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Parcheggio selvaggio + randagismo = incidente stradale

Sabato notte un ragazzo si è schiantato contro un’ auto in sosta

Parcheggio selvaggio + randagismo = incidente stradale

Parcheggio selvaggio più randagismo, un connubio purtroppo deleterio per Francesco Paolo Scardamaglia, un giovane misilmerese autore, suo malgrado, di un incidente stradale lo scorso sabato notte.

Francesco proveniva da via La Masa e si stava dirigendo verso la via Roma passando da piazza Comitato, quando è stato costretto ad affrontare una curva allargandosi verso la parte opposta della carreggiata a causa di un’automobile parcheggiata in malo modo, contestualmente un cane randagio è spuntato all’improvviso, ed a quel punto Francesco, nel tentativo di scansarlo si è schiantato contro una vettura in sosta.

I due automobilisti hanno poi compilato la costatazione amichevole.

Non è la prima disavventura che Francesco ha a causa del randagismo: “E’ la seconda volta che rischio grosso a causa dei cani randagi – dice Francesco – qualche tempo fa sono stato inseguito notte tempo da un branco di cani e solo miracolosamente sono riuscito a mettermi in salvo, e adesso un randagio è stato causa di un incidente che sarebbe potuto essere più grave. Sono veramente stanco di questo problema, e non capisco come sia possibile  continuare a non prendere provvedimenti per un problema così evidente”.

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7 Commenti

  1. Franco

    I cani randagi sono i misilmeresi a quanto pare. Ovviamente qualcuno si salva: una sparuta minoranza felina.
    saremo mai qualcosa di diverso da degli inutili cittadini randagi che siamo?

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  2. Sopravvivere a Misilmeri

    Se sei stanco di tutto lo schifo nessuno ti impone di stare qui, molta gente sputa sul piatto dove mangia

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    1. Franco

      Non sputerei mai sul piatto in cui mangio. E onestamente misilmeri a me non ha dato mai nulla. Motivo per cui vivo felicemente altrove. La tristezza, ovviamente, rimane per i cari che ancora ci vivono. Per il resto esprimo una "my" opinione per usare un lessico da neo-misilmerese ebete. E se ancora ho voglia di rimproverare qualcosa a questo paese è solo a fin di bene, per un residuo affetto. Per un rigurgito d'orgoglio.
      E secondo me faresti bene ad andartene pure tu, anzi no resta che è meglio.

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  3. Bhau bhau, micio micio

    Ma i randagi che sono davanti da ferdico, non li vede nessuno? Non credete che questo cani sia quantomeno pericoloso per i motociclisti? Gli animalisti che propongono? Parola ai presidenti di queste associazioni! Magari fermo la moto e fra un morso e un ringhio gli faccio una carezza . Portate fatti e non pug....tte! Siamo tutti bravi a dire che belli che affettuosi! E come la mettiamo se sono pericolosi? GRAZIE.

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  4. Roberto Richichi

    Premesso che la problematica del randagismo sul territorio comunale ha assunto un livello preoccupante,sarebbe il caso di mettere in atto una serie di iniziative tendenti ad arginare il fenomeno dell'abbandono degli animali domestici, sopratutto dei cuccioli di cane.Personalmente sono stato vittima di tale abbandono, qualcuno vigliaccamente ha risolto il suo problema rifilandolo ad altri, e mi sono ritrovato 3 cuccioli al di là della mia recinzione. Ho provato a rivolgermi ai vigili urbani, ma mi fu detto che erano privi di strutture adatte a riceverli. Ho anche provato per 3 domeniche a recarmi a Villa Trabia, per farli adottare senza riuscirvi, alla fine li ho tenuti con me. Se vogliamo migliorare bisogna agire, lamentarsi o esternare una sterile critica, serve solo all'egocentrica esigenza di “farsi sentire” per “sentirsi vivi”. Attuare invece una iniziativa al fine di contenere anche i costi del randagismo a carico della collettività potrebbe raggiungere lo scopo di migliorare la situazione.
    Bisogna promovuovere ed incentivare l'adozione dei cani randagi, garantendone il loro benessere, prevenire e contenere i costi a carico della collettività, questa misura può contribuire in un momento economico negativo, come quello presente a creare vantaggi economici per i cittadini meritori.
    Quanto esposto rappresenta un valido presupposto per potere beneficiare di una riduzione sulla TARI 2016, sia per coloro che adottano i cani randagi, sia per la collettività che vede così diminuire i costi di una eventuale gestione dei canili.
    Cioè riconoscere la funzione sociale dell'affidamento. A supporto di quanto da me suggerito, voglio segnalare che il Comune di Vittoria ha con delibera N. 173 della seduta del 19/04/2016 offerto agevolazioni a favore di privati cittadini che adottano cani randagi. L'ammontare previsto per la riduzione è di € 100,00 da determinare sul saldo TARI 2016, fino ad un massimo di € 200,00 per nucleo familiare. Tale agevolazione verrà formalizzata a seguito dell'effettiva adozione con oneri, obblighi e inadempienze.

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  5. Caterina Viola Scimeca

    Penso che il Comune debba prendere un provvedimento circa i cani randagi che girano a Misilmeri,esposti anche a maltrattamenti da persone poco amorevoli verso gli animali.Rispettare la vita di queste creature, che girano invisibili per le strade del paese,e' rispettare la sacralita' della Vita,essenza divina a cui tutto apparteniamo.

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