Notte Bianca: Un palco dedicato alla presentazione di libri a tema legalità

Il 13 settembre torna a Misilmeri la Notte Bianca della Legalità, giunta ormai alla sua terza edizione. E' una iniziativa voluta ed organizzata da singoli ed associazioni per sottolineare che in quel paese, sciolto per ben tre volte per infiltrazioni mafiose, c'è voglia di legalità, di vita, di passione e di attaccamento alle proprie radici sane.  Anche quest’anno nell’ambito della Notte Bianca della Legalità in corso Vittorio Emanuele, a partire dalle 21.30, la giornalista Antonella Folgheretti presenterà al pubblico  l'angolo dedicato ai libri. Un parterre di tutto rispetto che  ruota intorno ad un percorso pensato e voluto per approfondire tematiche fondamentali che permettano di "leggere" la nostra realtà.  Inizia la giornalista e scrittrice Giorgia Butera con “Per quanto mi riguarda ho fatto la mia scelta”.  In questo nuovo lavoro, Giorgia Butera ha deciso di affrontare la donna nella sua completezza.  Negli ultimi tempi sta avvenendo una presa di coscienza maggiore su tutto ciò che riguarda la dimensione femminile, ma sono troppe le conquiste da fare. La sua è una carrellata veloce intorno all’Universo Donna, nell’era globale. Seguirà la presentazione del libro di Alessia Franco:  una delicata favola per bambini ed adulti “Le catacombe del mistero”. Un viaggio bizzarro e avvincente nel tempo e nella storia, tra testimonianza e immaginazione, per conoscere le tradizioni della città di Palermo e aiutare bambini e ragazzi ad affrontare in maniera positiva le proprie paure. Santo Lombino  presenterà l’ultimo numero della rivista "Nuova Busambra" (dedicato al poeta Franco Scaldati). La prima parte si concluderà con lo scrittore  Aldo Penna e il suo “Il Palazzo dei Re”, un romanzo intenso, senza sbavature che possiede una grazia lieve e poderosa. Una trama avvincente alla ambientata nella Palermo degli uomini di potere che gestiscono difendendo i propri interessi e privilegi. Il Palazzo del potere, simbolo della magnificenza dell’antica città , ospita personaggi legati alle loro consorterie e ai loro intrecci politici ed economici, quando una deputata che siede tra i banchi dell’opposizione viene rinvenuta cadavere in un casolare di campagna.

La seconda parte dell’appuntamento con gli autori si aprirà con il giornalista d’inchiesta Piero Messina. Il libro è “Onorate società”. I membri insospettabili, i patti con lo Stato, le vendette a colpi di bombe: in un’inchiesta che attinge a documenti riservati e testimonianze di ex massoni e membri dei clan rimasti nell’ombra per decenni, Piero Messina fa luce sulla trama criminale nascosta dietro i grandi misteri della storia italiana dal dopoguerra a oggi e racconta i meccanismi che regolano la potente alleanza tra criminalità organizzata, apparati dello Stato e lobby massoniche nel nostro Paese. In un inquietante percorso che va dalle prime stragi mafiose agli scandali più recenti, passando per quella zona grigia fatta di tentati golpe, governi destituiti e politici corrotti, l’autore ricostruisce i legami inconfessabili che hanno permesso la ramificazione della “massomafia” in Italia. Sul palco con l’autore anche il pm della Procura di Trapani Marcello Viola, vittima negli ultimi due anni di una pesantissima serie di minacce.    Infine Misilmeri ospiterà la presentazione di un libro sconvolgente che sta incassando un meritato successo: “Dalla parte sbagliata”. Un libro che viviseziona il depistaggio attuato sulla strage di via D’Amelio scritto dal cosiddetto “avvocato del diavolo” Rosalba Di Gregorio e dalla giornalista Dina Lauricella. Rigoroso nella sostanza ed avvicente nella forma, il libro fa l’elenco dei pentiti taroccati come Scarantino, degli investigatori infedeli, dell’inquinamento della scena del delitto e, negli anni, i vari processi. Sul palco si rifletterà sulla ricerca della verità insieme ad una delle autrici, Rosalba Di Gregorio, l’avvocato difensore che il depistaggio lo aveva fin da subito intuito ma veniva zittita e anche perseguitata perché ‘della difesa’, il procuratore aggiunto di Caltanissetta Nico Gozzo, Fabio Trizzino, Tina Montinaro, un alto dirigente del Siulp e qualche altra personalità autorevole di cui vi parleremo poi.

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Comunicato stampa

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