Ancora una importante e significativa affermazione per il grande progetto, da tempo proposto e promosso dall’Associazione “Progresso per l’Europa”, che tende a far conoscere e condividere il pregnante valore del dono degli organi e dei tessuti, iniziativa peraltro sostenuta sia dalle Associazioni laiche di volontariato, sia dalle religioni cristiane all’uopo lì intervenute.
Questa volta a Misilmeri, lo scorso 15 febbraio, nella gremita sala parrocchiale, si è voluto sottolineare, tra l’altro, la assoluta sicurezza che la Legge italiana garantisce a quanti, immediatamente dopo la propria morte, consentono il prelievo dei propri organi e dei propri tessuti, per consentire la vita ad altri essere umani, altrimenti destinati a morire.
L’incontro è stato fortemente qualificato dalla presenza dei rappresentanti del Centro Regionale Trapianti e da quella degli esponenti della Chiesa Cattolica ed Evangelica; i rappresentanti delle Associazioni di volontariato e la testimonianza di persone che hanno già donato e/o ricevuto organi e tessuti, hanno consentito di vivere momenti di grande emozione.
I lavori, moderati dal Dr. Giuseppe Labita –Presidente dell’Associazione People Help the People– hanno avuto inizio nella prima mattinata, accolti dalle Autorità Locali, nella persona del Dr. Pulvirenti che ha portato i saluti della Commissione Straordinaria del Comune e del Parroco don Salvatore Scardina .
I loro interventi hanno consentito ai presenti di percepire l’accoglienza che il territorio di Misilmeri ha espresso all’iniziativa, riconoscendone il valore e la grande portata sociale.
Ed infatti, ha precisato ulteriormente il Dr. Gaetano Cimò –Direttore del Distretto Socio Sanitario di Misilmeri– anche a seguito delle sollecitazioni pervenute dal precedente evento realizzato in quel di Bolognetta, il Distretto Sanitario ha immediatamente risposto, istituendo proprio a Misilmeri uno specifico sportello, che accoglie le espressioni di volontà di quanti intendano esprimere il proprio consenso alla donazione degli organi.
Negli interventi di don Salvatore Scardina, don Filippo Gianfortone e del Pastore Evangelico Dr. Mauro Adragna è apparsa chiara ed inequivocabile la posizione etica, molto favorevole alla donazione degli organi e dei tessuti, da parte delle due Chiese Cristiane, che loro hanno lì rappresentato: parimenti è emersa la loro disponibilità a creare una “rete”, che favorisca il reperimento dei consensi da parte dei cittadini sensibili alla donazione dei propri organi dopo il loro decesso.
E, a proposito della eliminazione di ogni dubbio circa la morte celebrale, quale momento preliminare per l’avvio delle complesse procedure che la norma prevede per il prelievo degli organi, chiari e rassicuranti sono stati gli interventi delle rappresentanti del CRT, Dott.sse Bruna Piazza, Rossella Guggino e Rosalba Setticasi; infatti, per tramite di slides e di un linguaggio chiaro, semplice, accessibile e comprensibile ad ognuno, hanno fatto presente come la “morte celebrale” debba essere dichiarata da una Commisione di medici (e non da un solo medico come avviene in altri paesi europei), peraltro supportata da dati oggettivi (quali l’elettroencefalogramma), reiteratamente rilevati nelle sei ore post mortem, a garanzia di quanti aderiscono alla donazione dei propri organi e dei propri tessuti.
Peraltro, hanno declinato i casi in cui è già possibile la donazione tra viventi, che spesso si realizza come gesto d’amore tra consanguinei.
Di particolare interesse il saluto della Croce Rossa Italiana, portato dal Dr. Fabio D’Agostino; spesso, infatti, la CRI è coinvolta per il trasporto degli organi e dei tessuti da trapiantare dopo l’espianto.
Il plauso all’iniziativa è comunque stato evidente per la presenza di molte Associazioni di volontariato: AIDO, Obiettivo Trapianto, ASTRAFE hanno avuto modo, assieme alle testimonianze, di sottolineare quanto la cultura del “dono” emerga nella propria totale integrità, allorchè si tratti di donazione di organi e tessuti, che sovente si realizza nei momenti più duri della vita, proprio quando si sta perdendo una persona molto cara, a favore di altre persone che non si conoscono!
La grandezza di questa sfaccettatura e l’importanza di salvare la vita a quanti è compromessa, ha fatto assumere l’impegno per ciascuno a sostenere l’informazione sulla questione e la promozione di questi momenti che il progetto ideato dall’Associazione “Progresso per l’Europa” intende promuovere su tutto il territorio siciliano, affinchè maturino le iniziative di espressione individuale di ciascuno dei Soggetti e non si debba ricorrere al consenso dei familiari.
Luigi D’Angelo, quale presidente dell’Associazione Progresso per l’Europa, nel ringraziare tutti gli intervenuti, ed in particola modo il Centro Regionale Trapianti nella persona del suo responsabile Dr. Vito Sparacino, l’Ass.to Reg.le Risorse Agricole SOAT Misilmeri nella persona del Dr. Lillo Napoli, la Provincia reg.le di Palermo rappresentata dal Dr. Giovanni Salerno e l’associazione People Help the People rappresentata dal suo presidente Dr. Giuseppe Labita, si è ritenuto soddisfatto per la massiccia presenza degli astanti, disponibile ad organizzare ulteriori iniziative e, soprattutto, ha sottolineato come Progresso per l’Europa possa ritenere di aver centrato il proprio obiettivo, nella misura in cui ciascuno si senta promotore del sostegno al “dono” di organi e tessuti.
Per chi volesse puo’ contattare l’associazione inviando una email a progressoperleuropa@libero.it
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Ancora una volta GRAZIE allo STAFF e agli Organizzatori di PROGRESSO PER l'EUROPA.
Spero tanto che il Paese possa avere sempre queste persone così pieni di iniziativa. Lo ripeterò sempre; questi eventi bisognerebbe farli molto più spesso, non ho mai visto Misilmeri così attiva. Questa associazione è riuscita a portare molte cose buone al nostro Paese. Grazie.