Ormai si aspetta come un appuntamento piacevole, la tradizionale apertura al territorio del plesso Portella di Mare, della scuola secondaria di primo grado “Cosmo Guastella” di Misilmeri.
Il plesso si trova in una zona di frontiera, e della frontiera ha tutte le caratteristiche: piccolo e ben organizzato, con personale di varia provenienza geografica e professionale, innovativo ma consapevole dell’importanza della continuità, molto attento alle esigenze reali degli alunni e delle loro famiglie. Le classi sono dotate tutte di L.I.M. (lavagna interattiva multimediale) con collegamento internet; è attiva, inoltre, una classe 2.0, i cui alunni sono forniti di tablet per la sperimentazione di percorsi didattici ad alto livello tecnologico.
Ogni anno si mettono in campo varie attività per l’inclusione dei ragazzi svantaggiati (percorsi di recupero; attività per gli alunni diversabili; percorsi sperimentali disciplinari); attività teatrali e musicali; percorsi di cittadinanza attiva e conoscenza del territorio; gare disciplinari. Gli alunni del plesso vengono coinvolti in iniziative culturali all’estero, oltre ad avere accesso ai percorsi per il conseguimento delle certificazioni nelle due lingue comunitarie (inglese e francese).
Dall’anno in corso, sono attivi corsi di recupero in orario scolastico grazie all’organico di potenziamento (comma 95, art. 1, L. 107/2015).
Il plesso è fornito di palestra attrezzata per la pallavolo.
Il 26 Gennaio, dalle 9,30 alle 13,00 alla presenza del DS e dei suoi collaboratori, gli insegnanti e il fiduciario, Prof. V. Roccaro, apriranno la scuola ai visitatori, in particolare agli alunni delle classi quinte del territorio circostante; gli ospiti verranno intrattenuti con attività didattiche e ludico- creative centrate sui contenuti delle singole discipline, in modo da far conoscere, oltre agli spazi, anche le persone, i metodi utilizzati e gli assetti di lavoro, gli obiettivi educativi e didattici perseguiti.
Gli insegnanti lavoreranno in collaborazione con gli studenti che attualmente frequentano il plesso, i migliori testimoni dell’andamento quotidiano del lavoro scolastico.
M. Gloria Calì
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