Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è dimesso. Il capo dello Stato ha firmato alle 10.35 la lettera con cui lascia il Quirinale dopo quasi nove anni di mandato.
Poco dopo, il segretario generale della Presidenza della Repubblica, Donato Marra, ha lasciato il Quirinale per consegnare la lettera ai presidenti di Camera e Senato e al presidente del Consiglio.
Piero Grasso, presidente dell’Aula di Palazzo Madama, ha ricevuto il documento e detiene la supplenza della presidenza.
Il premier Matteo Renzi ha twittato #GraziePresidente».
Tratto da: Il Corriere della Sera
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non mi lascierà un ricordo come Pertini, compagno di scuola , compagno di niente !!!!!!!!!!!!!!!!
Sto piangendo. Ma sono certa che prima o poi me ne farò una ragione.
il peggior presidente dell storia repubblicana.... che vada a rispondere ai magistrati riguardo l'accordo STATO-MAFIA...rispondere significa...RISPONDERE...non dare le domande a cui rispondere e come rispondere! si dovrebbe vergognare lui e la classe politica INFAME che da una parte ci chiede il voto e dall'altra ci DERUBA di ogni cosa..dignita' compresa! che vadano affanculo tutti..a partire dal presidente a finire all'ultimo dirigente dell'ultimo comune d'italia! Siamo nelle mani di NESSUNO..e adesso dopo una CUCUZZA CENTENARIA si profila una MORTADELLA di scarsa qualita'
NON SMETTO DI PIANGERE DA TRE GIORNI PER LE DIMISSIONI DI NAPOLITANO.CIRO TI SEI DIMENTICATO CHE PIANGEREMO LE CONSEGUENZE PER I PROSSIMI 20 ANNI,GRAZIE A RE'GIORGIO, PER AVERCI SVENDUTO NEL NOVEMBRE DEL 2011 ALLA POLITICA DI RIGORE E AUSTERITA' DEI TEDESCHI DEL FURHER MERKEL DA ALLORA NON SIAMO ALTRO CHE UNA LORO COLONIA
Lei dimentica il signor MONTI,coadiutore e complice della tragedia immane che si sta consumando sulla nostra pelle.Io propongo di erigergli un monumento "più duraturo del bronzo", come diceva il poeta.
Grazie Presidente Giorgio Napolitano! Lei ha rappresentato in maniera eccellentissima il popolo italiano nel mondo, me compreso.
Finalmente si è dimesso, Sig La Barbera, pensi per lei, a me di certo non mi ha rappresentato, non ha avuto gli attributi di sciogliere le camere a indire nuove elezioni nel novembre del 2011, ha complottato contro Berlusconi chiamando 3 mesi prima il professore Monti, ha assistito facendone parte all'agonia del paese con gli amici suoi comunisti, non ha mosso un dito contro la magistratura, non ha mosso un dito nei confronti dei marò, ha fatto tante altre cavolate, e come italiano mi dovevo sentire rappresentato da questo individuo, ma per favore...
Io sono con i poveri i senza lavoro e i senza casa. Il Signor Giorgio Napolitano a mio avviso è colpevole quanto gli altri politici, per avere così ridotto l'Italia, Lui è un soggetto importante della casta che vive bene a danno della povera gente, dei poveri lavoratori. Il suo è stato un comportamento da dittatore, si è fatto solo quello che ha voluto Lui, e molto in favore delle banche. Spero che il prossimo Presidente ami la povera gente, e che indirizzi la politica verso un lavoro per tutti, una casa per tutti e istruzione gratis per i volenterosi e bravi nello studio.
Signor Nino C. La sua è pura UTOPIA.Ha letto, oggi, dei 7 onorevolissimi uomini che ci rappresentano all'Ars, rinviati a giudizio contabile per aver speso soldi pubblici "cu 'a zappa e 'a cartedda" non certo per finalità sociali bensì strettamente personali? E non si stupisce- di tutti certamente, ma in special modo di Cracolici- quello "che tutti gli altri sono mafiosi", che non si vergognava di computare A NOI tra le SUE spese persino l'acqua da bere o le cialde del caffe? E Lei spera ancora che dopo Napolitano migliorerà la gestione della RES PUBLICA? Si dia pace: la BUONA POLITICA,quella che rivolge costantemente lo sguardo agli interessi della popolazione NON ESISTE PIU'. Oggi vanno di moda gli intrallazzi, gli affari illeciti,la corruzione , le tangenti milionarie,le spartizioni di poltrone . Il comportamento della maggior parte dei politici è assai simile a quello dei lestofanti, dei criminali, dei ladri,proiettati ad arraffare il più possibile, INDIFFERENTI ai drammi della nostra società: giovani senza prospettive di lavoro futuro; famiglie sempre più povere; esodati destinati a restare DISOCCUPATI PER SEMPRE; imprenditori che falliscono e non trovano alcuno disposto ad ascoltare le loro esigenze. La Sicilia sta sprofondando in un abisso; l'Italia è sull'orlo del fallimento e Lei spera ancora nell'arrivo di un nuovo Messia? Protestare, certo, si può e si deve. Contro gli accattoni del voto; contro il degrado morale di cui abbiamo, anche recentemente, fatto esperienza. MA LA FIDUCIA E' MORTA.