Carissimi Studenti, Docenti, Personale ATA, Genitori, Autorità civili, militari e religiose
Il prossimo 1° settembre lascerò il servizio attivo per essere collocato in pensione in considerazione del parametro 96, sommando agli anni di servizio (39) l’età anagrafica.
Desidero, pertanto, rivolgere a tutti Voi un sentito, affettuoso e riconoscente saluto al termine della mia carriera scolastica.
Innanzitutto agli Alunni, che hanno rappresentato sempre lo scopo della mia vita di Docente, prima, e di Responsabile della Scuola, poi: ho sempre avuto chiaro il convincimento che se vogliamo cambiare la società, c’è un’unica possibilità: l’investimento sulla formazione, l’educazione e l’istruzione dei più piccoli, sulla fiducia in loro, aiutandoli e sostenendoli nel loro non facile cammino di formazione, disciplinando e incanalando nella giusta direzione la loro esuberanza e il loro entusiasmo, facendoci talvolta coinvolgere e perciò voglio esprimere la mia riconoscenza perché mi hanno dato la opportunità di vivere e di lavorare assieme e accanto a loro, facendomi sentire, me adulto, piccolo, in mezzo ai piccoli: è stato certamente per me un particolare privilegio poter lavorare nella scuola e occuparmi di persone, di educazione, di formazione e di istruzione, di rapporti interpersonali.
Ma a voi bambini, voglio fare anche una raccomandazione: non lasciate passare inutilmente e infruttuosamente questa bellissima età della vostra vita: avete in voi una straordinaria e rivoluzionaria potenzialità, che dovete mettere a frutto innanzitutto per voi, ma anche per chi vi vuol bene, per la comunità cui appartenete, per la Società.
E allora, impegnatevi e non mollate mai: sarete abbondantemente ripagati, domani, e avrete la soddisfazione di aver contribuito a un futuro migliore per voi ma anche per gli altri.
Nell’esprimere, quindi, a Voi, bambini, auguro un futuro sereno, gioioso e denso di soddisfazioni, vi abbraccio forte tutti e con affetto.
Il mio pensiero e il mio saluto va anche ai Genitori e alle Famiglie degli Alunni, che sono una componente essenziale del processo educativo dei nostri alunni e dei loro figli.
A Voi, pertanto, mi rivolgo, Genitori carissimi nel momento in cui lascio il servizio attivo nella scuola, per confermarvi il mio sostegno e la mia solidarietà per un ruolo e una funzione che oggi più che mai è divenuta difficile da svolgere in questo particolare momento storico, in cui molti dei principi e dei valori su cui le generazioni passate hanno fondato la loro formazione e i loro convincimenti, sembrano essere svaniti e sostituiti con altri come la ricerca spasmodica del successo a ogni costo, un esasperato individualismo nel quadro di un relativismo diffuso e dominante.
E insieme al saluto desidero rivolgervi un ringraziamento per il contributo di collaborazione che mi avete offerto in questi anni e l’augurio non solo di continuare a svolgere il vostro ruolo di Genitori con efficacia,equilibrio e serenità di rapporti, ma anche di poter avere la soddisfazione di brillanti risultati per i vostri figli, sia nello studio che nella vita.
E anche a voi una raccomandazione: continuate, anzi, rafforzate la vostra collaborazione con la scuola e riappropriatevi della pienezza del ruolo genitoriale e svolgetelo con comprensione, e , se necessario, con fermezza.
Questo è l’augurio che vi porgo con sincerità e affetto, assieme a quello di un futuro sereno per Voi e le vostre famiglie.
E come non menzionare i Docenti, con i quali ho condiviso tutti i momenti della mia attività lavorativa – quelli esaltanti e quelli un po’ meno – in un quadro di rapporti sempre aperti e leali, di ascolto, comprensione e di disponibilità. A voi docenti va la mia riconoscenza per quanto avete fatto, fate e son sicuro che farete per la Scuola e per i nostri alunni, per il contributo di collaborazione e di impegno che avete offerto a me, alla organizzazione scolastica ed al territorio.
