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Misilmeri respira la Legalità, tre giorni fantastici alla scuola Landolina [Foto]

Grande successo e partecipazione per “Legalità e buone pratiche un antidoto contro le mafie”

Misilmeri respira la Legalità, tre giorni fantastici alla scuola Landolina [Foto]

Quando si parla di attività che riguardano le scuole è facile sconfinare nella retorica, nelle frasi fatti, ma quanto avvenuto nella scuola Landolina di Misilmeri nella tre giorni di “Legalità e buone pratiche, un antidoto contro la mafia” è stato davvero qualcosa di formidabile.

Tre giorni in cui la Legalità è stata declinata in ogni sua accezione e toccata con mano dagli studenti del circolo Landolina, cittadini misilmeresi del domani, formati secondo una nuova coscienza. Non quindi la classica conferenza,di cui solitamente resta poco agli studenti, ma un’esaltazione della legalità e delle buone pratiche quotidiane da usare tutti i giorni come antidoto alle mafie.

Centralità è stata data anche a temi che superficialmente potrebbero essere considerati distanti dall’affermazione della legalità, come quello della diversabilità, in tal senso è stata utilizzata come manifesto dalla scuola diretta da Matteo Croce una recente dichiarazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “La disabilità non è una malattia e neppure un problema da scaricare sul singolo individuo o sui suoi familiari. Le condizioni diventano gravi se il mondo circostante non tiene conto della diversità e trasforma le differenze in fattore di esclusione”.

Diverse decine sono stati i laboratori con il filo conduttore della legalità curati da docenti e alunni e genitori, così come i momenti di riflessioni, il teatro, la danza, i concerti di musica, le premiazioni, le degustazioni di dolci e i momenti goliardici, trasformati anch’essi in messaggi educativi, come lo “Strike alla mafia” in cui gli alunni erano chiamati idealmente ad abbattere le parole chiave dalla mafia e del malaffare. E’ stato bello costatare come, nonostante la comprensibile fatica per una manifestazione lunga ed impegnativa, i docenti e il personale scolastico sono stati felice di lavorare anche al di là dei canonici orari lavorativi, spronati probabilmente dall’atteggiamento del dirigente Matteo Croce, sempre tra i primi ad arrivare e tra gli ultimi ad andar via.

Forte, fortissima la presenza dello stato all’interno di questa manifestazione, ad iniziare dalla presenza della vice Prefetto di Palermo Dottoressa Maria Rosa Trio, proseguendo poi con le alte  rappresentanze di tutte le forze dell’ordine presenti e non sul territorio, Carabinieri, Polizia,Guardia di Finanza, Esercito Italiano, Corpo Forestale, Aeronautica militare, Marina Militare. “Difficilmente in una manifestazione, anche di altro genere, è usuale vedere insieme tutte le rappresentanze dello Stato – dichiara soddisfatto il Dirigente Matteo CroceSiamo tutti molto soddisfatti per la buona riuscita di questo evento che speriamo abbia lasciato un segno per Misilmeri e per i misilmeresi che hanno partecipato con piacevolezza. E’ questo il vero volto della scuola -prosegue Croce – una scuola che diventa momento di riflessione, momento di giovialità,di festa ma che nello stesso tempo si sa interrogare sulle domande importanti della vita.”

Particolarmente suggestiva anche la partecipazione della Fanfara dei Carabinieri del 12º Battaglione Carabinieri “Sicilia”, ideale suggello conclusivo di una tre giorni meravigliosa che ha fatto respirare a finalmente a Misilmeri  “il fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità” per citare una celebre frase di Paolo Borsellino.

Fotografie a cura di Nino Badami, per conto di Correnti & Ramuglia

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