Banner Top POST

La Landolina racconta il “Natale ecologico”

La scuola misilmerese è stata protagonista di una mini “rivoluzione culturale”

La Landolina racconta il “Natale ecologico”

Questo Natale ha portato una ventata di colore e risate cristalline per le piazze principali di Misilmeri, infatti i dirigenti delle scuole del territorio hanno accolto  l’invito dell’amministrazione comunale a celebrare un Natale ecologico come iniziativa propedeutica alla raccolta differenziata che partirà a breve nel Comune.

Con entusiasmo i docenti, le scolaresche ed i genitori delle scuole di Misilmeri, si sono sbizzarriti nella realizzazione di arredi urbani, di addobbi e di oggetti natalizi rigorosamente realizzati con materiale riciclato.

Già la Circolare Ministeriale 146/96 e l’intesa tra Ministero della Pubblica Istruzione e Ministero dell’Ambiente hanno stabilito a suo tempo le norme e gli impegni della scuola nel prevedere percorsi di educazione ambientale all’interno del curricolo. Dopo dieci anni e con una riforma della scuola che ha indicato degli obiettivi di apprendimento per l’Educazione Ambientale, ne consegue che questa iniziativa centra in pieno le indicazioni per un percorso educativo ad alto contenuto ecologista. Rendendo l’argomento del riciclaggio semplice da descrivere, comprendere e mettere in atto, delineando un metodo efficace per far capire agli studenti e alle famiglie quanto sia necessario e quanto basti poco per contribuire alla salute del nostro territorio.

Il frutto di tanto lavoro è stato presentato alla cittadinanza il 21 Dicembre 2015, in Piazza Fontana Nuova, dove il Secondo Circolo Landolina, tra melodie, canti e danze, ha messo in scena la Fabbrica dei giocattoli di Babbo Natale, che trasforma i rifiuti in giochi per allietare il Natale dei piccoli.

Rappresentazione che ha visto letteralmente la “luce” all’interno del Laboratorio genitori della Scuola Landolina, fucina di entusiasmo e talenti, reso concreto col contributo del lavoro operoso dei genitori, con la direzione artistica e realizzazione fattiva dell’ins. Maria Rita Orlando, di concerto con la preziosa collaborazione dell’ins. Maria Concetta Sanfilippo e dei collaboratori scolastici, signori Cateno Chiavetta, Enrico Di Falco, Nicola Rizzolo. Realizzando così un fare scuola aperto al territorio, perché il lavoro condiviso è l’arma migliore contro l’alibi della negligenza. Contestualmente nelle classi della primaria e nelle sezioni dell’infanzia, gli insegnanti si sono impegnati nella realizzazione dei giochi, adattando l’operato all’età dei loro alunni, riciclando oggetti inusuali, quali flaconi di detergenti, scatole di cartone, stoffe, carte, bottiglie di plastica, polistirolo, tutti materiali che se rilasciati nell’ambiente sono pericolosamente inquinanti, trasformandoli in qualcosa di nuovo e artistico. I bambini hanno imparato divertendosi, riconoscendo i materiali con cui sono composti gli oggetti di uso comune e suddividendoli in modo da rispondere ai criteri della raccolta differenziata.

Ci si augura che partendo dai rifiuti, si realizzi una pacifica “rivoluzione culturale”, che prendendo le mosse dai giovanissimi studenti coinvolga la cittadinanza tutta.

Maria Rita Orlando

Mi Piace(2)Non Mi Piace(0)

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Bonanno assicurazioni
Bonanno assicurazioni

Articoli Consigliati