L'organizzazione del Palio non consiste semplicemente nella sfilata del corteo storico sul corso principale: solitamente la Festa vera e propria si snoda in due giorni intensi, ricchi di vari appuntamenti, la cui preparazione dura tutto l'anno. Il direttivo, sin dall'estate precedente, cura le strategie, tenendo i contatti con i gruppi storici dei paesi da invitare, con gli artisti da selezionare, con le associazioni del territorio che vogliono collaborare, i proprietari di cavalli, tramite l'Associazione a cui sono iscritti: questi ultimi preparano i soggetti che correranno al Palio. Si inizia la costruzione di nuovi elementi che possano contribuire a diversificare la manifestazione, (giochi, arredo, costumi.): tutto finalizzato a far crescere la manifestazione.
Si entra pienamente nel clima paliesco a fine dicembre, con le richieste di autorizzazione al Comune.
Ora, se l'Ente locale è in grado di promuovere parametri e verificare la qualità dell' evento, nonché dei servizi all'utenza ad esso collegati, se l'Ente crede in una "politica turistica", in cui i settori "turismo" e "cultura" collaborino senza addurre a sterili polemiche sulle sfere di competenza e se tale politica favorisce lo sviluppo turistico e di conseguenza culturale ed economico del paese, finanzierà in qualche modo il progetto, anche con poche migliaia di euro: purtroppo tutto ciò non è avvenuto quest'anno. E' difficile, comunque, credere che un comune di circa trentamila abitanti, con tutta l'I.M.U. pagata, non abbia nemmeno un centesimo per promuovere un progetto: meglio dichiarare il dissesto; sarebbe stato preferibile sentirci dire che non si credeva nella validità della manifestazione, infatti nessuno dell'Amministrazione era presente e questo non sarebbe costato veramente nulla a livello economico. Circa una settimana prima del Palio vengono sorteggiati i tre cavalli, che si uniranno al vincitore dell'anno precedente che concorre di diritto. Sul percorso del Palio, nelle tarde serate che lo precedono, non è difficile trovare cavalli, cavalieri e palafrenieri che provano, per conoscere meglio il cavallo, farlo abituare al percorso e ai ritmi della salita.
Il "Palio dei Sestrieri" ha rinnovato anche quest'anno la sua proposta con un cartellone di incontri e spettacoli, che, per un'intera giornata, il 7 aprile, ha offerto una molteplicità d'iniziative: giornata vissuta intensamente, nel segno della curiosità di vedere e fare qualcosa di nuovo e stimolante. Oltre all'attività storico-didattica dai costi certamente più contenuti rispetto ad altre forme di spettacolo, la partecipazione di 250 protagonisti. Una proposta che si è aperta alla città e ai visitatori per condividere la storia e la cultura. Una sfida affascinante e difficile che ha bisogno di partecipazione e sostegno.
"Il Palio dei Sestrieri" è giunto alla quarta edizione, per l'interesse che il paese ha dimostrato e l'entusiasmo dei numerosissimi sostenitori e collaboratori. È grazie all'impegno di tutti se la manifestazione, che ben figura fra le più frequentate dell'Isola, a pieno titolo da quest'anno, superando il giudizio dei Commissari componenti l'organo direttivo del CERS, è stata affiliata al CERS ITALIA, Consorzio Europeo Rievocazione Storica.
È doveroso un particolare ringraziamento, per il loro determinante contributo all'organizzazione del Palio, alla PROLOCO, a MISILMERI BLOG, a MISILMERI NEWS, all'Associazione DIVERSAMENTE GIOVANI. Un insostituibile apporto è stato offerto da Giuseppe Cannizzaro, Giuseppe Di Palermo, Giuseppe Vitrano ed i suoi Fratelli, Giuseppe La Barbera, tutti " i Pippi" che ringrazio calorosamente. E altrettanto sincera è la gratitudine per tutti gli ESERCENTI, oggi vorrei chiamarli "gli Amici del Palio", che hanno patrocinato la manifestazione e offerto la loro preziosa collaborazione con un contributo. Anche quest'anno siamo Cresciuti e questo grazie a Voi. GRAZIE!!!
