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La Scuola Guastella premiata a Roma per “Il Bardo Abbanniato” [Foto]

Il progetto di lettura della Guastella ha vinto il premio nazionale de”Il Maggio dei libri 2016”

La Scuola Guastella premiata a Roma per “Il Bardo Abbanniato” [Foto]

I frequentatori abituali del mercatino del giovedì di Misilmeri ricorderanno di aver incontrato, lo scorso maggio, un gruppo di alunni e professori, con alla testa il Dirigente scolastico, che si fermavano ai banconi della frutta o del pesce non per acquistare, ma per invitare i commercianti ad abbanniare, insieme alle loro merci, qualcos’altro.

Di cosa si trattava?

Nientemeno che dei versi poetici di Shakespeare, il grande drammaturgo inglese, di cui ricorre, quest’anno il quadricentenario della morte. Erano versi delle opere più famose, tradotti in dialetto siciliano, un’operazione svolta da scrittori e letterati, tra cui Camilleri, che hanno inseguito gioiosamente la leggenda delle origini siciliane del Bardo inglese:

Chi è sta luci chi nesci ri ‘sta finestra? Chiddu è l’Oriente e Giulietta è ‘u sule! Nesci luci ri ‘sta finestra!- o il più famoso: Essere o non essere? Chistu è ‘u problema!

Alle tradizionali abbanniate della frutta e della verdura si unirono quel giorno gli strilli drammatici di Amleto o quelli sentimentali di Giulietta e Romeo, interpretati dalle voci esperte dei venditori ambulanti del mercato e filmate da un ex alunno della scuola, fino alla scena clou girata al punto ristoro di Enzo Comito, dove l’incanto dei versi shakespeariani fece trasformare il prosaico bancone del caffè nel romantico balcone dal quale Giulietta si legava perdutamente a Romeo.

Quella Giulietta era la Preside della Scuola media Guastella di Misilmeri, mentre quel Romeo lo stesso signor Comito, proprietario del bar, che duettando in maniera ispirata e divertita una famosa scena della tragedia in dialetto siciliano, devono aver convinto, insieme a tutto il resto, la giuria del Concorso nazionale”Il Maggio dei libri 2016” a conferire alla stessa scuola il premio, selezionando questo progetto tra i circa tremila presentati in tutto il territorio nazionale.

Le motivazioni della scelta riguardano l’originalità del progetto, l’aver coinvolti soggetti e contesti normalmente estranei alla lettura, la praticabilità e ripetibilità dell’idea progettuale.

Per chi non lo conoscesse ancora “Il Maggio dei libri” è la campagna nazionale di promozione della lettura del Centro per il Libro e la Lettura (Cepell), un’agenzia patrocinata dal Ministero della Pubblica Istruzione e dal Ministero dei Beni Culturali che da alcuni anni invita scuole, biblioteche, librerie, associazioni culturali e carceri a leggere e far leggere, elaborando progetti per coinvolgere sempre più giovani e adulti nella lettura, considerata fondamentale per la crescita civile e intellettuale.

Grande la soddisfazione del Dirigente, prof.ssa Rita La Tona, impegnata da anni in molteplici attività finalizzate alla crescita culturale del territorio misilmerese, degli insegnanti responsabili del Servizio di Biblioteca della scuola, prof.ri Daniele Cerrito, Mariangela Di Prima,Margherita Schimmenti, Caterina Terranova, Nelly Tumminello e degli alunni dei quattro plessi della scuola che hanno partecipato al progetto e realizzato il video. Nel filmato, ambientato in diversi luoghi del centro storico di Misilmeri, essi hanno in parte abbanniato ed in parte letto, con la giusta intonazione ed espressività, passi delle opere del grande tragediografo inglese.

Alla cerimonia di premiazione che si è svolta a Roma il 7 dicembre al Palazzo dei Congressi dell’EUR sono intervenuti,in rappresentanza della scuola, la Dirigente La Tona ,le prof.sse Diprima e Schimmenti, gli alunni Gaspare Costa, Cristian Cirrito, Agnese Picone. Ci ha raggiunti anche Antonio Sidoti, il nostro videomaker, che studia cinematografia a Roma.

Dopo la visione di una sintesi del video, la Dirigente La Tona rivolgendosi alla giuria e a Romano Montroni, presidente del Cepell, ha così commentato il progetto vincitore :“Il Bardo abbanniato” nasce dall’attenzione alla lettura che la scuola coltiva da anni grazie ad un gruppo solido di docenti che se ne occupa, uscendo fuori dai confini della classe, con tutti per incontrare tutti.

Nasce e matura volendo coniugare coraggio, entusiasmo, spensieratezza progettuale, gioia pedagogica e amore per il territorio con le sue contraddizioni, criticità, con la sua colorata popolarità.Nasce dal tentativo di utilizzare la letteratura come mediatore di relazione e conoscenza. E così Shakespeare è potuto uscire dai libri e dalla classe e arrivare nei mercati rionali della nostra cittadina ed ha raggiunto anche chi non avremmo mai pensato potesse fermarsi ad “abbanniare i suoi versi”.

E’il frutto dell’audacia e dà ragione ad un lavoro di squadra che vuole includere e contagiare tutti. Il sogno si è avverato e il Bardo abbanniato ha raggiunto tutti perchè carico del sole, del sapore, del colore e della spontaneità della nostra terra di Sicilia. E’ così che la nostra impresa ha conquistato e meritato questo premio”.

A breve una festa per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo successo: gli altri alunni partecipanti al progetto Martina Costa, Federica Ingrassia, Francesco Orlando, Marco Schimmenti, Daniele Rizzolo,Valentina Bonomo, Rosy Alongi, Alessia Furnari, Martina Ferraro; i commercianti ed ambulanti del mercatino, il signor Comito, le mamme che ci accompagnarono sulla via, cioè le signore G.Lo Bue e I.Mutolo con la dolcissima piccola che urlò “Il Maggio dei libri” in piazza insieme ai ragazzi schierati a gridare tutti insieme “Il Bardo abbanniato!”

Il video dell’attività si trova su Youtube digitando ”Plesso Guastella -il Maggio dei libri “o sul sito della Scuola Media Guastella.

 

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