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La cucina rock di Ciro Pepe secondo lo stile di Frank Zappa e dei Litfiba

La cucina rock di Ciro Pepe secondo lo stile di Frank Zappa e dei Litfiba

Ciro Pepe è un vero personaggio dell’alta cucina rock’n’roll. A Misilmeri, un piccolissimo paese vicino a Palermo, all’interno del ristorante La Veranda, la sua filosofia giovane, scatenata e senza fronzoli va a rompere gli schemi un po’ “vecchi” e abitudinari dei suoi concittadini.

Ma lui se ne frega e va avanti per la sua meravigliosa strada siciliana, fatta di entusiasmo per le antiche ricette della nonna ma raccontate nel piatto come fosse un vero brano rock: imperdibile il suo “Mc’Sicily”, ovvero un Hamburger di pesce azzurro con composta di cipolle, pomodoro secco, scarola e salsa bbq. Noi di Rolling Stone gli abbiamo chiesto di dedicarci una pizza e un piatto d’alta cucina di stampo rock’n’roll. E la sua risposta è stata: “Minghia yeaaah!!”. E così sono nati due piatti, uno dolce e uno salato…

1 – “Le Sarde nella Pasta”, ovvero Paccheri dorati e farciti di sarde e finocchietto selvatico su crema di patata allo zafferano, pinoli tostati e croccante di pane di Tumminia.

Parola di chef: “Frank Zappa fu perennemente in bilico tra il rock il jazz, il teatro dell’assurdo e la ricerca musicale più avanzata; passando e ripassando all’infinito sulle molteplici linee di congiunzione di tutti i generi musicali, ricorda una purissima anarchia musicale non priva di influssi classici e romantici. Per questo, mi rispecchio molto in Zappa, anch’io perennemente in bilico tra tradizione e innovazione”. Ed ecco che spunta fuori questo piatto, che pur mantenendo gli ingredienti della ricetta tradizionale, si veste di nuove idee. “Quindi, non più la tipica ‘pasta con le sarde’ ma ‘sarde con la pasta’, proprio perché il condimento, diventa un ripieno di un pacchero che viene passato nell’uovo e poi nella mollica, solita a condire la classica pasta e poi fritto, tutto questo rende il piatto puro Rock”.

2-“Il Ricordo di pane, burro e marmellata”, ovvero Pizza dolce con burro di bufala, marmellata di pesche gialle di Leonforte di Agrirape e granella di frutta secca siciliana.

Racconta Ciro: “Nel 1990 avevo solamente 8 anni ed ero solito stare nella stanza di mio zio materno di 18 anni; in fin dei conti era, per me, più un fratello che uno zio, e volevo sempre ascoltare tutta la musica nuova che lui comprava. Fu proprio in quell’anno che, per la prima volta, ascoltai la musica dei Litfiba. Sono, quindi, cresciuto con le loro canzoni e con pane in cassetta, burro e marmellata: erano, insieme al calcio, le cose che più amavo da ragazzino. La mia cucina in fondo è memoria, ricordi di quei piatti di mia nonna, di cose semplici mangiate qua e là e tramite la memoria mi son chiesto come potevo trasformare quella merenda in un dessert da poter offrire ai miei commensali. È nato, così, ‘Il ricordo di pane, burro e marmellata’, ovvero una pizza con burro di bufala, marmellata di pesche gialle di Leonforte di Agrirape e granella di frutta secca siciliana per dare una nota croccante, proprio come la musica dei Litfiba”.

Tratto dal sito Rolling Stone

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