Inviato da Enrico Venturini
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Bravo enrico, hai detto bene, e hai fatto bene a scriverlo, e ora di smetterla di subire in silenzio!!
dove sono gli adulatori dei commissari ? quelli che li volevano candidati a sindaco ?
E' una polemica che dovrebbe investire tutto il mondo associativo, lasciato a secco da un comune sordo.
Sposiamo in pieno l'amarezza di Enrico Venturini e della sua associazione, anche noi ci troviamo ad aver proposto alla cittadinanza un calendario di eventi che, a nostro modo di vedere, animeranno il paese e porteranno persone da tutta la Sicilia, quindi turismo sportivo che non viene minimamente preso in considerazione come possibilità di rilancio dell'economia locale. Tanto per farvi capire cosa pensiamo di fare (non è detto che ci riusciremo, anzi è difficilissimo): 28 febbraio 1-2 marzo 1° Corso di Regolarità (tecnica e pratica) 14 aprile 1°Test Day Gimkana Misilmeri 24 aprile 1° Raduno notturno auto storiche a Baucina 28 aprile 1° Raduno Moto storiche a Misilmeri 12 maggio 1^ Regolarità auto storiche «Menzel el Emir» 19 maggio 1^ Gimkana «Palio dei Comuni» 16 giugno 2^ Raduno auto e moto storiche Misilmeri-Palermo (3^ circoscrizione) 21 luglio 19° Slalom «Città di Misilmeri» 25 agosto 2^ Sfilata in auto e moto storiche «San Giusto» 8 settembre 16^ Gimkana «Trofeo Carlo Costa» 28-29 settembre 1^ Gara Kart «Città di Misilmeri» 13 ottobre 1^ Regolarità auto storiche «Valle dell’Eleuterio» 15 dicembre 2^ Raduno di Natale in auto e moto storiche
ma alla fondazione rocco chinnici quanto ci rettiro alla fine mutuuuuuuuuuuuuu
Il Palio si sta imponendo come una delle più belle e partecipate manifestazioni della Provincia di Palermo. Mi pare assurdo che il Comune non abbia partecipato. Ma a proposito perchè non c'erano i commissari? Sono stati invitati? qualcuno sa dov'erano?
Erano a capire come mai da tre anni l’illuminazione pubblica di via C/16, via San Giuseppe e via C/30, esiste ma non funziona; si stavano scervellando come mai l’ingresso di Misilmeri, lato Palermo, ogni 15 giorni è al buio; poi li ho visti mentre emanavano provvedimenti per tutte le strade non asfaltate del quartiere “TRI RITI”; uno si stava occupando delle buche sul manto stradale del centro storico e l’altro gli faceva notare l’erba parietaria sul bordo, degna di HORTUS CATTOLICUS (per gli allergici), per non parlare di quella all’interno delle scuole Elementari: tra poco arriveranno le zecche e loro si chiedevano: “come le dobbiamo fare sfilare?”. Tutto questo di mattina. Nel pomeriggio i tre erano al Comune per studiare nuove entrate per chi decide di morire o sposarsi, (vedi 150,00 euro per sposarsi nella stanza del sindaco) e come mantenere dodici aree al Comune contro le quattro di Milano: sfiniti, la sera, prima di andare via, hanno tagliato una torta con la scritta “legalità” con 16 0 18 mila candeline. Io ne proporrei l’elezione a sindaco ad uno ad uno, così per 15 anni “SEMU MISI”.
ma le 15 o 18 candeline x la legalita dati alla fondazione Rocco Chinnici o per un giorno al cinema king?
io lo so e lo dico A faccia raaa legalita