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La sfida dell’inclusione: dalla Rete dell’osservatorio a quella dell’Orientamento [Foto]

Lo scorso 9 Marzo la premiazione del concorso in Rete “Tutti uguali o diversa…mente a scuola – Progetta il Logo”

La sfida dell’inclusione: dalla Rete dell’osservatorio a quella dell’Orientamento [Foto]

“Un solo criterio permette di valutarela qualità  della civilizzazione umana:  il rispetto che essa prodiga nei riguardi dei suoi figli più fragili.  Una società che non lo comprende è destinata a scomparire”

Jerome Jean Louis Marie Lejeune

Una manifestazione importante e significativa si è svolta lo scorso 9 Marzo nella Sala Teatro della Scuola C. Guastella: la premiazione della scuola che ha partecipato al Concorso in Rete “Tutti uguali o diversa…mente a scuola – Progetta il Logo” che ha visto coinvolte scuole della rete dell’Osservatorio e della rete per l’Orientamento che é ormai al suo secondo anno di vita alla Guastella.

Erano presenti rappresentanti provenienti dalla D.D. “S. Traina” di Misilmeri, dal Liceo delle Scienze Umane e Linguistico “D.Dolci” di Palermo, dall’I.P.S.I.A. “S. D’Acquisto” e dall’ I.T.E.T. “Sturzo” di Bagheria, dall’ I.M.S. “Regina Margherita” di Palermo, dalla D.D. “Karol Wojtyla” di Belmonte Mezzagno, dal Liceo Scientifico “B. Croce” di Palermo, dal II Circolo “G. Rodari” di Villabate, dal Liceo Classico “F.Scaduto” e dal Liceo Scientifico “D’Alessandro” di Bagheria. Le scuole hanno prodotto un logo che sarebbe diventato il logo ufficiale della Rete.

Tra tutti i loghi presentati, una giuria selezionata ha scelto il logo prodotto dall’ITET “Sturzo” di Bagheria. L’idea del Concorso era nata dall’intento di promuovere sempre più l’inclusione di tutti gli alunni, e in particolar modo degli alunni diversamente abili, attraverso la conoscenza e il rispetto per le diverse abilità di ciascuno. Ogni anno diversa è stata la tematica scelta per il concorso, così come la tipologia dei prodotti realizzati (manufatti, video, quiz on line, giochi, etc). Alla luce dell’esperienza maturata nel corso di questi anni, considerata la risposta positiva in termini di partecipazione di alunni e docenti, visti i buoni risultati ottenuti nel raggiungimento degli obiettivi di inclusione, il nostro Istituto ha voluto coinvolgere, a partire da quest’anno, altre Istituzioni Scolastiche del territorio, già partner di “OrientaRe…te” la rete di lavoro per l’orientamento che la Guastella ha attivato nell’a.s. precedente, assumendo il ruolo di capofila nell’organizzazione e condividendo l’idea della creazione di un logo come prima attività.

All’esibizione iniziale del Coro polifonico sono seguiti due video: il primo sulle buone pratiche inclusive degli anni precedenti della scuola capofila ed il secondo sui processi di progettazione del Logo delle scuole facenti parte la Rete. Al termine la proclamazione del Logo vincitore. Presenza qualificante alla manifestazione, il Dott. Maurizio Gentile Psicologo, Psicoterapeuta, Coordinatore dell’Osservatorio contro la dispersione scolastica dell’U.S.R. per la Sicilia che ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la passione per l’inclusione e l’integrazione, differenziando gli interventi nel micro e macro sistema con la fatica dell’essere e del fare.   Inoltre, ha ribadito che   la Rete, nel suo concetto costitutivo, rappresenta una strategia vincente per la condivisione e la messa in essere di “buone prassi” riproducibili, coerenti e rappresentative.

L’evento ha voluto essere ancora una volta l’occasione per riflettere sulla scuola come sistema “fondante” di inclusione ed integrazione, centro di empatia e di relazionalità. La scuola, nella sua dimensione costitutiva ed ontologica è il luogo dove nessuno studente deve sentirsi solo e inadeguato, dove tutti sono “diversamente …. Uguali…” dove l’alterità ha la sua importanza ed è accolta pienamente nel tessuto connettivo dell’educazione e della formazione. La scuola ha il compito di accogliere senza classificare gli altri in base alla condizione sociale, alla lingua, alla diversa provenienza geografica, alla cultura, alla religione. Le diversità sono ricchezze, opportunità, valori. L’inclusione riguarda ciascuno di noi nel suo vivere “con” nello “stare insieme”, facendo tesoro della diversità e costruendo fraternamente nel rispetto la comunità umana. L’inclusione riguarda le nostre abilità, i nostri “talenti” e il volerli e poterli   condividere con gli altri.

L’inclusione non riguarda solo la “diversabilità” ma anche tutto ciò che è considerato “diversità”, alterità. Dobbiamo imparare l’arte della condivisone, della comunanza, dello stare insieme, del riconoscersi “altri”, ciascuno “diverso” dall’altro. Proprio in questo momento storico, in cui si torna a chiudersi, in cui si innalzano muri e steccati, recinti e barriere, gabbie e prigioni che impediscono la giusta “contaminazione”, il mescolamento, la sintesi e la condivisione. Si costruiscano ponti, invece e si offra a ciascun essere umano il diritto di partecipare alla vita sociale in modo pieno ed efficace.

Ci piace l’immagine dell’inclusione come uno “stare dentro”. Inclusione è riconoscere che siamo “uno”, anche se non siamo uguali. Il Piano educativo della scuola ha una forte connotazione inclusiva, ed é da lì che nasce e si nutre la costituzione di una Rete: un insieme di istituzioni scolastiche che insieme valorizzano le proprie risorse professionali e che realizzano progetti ed iniziative didattiche ed educative che interessano il territorio. Una Rete….. una interconnessione reciproca di legami, un insieme incrociato di nodi, di punti e di collegamenti; un interscambio di conoscenze, esperienze, idee, valori comuni, relazioni finalizzati al benessere di tutti, alla riscoperta e valorizzazione delle fragilità.

La condivisione di una Mission educativa delle scuole aderenti alla Rete e la consapevolezza che la vera sfida dell’inclusione è quella di trovare nello “stare insieme” una ragione ed una finalità comune che non possono essere realizzate in modo efficace se ci si isola e ci si “differenzia” asetticamente per distinguersi dall’altro. Educare i nostri figli è una di queste finalità comuni.

Prossimo impegno della Rete una mostra di tutti i lavori prodotti nella scuola vincitrice del logo. Grazie a tutta la comunità educativa della Guastella e alle scuole della Rete che hanno creduto e vorranno condividere con noi questa missione educativa.

Diceva la grande educatrice Maria Montessori: “Se i nostri figli vivono in un ambiente in cui si sentono curati, amati, integrati e necessari, impareranno a trovare l’amore nel mondo”.

a cura delle prof.ssa Fabiola Guttadauro La Blasca

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