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Lo stemma di Misilmeri di Fiumarò

Cercando su internet abbiamo trovato la rivisitazione artistica dello stemma del nostro Comune realizzato da Pasquale Fiumarò.

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Pasquale Fiumanò

Sono nato all’alba di una domenica di settembre di ormai tanti anni fa in un paesino arrampicato alle pendici dell’Aspromonte, San Roberto, in provincia di Reggio di Calabria, dove mio padre, che faceva il maestro elementare,  era stato mandato a svolgere il suo “mestiere”. Dopo un lungo peregrinare per i paesi della provincia al seguito dei miei genitori – anche mia madre era maestra elementare –  alla fine  degli anni Sessanta ci stabilimmo a Villa San Giovanni, dove tutt’ora  risiedo, dopo una breve esperienza nella scuola in provincia di Padova. Il disegno e lo storia dell’arte mi appassionarono fin da piccolo, e riempivo di disegni qualsiasi cosa capitasse a portata della mia penna, anche le pareti di casa… Dopo la scuola media, avrei voluto proseguire gli studi in un liceo artistico o all’accademia d’arte, ma era il 1961, e la lontananza da una città mi costrinse a “scegliere” l’unico istituto disponibile vicino casa: il liceo classico. Però, tra il greco e il latino, tra la filosofia e la storia, trovavo sempre il tempo di dedicarmi al disegno e all’arte, tant’è che gran parte del servizio militare lo trascorsi al CAPAR, Centro Addestramento Per Attività Ricreative.

Intrapresi gli studi universitari e, alle soglie della laurea, abbandonai tutto per entrare nella grande famiglia delle Ferrovie dello Stato, dove, attualmente, mi occupo di sicurezza sul lavoro e sicurezza ambientale.

Mi appassiona moltissimo la storia, in particolare quella locale. Per le FS, ho pubblicato un volume fotografico sulla storia delle navi traghetto. Nel 2008 ho curato una mostra di immagini sul terremoto del 1908 e su Villa San Giovanni.

La mia passione per l’araldica ebbe origine quando, verso la fine degli anni Settanta, sottoscrivendo l’abbonamento ad un noto settimanale,  ricevetti due libri che tutt’oggi spesso mi ritrovo a sfogliare e rileggere: “Le bandiere, storie e simboli”, di Whitney Smith, e “Araldica, origini, simboli, significati”, di Ottfried Neubecker.  Fu consequenziale  abbinare lo “studio” dell’araldica e della vessillologia con un’altra passione,  la filatelia, e cominciai a raccogliere i francobolli riguardanti bandiere o stemmi.

E qualche tempo fa, mentre cercavo sul web lo stemma di Villa San Giovanni, “caddi” in Araldica Civica, e ci son rimasto…

 

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