACIO

    Signo FONTANA,che cosa sta dicendo? La mafia misilmerese gioca un ruolo di serie C? Scusi, la Lei legge i giornali, ascolta le interviste? Se sì,deve aver letto l'articolo scritto da Roberto Puglisi, quando venne in pellegrinaggio a Misilmeri, nel giorno degli arresti che terremotarono il Comune e la politica .Al giornalista che poneva domande RETORICHE qualcuno elegantemente rispose: "Puo'stare tranquillo. A Misilmeri la mafia non esiste".L'articolo è stato pubblicato su Live Sicilia il 17/Aprile 2012.Mentre scrivo la data riaffiora alla mia memoria, confusamente, qualcosa che accadde al "Buscetta" del Messinese nello stesso mese ed anno.Ma non riesco a ricordare bene che cosa. Mi perdoni.

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  12. Giovanni Fontana

    Egregio sig. Lembo Non capisco a cosa lei faccia riferimento. Quello che intendevo dire è che i Commissari, non solo quelli di Misilmeri, quando assumono quella carica vengono retribuiti ed anche bene dallo stato, mantengono lo stipendio del lavoro di appartenza e godono di una serie di benefits tipo diaria dei parlamentari. In altri termini intendevo dire che fare il commissario conviene economicamente, per cui la legge sui commissariamenti sembra essere fatta più per il mantenimento di codesti privilegi (ahimè l'Italia dei privilegi e delle caste) che per lottare concretamente la mafia. Naturalmente la mia è una provocazione nonostante continui a non capire perchè non hanno sciolto Belmonte, Bagheria, Casteldaccia.

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  13. Vanessa

    Mamma mia si è uscito fuori tema, adesso sembra che l'articolo sia se a Misilmeri c'è mafia o non c'è mafia. Come dico sempre io: "posso dire la mia ennesima fesseria"? Allora a Misilmeri non c'è mai stata mafia. Vi spiego: come sappiamo Misilmeri ai tempi che furono come paese fu cancellato dalle cronache ma lasciamo stare questo tasto. Avete mai letto i romanzi di L.Natoli? grande scrittore che narra la vita nella Palermo antica, e che narra proprio la storia della Sicilia antica. tra i suoi scritti: i beati paoli, Coriolano della foresta, i vespri siciliani, la vecchia dell'aceto. Natoli mi sembra in Coriolano della foresta fa un ampia descrizione della mafia a Palermo, descrivendo il mafioso come fosse quasi un principe nella sua semplicità. Ma Natoli apre anche un paragrafo su Misilmeri descrivendo: "Misilmeri covo di briganti che assaltavano le carrozze in direzione di Agrigento. Nella storia si parla di brigantaggio, brigantaggio c'è attualmente, e brigantaggio ci sarà sempre. Ma non parliamo adesso di politica perché non'è il post giusto. Tra qualche annetto penso ci siano le elezioni. Penso siam stati bruciati delle precedenti amministrazioni, nell'aria si avverte che Misilmeri vuole cambiare, di sicuro alle prossime elezioni ci saranno volti nuovi. Aspettiamo e vediamo se migliorano o peggiorano la situazione. Pero per terminare e mettere un punto alla situazione voglio dire l'ultima mia fesseria. Siete mai andati in zona Caltanissetta? Licata? e altra zone dell'agrigentino? li vi son effettivamente cellule mafiose attive e nessuno lo può negare, e proprio in quelle zone calde i centri commerciali crescono come funghi. Oggi in un terreno incolto c'è solo erbaccia, domani vi son 2 centri commerciali, e li tra i ragazzi non lavora chi non vuol lavorare. Misilmeri. E siccome a Misilmeri è presente la mafia, noi viviamo tra i mafiosi, siam ricoperti da mafiosi. Anzi ogni famiglia ha un mafioso a casa, tutto questo progredire di realizzazioni non c'è. Con questo cosa voglio dire? che a Misilmeri o la mafia non esiste, oppure forse ci son mafiosi onesti che non puliscono il denaro sporco realizzando 3 o 4 centri commerciali in un colpo solo. Su questo abbiamo mai riflettuto?

