Buon giorno misilmeresi tutti, stamattina non so perché mi sono riaffiorati ricordi del mio bel paese, della mia adolescenza, che vista la situazione attuale, erano quasi stati rimossi. Di quei tempi in cui si giocava ai tappi per la strada, di quando si mettevano le catenelle nei raggi delle bici,di quando si organizzavano le partite di calcio fra i quartieri San Giuseppe contro costa principe, di quando la fontana nuova era gremita di vecchietti che passeggiavano e giocavano a carte e c’era masarune ca quarume,di quando Angelino andava in giro con la fascella di ricotta in testa cantando, di quando bastava avere l’abilità per portare un motorino e si andava senza badare all’età, di quando ti giocavi un azusa ai rigori cu zu Vicenzo al campo vecchio e di quando le persone non misilmeresi si contavano in 2 mani. Quella era la mia Misilmeri, la Misilmeri che amavo, e quando mi ritrovo a vedere quello che oggi è diventata a malincuore mi rendo conto che non è più la Mia Misilmeri…ed è lì che mi viene nostalgia di quello che una volta era il mio bel paese.
Inviato da Francesco Triolo
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Salve Francesco. Bei momenti e questi momenti li ho vissuti anche io. Ricordo Nel rione dietro casa mettevamo 100 lire ognuno e compravamo u super santos che rigorosamente veniva tagliato da un vicino. Ricordo la costruzione delle pattine dei carrozzoni. Ricordo giorni prima dei morti in giro con le pistole a dire o pistola o tubbetti. La nuova generazione? mamma mia se adesso un bimbo punta la pistola e dice o pistola o tubbetti laltro bimbo scappa a casa urlano al bullismo. Ormai quelli son tempi passati che solo noi possiam ricordare. Adesso per le strade cosa vedi? bimbi che ti passeggiano come zombi col tel in mano e la musica tum tum tum tum. Vedi 2 fidanzatini che anzicche tenersi per mano comunicano su facebook. Ma mi ami? poi la ragazza si gira e dice al suo ragazzo: ma perché non rispondi? e lui dice: non ho linea. La cosa che fa terrore è sentir dire: il futuro è dei giovani. Miiiinch(linciana) bello futuro che avranno le generazioni a venire.
Verso il 1963-65, la squadra di calcio U.S. STRATA.RANNE-STRATICEDDA.STRITTA, organizza una partita di calcio in transferta contro la squadra A.S. LISCIO. Niente telecamere né telecronisti sportivi. Il campo di calcio della A.S. LISCIO, da quello che ricordo, forse aveva una forma triangolare. Il numero di giocatori per ogni squadra .... ad muzzum. Le porte in balatuna regolamentari. Nella nostra squadra mi pare che ci fossero Pino Borgese e Pino Centino; invece tra gli avversari un certo Gabriele Cirrincione, mio compagno di scuola. Se, ripeto se, la nostra preparazione atletica lasciava un po' a desiderare, non era invece così per quanto riguarda la preparazione psico-tattica; infatti ognuno di noi aveva un avversario da aggredire al momento del litigio, litigio già programmato prima di partire; ma qualche dettaglio adesso mi sfugge. Certo, le partite di calcio di allora comportavano qualche rischio, ma erano pur sempre meno pericolose delle battagie a sassate tra la nostra squadra e la F.C. DARRERI.U.CASTEDDU che aveva in squadra alcuni elementi della famosa dinastia dei PILLIRINI che camminavano scalzi.
Viva Misilmeri, sempre e nonostatnte tutto.
La colpa è di chi gli sta dando quest'avvenire...quindi nostra.
E' il solito frullato di luoghi comuni. Lo dicevano i nostri genitori quando negli anni 70 cominciavano a portarsi i capelli lunghi e le minigonne. Lo diranno i nostri figli quando fra qualche anno le famiglie non saranno più composte da un padre, una madre oltre naturalmente i figli, ma da due padri, o da due madri e, perché no, da due padri, una madre e relativa prole.
Si stava meglio quando si stava peggio e non ci sono più le mezze stagioni
E le tasse, le tasse, chi le paga ?
Noi !
Noi !
Voi !
Ciao Ciruzzo
Ahahah ciao giannuzzo ...
Fortunatamente Mislmeri sempre brutta e abusiva è stata. Adesso c'è solo un po' più di gente e di auto.
Nonostante abbia l'età per la nostalgia non ne provo affatto. Abbasso Misilmeri viva Misilmeri!