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Non lasciarti Influenzare, Vaccinati!

La Rubrica Medica curata dall’Associazione Medici di Misilmeri

Non lasciarti Influenzare, Vaccinati!

L’influenza è una malattia molto contagiosa causata da virus che infettano le vie aeree ( naso, gola, polmoni) e si trasmette da persona a persona prevalentemente attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni respiratorie, in maniera:

  • diretta (tosse, starnuti, colloquio a distanza molto ravvicinata)
  • indiretta (dispersione delle goccioline e secrezioni su oggetti e superfici).

 Per questa ragione è fortemente raccomandato seguire alcune precauzioni generali, come:

  • Evitare luoghi affollati e manifestazioni di massa.
  • Lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone; in alternativa possono essere usate soluzioni detergenti a base di alcol o salviettine disinfettanti.
  • Evitare di portare le mani non pulite a contatto con occhi, naso e bocca.
  • Coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce e starnutisce e gettare il fazzoletto usato nella spazzatura.
  • Aerare regolarmente le stanze di soggiorno.
  • Isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale.
  • Uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali) .

Una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie è essenziale nel limitare la diffusione dell’influenza.

È possibile che l’infezione abbia un decorso asintomatico, ma nella maggior parte dei casi, negli adulti, i sintomi generali consistono in:febbre o febbricola, malessere generale , spossatezza,  mal di testa, dolori muscolari; i sintomi respiratori possono includere: tosse,  mal di gola,  respiro affannoso. Nei bambini è importante considerare quanto indicato per gli adulti tenendo conto che i bambini più piccoli non sono in grado di descrivere la sintomatologia sistemica che invece si può manifestare con irritabilità, pianto e inappetenza.

Nei casi non complicati, i sintomi si risolvono spontaneamente entro una settimana dall’esordio, in alcuni casi l’influenza non guarisce e compaiono le complicanze che vanno dalle polmoniti batteriche, alla disidratazione, al peggioramento di malattie preesistenti (quali ad esempio il diabete, malattie immunitarie o cardiovascolari e respiratorie croniche ), che possono   richiedere  il ricovero ospedaliero, altre complicanze sono le sinusiti e le otiti (queste ultime soprattutto nei bambini).
Le complicanze sono più frequenti nei soggetti al di sopra dei 65 anni di età e soggetti a rischio. Casi gravi di influenza si possono verificare anche in persone sane che non rientrano in alcuna delle categorie sopra citate.

In caso di influenza non è sempre necessario andare dal medico. È tuttavia consigliabile consultare un medico se i sintomi si aggravano o durano più di una settimana. Le persone a rischio di complicazioni devono osservare attentamente il decorso della malattia e consultare immediatamente un medico in caso di problemi.

La vaccinazione antinfluenzale rappresenta il modo più efficace per prevenire l’influenza e per limitare le complicanze ad essa correlate. Numerosi dati di letteratura confermano che la vaccinazione riduce significativamente il numero di ricoveri specie per polmonite, convulsioni febbrili ed altre malattie. Il Ministero della Salute raccomanda la vaccinazione a:

  • persone di età pari o superiore a 65 anni
  • bambini e adulti affetti da: malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa la malattia asmatica), circolatorio, renale, ovvero altre severe malattie che aumentino il rischio di complicazioni; malattie degli organi che producono il sangue; diabete ed altre malattie di alterazione del metabolismo; sindromi da malassorbimento intestinale; fibrosi cistica: malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, inclusa l’infezione da HIV; malattie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
  • bambini reumatici soggetti a ripetuti episodi di malattia che richiede prolungata somministrazione di acido acetilsalicilico e a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.

Il vaccino è opportuno, ai fini di interrompere la catena di trasmissione, per alcune categorie di persone:

  • personale sanitario di assistenza
  • familiari di soggetti ad alto rischio
  • addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo: insegnanti delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo, addetti alle poste, dipendenti della pubblica amministrazione e della difesa, forze di polizia, volontari dei servizi sanitari di emergenza, personale di assistenza nelle case di riposo.

Infine, dovrebbero vaccinarsi coloro che appartengono a una particolare categoria lavorativa, ovvero il personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

Le persone vaccinate dovrebbero essere informate sul fatto che, particolarmente nella stagione fredda, infezioni respiratorie e sindromi con sintomatologie simili a quelle dell’influenza possono essere provocate da molteplici altri agenti batterici e virali, nei cui confronti il vaccino antinfluenzale non può avere alcuna efficacia protettiva.

Gli effetti collaterali comuni dopo somministrazione di vaccino antinfluenzale consistono in reazioni locali, quali dolore, eritema, gonfiore nel sito di iniezione e reazioni sistemiche come malessere generale, febbre, mialgie, con esordio da 6 a 12 ore dalla somministrazione della vaccinazione e della durata di 1 o 2 giorni.

Da alcuni giorni, anche nel Distretto Sanitario di Misilmeri, è iniziata la campagna vaccinale 2016/17 per cui invito tutti a consultare il proprio medico di famiglia per valutare l’opportunità di vaccinarsi.

Dr. Placido Priola – Pres.te Associazione Medici di Misilmeri

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