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    1. Adele

      MAFIOSI ONESTI? Tra soggetto ( mafiosi) e attributo (onesti) c'è una contraddizione in adiecto.La parola MAFIOSO esclude per sua natura la qualifica di onesto perciò non può esistere il mafioso onesto.

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    2. ciro costanza

      io spero che tu stia scherzando....me lo auguro davvero altrimenti siamo messi male....
      p.s. il nome corretto e' CORIOLANO DELLA FLORESTA e non della foresta!
      ciao..

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  14. bastianocontrario

    Ci siamo lasciati sedurre da lestofanti che ci abbagliavano con promesse da paradiso terrestre se solo li avessimo votati. Abbiamo anche noi le nostre colpe, per il semplice fatto di avere eletto negli ultimi 6o anni sempre gli stessi sciagurati che, dal canto loro, ci hanno stretto nella morsa di un miscuglio micidiale composto da intrecci affaristico-mafiosi, malapolitica, assoluta e totale incapacità gestionale della cosa pubblica ecc.ecc. Per quanto riguarda Misilmeri, non si illudano lorsignori e non tentino di tornare come ai vecchi tempi a fare il bello e il cattivo tempo, finìu u tempu ca Betta filava. Siamo alla rivoluzione mentale e culturale. I mafiosi e dal canto loro, sono pregati di passare il resto della loro vita in carcere a chiedere perdono a Dio per lo scempio che hanno provocato al nostro popolo, per l'immenso dolore recato ai familiari delle vittime dei loro orrendi omicidi, come quello dell'articolo presente.

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    1. Adele

      Crocetta:La Regione è un gigantesco Ciapi...Porterò in Tribunale un colletto bianco e tutti gli artefici di truffe.....Lei pensa che dobbiamo fidarci o che sono tutti piranha dello Stato? La saggezza popolare avverte che "trotto d'asino dura poco",perciò se continua il mercato delle vacche sarà chiaro che stiamo assistendo a.. "il gioco delle parti".

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    2. Bastianocontrari

      Ho conosciuto Crocetta personalmente,l'ho sentito consapevole del fatto che il popolo è stanco,i cittadini siamo nauseati,quindi se dimostrerà di essere come gli altri sarà peggio per lui.Noi aspettiamo....

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  15. strategie difensive concordate??

    GIOVANNI FONTANA. Se vuole capire "veramente" si documenti.Inizi leggendo la NOTA scritta da SONIA ALFANO nel Gennaio 2011 ed inviata al Procuratore capo di Messina dott. Guido Lo Forte ed al questore dott. Carmelo Gugliotta: La giustizia a Messina non può essere una Marchetta . CITO TESTUALMENTE :"....Non occorre ricordare a voi che la giustizia messinese per lunghi anni è stata il laboratorio di raffinate strategie mafiose perseguite con l'utilizzo di falsi pentiti,supportati da infedeli rappresentanti delle istituzioni. Il famigerato "caso Sparacio" è a voi ben noto....l'utilizzo di un falso pentito( e di altri conseguenti)per costruire l'impunità dei capi di Cosa Nostra ......e dei criminali di Stato che avevano asservito le istituzioni agli interessi mafiosi.Nel gennaio 2008 quello scenario criminale è stato cristallizzato da una sentenza del Tribunale di Catania , che insieme al falso pentito ha condannato due alti magistrati ed un investigatore...."// Nell'Aprile 2012 i giudici della Corte d'appello di Catania hanno confermato la condanna a 7 anni per concorso in associazione mafiosa ....Il seguito lo coordini da sè leggendo e consultando l'archivio di Repubblica.it; Blog Sicilia;Antonio Amodeo Blog.Ma si ricordi: La presunzione di innocenza vale per tutti fino alla Cassazione.

