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Grande successo per il presepe vivente [Video]

Nuovi appuntamenti per il 5 e 6 Gennaio

Come per magia si riaccendono le luci del castello, suoni, danze, giochi e risa di bambini ridanno vita al luogo simbolo di Misilmeri, dove si rinnova l’antico rito che, a partire dai tempi cristiani, esalta la vita nel Mistero della Natività.
Il 26 dicembre pastori, maniscalchi, fabbri, lavandaie, ricamatrici, osti e locandieri, fruttivendoli e fornai nelle loro botteghe e con i loro attrezzi, hanno animato un realistico presepio vivente in una carrellata di costumi e colori, sapori e odori, suoni e parole che rinnovano il gusto del ricordo e conservano la freschezza della tradizione come scoperta per chi ne viene a conoscenza per la prima volta. Accanto agli umani, gli animali un tempo famigliari e comuni nei nostri luoghi, comunque sempre amati dai più piccoli: pecore, capre, mucche, cavalli, maialetti, conigli, asinelli, galline, oche ecc.
Di forte impatto la grotta, incarnato naturale della natività stessa.
Il visitatore, seguendo il percorso, si ritroverà ad essere parte integrante del presepe e non spettatore. Questo presepe non vuol essere un presepe vetrina dove si rievocano glia antichi mestieri ma vuole dare l’idea della vita reale di un’ipotetica Betlemme di 2016 anni fa.
Enorme successo di affluenza, i Misilmeresi, e non solo, si sono riappropriati del sito per anni lasciato all’oscuro.
L’evento si ripeterà il 5 e il 6 gennaio con l’arrivo dei magi che partiranno dalla piazza centrale “Piazza Comitato” fino a raggiungere il piazzale del castello e in seguito la grotta.
Per la prima volta, questo evento, ha fatto lavorare in sinergia, sotto la direzione artistica di Paolo Bono, le parrocchie, le associazioni e i singoli cittadini che hanno voluto dar vita a questa prima edizione del Natale al Castello, patrocinata dal Comune di Misilmeri.

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3 Commenti

  1. Silvio

    Bella l'iniziativa, suggestivo il luogo, però l'organizzazione è stata deludente dal punto di vista della circolazione delle auto nelle vicinanze. Troppo caos, nessuno a regolare il traffico.
    Illuminazione all'ingresso scadente e lungo il sentiero che porta al Castello. Faretti posizionati male, proiettavano la luce in faccia anzichè illuminare per terra dove si rischiava di cadere.
    Spero che al prossimo appuntamento del 5 gennaio p.v. venga rivisto qualcosa.

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  2. Silvio

    Bella l'iniziativa, ottima la scelta del Castello come luogo, però ci sono state alcune lacune nell'organizzazione dell'evento. Nessuno a regolare il traffico nelle vicinanze. Poca illuminazione nel tratto pedonale che porta al Castello. I faretti piazzati sul luogo proiettavano la luce in viso e non per terra, con rischio di cadere. Spero che al prossimo appuntamento del 5 gennaio si possa rimediare.
    Auguri di buon anno a tutti.

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