Anche a Voi, cari Docenti, una raccomandazione: siate orgogliosi del vostro lavoro e del vostro ruolo, perché il lavoro del Docente non è un lavoro come gli altri, ma ha in sé i segni e i tratti di una
funzione privilegiata, anch’essa straordinaria e rivoluzionaria, perché avete in mano gli strumenti per cambiare il mondo attraverso l’istruzione e la formazione degli alunni, a patto però che ci crediate fermamente.
Nell’augurare anche a Voi un sereno e fruttuoso lavoro, pieno di soddisfazioni e di successi, voglio
esprimervi la mia riconoscenza, la mia stima e il mio affetto, avendo la certezza che continuerete a
tenere alto il vostro impegno e il nome del nostro Istituto.
Anche a Voi tutti, indistintamente, ma in maniera particolare a coloro che in modo più diretto hanno
condiviso con me la gestione della Scuola, un grazie, un saluto e un abbraccio affettuoso.
Non posso, né voglio d’altra parte, trascurare nel mio saluto il personale ATA Amministrativi e Collaboratori scolastici, il cui apporto al funzionamento della scuola viene a volte sottovalutato ma della cui importanza spesso ci si accorge quando, per una qualsiasi ragione non sono presenti a scuola, o, peggio ancora, quando , come sta succedendo in questa fase, ne viene ridotto l’organico.
Anche a Voi, davvero senza distinzione di sigle, di posizioni o di funzioni, desidero esprimere la mia riconoscenza e la mia stima per il vostro prezioso lavoro e per quanto avete fatto, in modo particolare nel corso di qualche momento difficile mio e delI’Istituto, oltre l’augurio di un futuro sereno, sia nella vostra attività che nella vita. Certamente non posso non menzionare il
DSGA della Scuola che assieme ai miei più stretti collaboratori mi sono sempre stati vicini, mi hanno sempre incoraggiato nei momenti più difficili, sono state persone collaborative e propositive e al tempo stesso attente e pronte nelle decisioni per cercare di garantire il buon funnzionamento del Circolo e non si sono tirate mai indietro, quando lo richiedeva la necessità
A Voi voglio esprimere sentimenti di una sincera riconoscenza e un grazie per la vostra attività preziosa e continua, svolta sempre con particolare senso di attaccamento alla Istituzione e in sintonia e trasparenza col sottoscritto.
Un pensiero particolare, mi sia permesso di avere, per coloro che, vivono da anni una condizione di provvisorietà e di precarietà: l’augurio è che la loro situazione possa al più presto avere una soluzione definitiva e soddisfacente e che possano continuare il lavoro con la serenità necessaria per il loro futuro.
Anche a Voi, quindi, Assistenti, ,Collaboratori scolastici, lavoratori della Social Trinacria e Direttore SGA un saluto affettuoso e un forte abbraccio dal vostro Dirigente Scolastico e un augurio per un futuro sereno e fruttuoso.
Infine, non dimentico il prezioso contributo del Consiglio di Circolo e del suo Presidente, con cui ho lavorato in piena sintonia e tutte le componenti del territorio (Comune, Polizia Municipale, Servizio di assistenza sociale, Case famiglia, Caserma dei Carabinieri, Parrocchie, Associazioni varie, Cooperative sociali, Azienda sanitaria, Servizio di Neuropsichiatria Infantile l’Osservatorio Locale sulla dispersione scolastica, altre Istituzioni scolastiche……), componenti che sono essenziali nella realizzazione del percorso formativo dei nostri alunni, ognuno con le sue peculiarietà.
Carissimi, anche se vado un pensione non mettetemi nel cassetto, continuerò ad essere con voi, assieme a voi per continuare un percorso educativo cominciato e mai interrotto. Potete contare su di me.
Con stima ed affetto il vostro dirigente scolastico o, se volete il vostro Lucio Granata, perché, come sempre ho pensato ed ho detto, non sono i titoli, che fanno l’uomo grande, ma è la persona con i suoi valori e con la forza, con cui li difende.
Lucio Vincenzo Granata
La foto da inserire era quella del dirigente con i docenti del secondo circolo perchè è stato l' ultimo suo Circolo.