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    1. Giovanni Fontana

      Faccio fatica a seguirla. Ma è così difficile comprendre il concetto che ho espresso? Ripeto: il numero degli scioglimenti non è secondo me, proporzionale al gradiente mafioso di un paese. Ci sono, sempre a mio avviso, paesi più mafiosi di Misilmeri, che hanno subito un numero minore di scioglimenti. Punto. Dunque l'equazione n. Scioglimenti= maggiore mafiosità è falsa. Spero di non dover tornare più sull'argomento. Per il resto non la posso seguire nelle sue confuse elucubrazioni.

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    2. ciro costanza

      io ho capito benissimo quello che vuole dire ma non capisco lo stesso cosa c'azzecca!!
      le responsabilita' di qualunque tipo sono di natura personale e non sono ereditarie...
      un esempio per tutti.....peppino impastato era figlio di un mafioso ed e' stato ucciso perche' si era ribellato!

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  16. Tatieddu

    @ ciro costanza Concordo, le colpe dei padri non possono ricadere sui figli, …sono personali e non ereditarie… ma ritengo non siano ereditarie, le colpe dei cugini, degli zii, del padre del marito della sorella, del cognato, dello zio morto dodici anni prima che nascesse la consigliera ecc. Vedi la questione non è tanto lo scioglimento degli organi elettivi, forse!! necessario; ma lo stato sospende la democrazia in una comunità, motivandola con diverse argomentazioni, tra queste il fatto che …”a favorire la permeabilità dell’Ente … alle consorterie mafiose vi sono i RAPPORTI DI PARENTELA”…!!? motivazione che mette dentro impiegati comunali, consiglieri, assessori che si trovano ad avere rapporti di parentela meno intrinseci e più distanti nel tempo, rispetto alla “proposta dello stato”. Allora vogliamo che venga al più presto ripristinata la democrazia sospesa; elezioni subito!! la comunità misilmerese saprà scegliere meglio rispetto a quanto ha fatto lo Stato.

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  17. bastianocontrario

    ecco qualcuno in piena crisi di astinenza, pariti piatusi...forse. la democrazia a Misilmeri non è stata sospesa per gli zii,cugini,nipoti figli ecc. ecc. no. Ma per le indagini che tutti conosciamo tramite la pubblicazione delle intercettazioni. A prescindere da tutto ciò, quale democrazia ci troviamo a rimpiangere? Quella che ci ha condotto,grazie all'azione di politici,collusi,incapaci,arroganti, inconcludenti e servi del potere politico-mafioso alla situazione di totale merda in cui ci troviamo? Grazie, ne facciamo volentieri a meno di quella democrazia. Auspico l'arrivo di altri tre commissari tedeschi, oltre a quelli già presenti, al limite vanno bene altoatesini. Ma non l'avete capito che ci avete portato alla nausea? Viene lo sconcerto solo a sentirvi, ma non l'avete capito?Mai un'autocritica, un'ammissione di corresponsabilità se non altro morale, per lo schifo in cui sguazziamo che voi e soltanto voi ex politici,con l'ausilio di qualche degno impiegato, avete creato. Sarò custode vigile nella prossima campagna elettorale, ovviamente non sarò candidato in nessun partito, ma martellerò contro i soliti noti.Non se ne può più. Ancora tentano di prenderci per il ****, arritirativi, semu sazi, troppu sazi

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    1. pillicuso

      autocritica?
      ma stai scherzando o sei serio?
      condivido il tuo sconcerto e concordo riguardo la democrazia!
      considero la democrazia la peggiore e stupida invenzione della storia dell'umanita'.
      un popolo va comandato con la frusta e un politico che ruba, fa i suoi interessi, e' connivente con la mafia andrebbe portato in piazza davanti un bel plotone di esecuzione!
      tu parli di autocrituca da parte dei nostri ex amministratori ma quando mai loro la faranno?
      tanto alle prossime elezioni tutti a votare come le pecore.

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    2. cantastorie

      Vi racconto una storiella bella bella...
      Avete letto l'ordinanza di scioglimento del cons comunale?
      A qualcuno/a consigliere ricordo che i motivi dello scioglimento riguardano contatti tra persone VIVE vicini al capo mafia e consiglieri/e comunali e si parla di cugini!
      Vorrei ricordare a tutti le cattive frequentazioni di qualche funzionario diciamo TROPPO vicino/a ad ambienti imprenditoriali mafiosi.
      Poi c'e' la storia del coinres dove la prec amm ha sguazzato regalando posti ad amici e parenti incuranti dell'assenza di copertura finanziaria.
      Poi ricordo di parentele tra consiglieri e assessori molto strette.
      Poi abbiamo avuto assessori palesemente vicini alla mafia.
      Poi ricordo agli smemorati di una scandalosa elezione alla unanimita' del pres del cons e vice pres e cosa ancora piu' ignobile le dimissioni in massa dei cons in segno palese di solidarieta'.
      E adesso diamo la colpa ai commissari??
      La monnezza andatela a buttare nel quartiere san giusto.. Quartier generale dei piu' grossi scandali misilmeresi e cioe' chi ha agevolato le assunzioni clientelari al coinres.

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    3. Nonó

      La munnizza la butteremo, con dentro un bel po' di funzionari che in vent'anni hanno saputo produrre solo odio e rancore verso il popolo misilmerese, con risultati che sono sotto cli occhi di tutti. I politici hanno sempre avuto un ruolo marginale. I funzionari sono gli unici responsabili dello sfracello, eppure ad oggi sono sempre rimasti, ora sin'annaghire.

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    4. Appricuso

      Nono' il comune e' stato sciolto per colpa dei politici e non dei funzionari.
      Vatti a leggere le motivazioni dello scioglimento, e poi in effetti un funzionario e' stato sostituito ricordi?
      Chissa' perche', lascio a te la riflessione.

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  18. Giusto Lo Franco

    A Parte Salvatore, Ciro e qualche altro, denoto con tanto stupore che a Misilmeri vi sono più scassapagghiara che mafiosi...se vi sono più scassapagghiara il merito è di quei mafiosi che nonostante li conoscono fanno finta di non vederli...d'altronde fanno il loro gioco...quindi scassapagghiara o mafiosi per me sono tutti uguali...sono da cacciare via dal nostro paese senza se e senza ma...vorrei ricordare a qualcuno sicuramente distratto che la mafia impoverisce chi vuole realmente lavorare e far lavorare e si arricchisce con i proventi delle loro estorsioni...quindi fatemi il favore, cambiate registro la mafia è mafia e come tale va combattuta senza tregua...

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  19. Fabio Castellucci

    INNO ALLE MAFIE TRADIZIONALI! Le varie "Mafie", per quanto sporche, INUMANE, ASSASSINE, IGNORTANTI, CRUDELI.... sono storicamente sorte e si sono rafforzate proprio su questo fortissimo fattore: Per quanto ORRIBILI.... localmente si dimostrano sempre MENO peggio del nemico assoluto, del mostro SENZ'ANIMA, del FLAGELLO ASSOLUTO: "LO STATO"!!!!!!!!!! NON è stata la Mafia ad inquinare lo Stato. È successo ESATTAMENTE L'INVERSO!!!!!! NON esiste nulla di peggio dello Stato. Gandhi la pensava ESATTAMENTE così. Non lo sapevate, vero? Credevate che citassi terroristi e fuori di testa? In un certo senso si..... In un mondo ipocrita retto solo sulla violenza, sulla sopraffazione, sulla falsità.... GANDHI è certamente un "pericoloso terrorista". Se Rinascesse oggi si chiamerebbe "Vittorio Arrigoni" o "Gino Strada" o nomi simili.... ed il 99 dei BENPENSANTI DI ****** lo guarderebbero con fastidio e sospetto.... Rispetto e STIMA a "MisilmeriBLOG" «Se non possiamo confidare nell’azione della giustizia, lasciateci almeno sperare nell’azione della mafia. In queste zone dimenticate d’Italia è l’unica cosa che ci rimane di fare». (cit.)

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  20. ciro costanza

    @fabio castellucci... ti prego mi dici da quale spacciatore ti fornisci? giuro...secondo me ti da roba di quella giusta! azzzz....ma cosa diciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii??????

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