Nella prime ore della mattina i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Misilmeri hanno tratto in arresto su ordine di custodia cautelare emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese, AMBROGIO Calcedonio 44enne di Misilmeri, FRESCHI Vincenzo 18enne di Misilmeri e RIZZUTO Francesco 27enne di Misilmeri.
Alcuni giorni addietro era stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto ALAIMO Maurizio, 37enne di Misilmeri.
Ai quattro uomini sono contestate complessivamente tre rapine in abitazione commesse in danno di persone ultrasessantacinquenni e perpetrate il 14 aprile, il 09 agosto e l’11 settembre 2016.
Nella fattispecie gli obiettivi che venivano scelti presentavano tutti le stesse caratteristiche, ovvero l’età avanzata delle vittime, che vivevano sole ed in luoghi isolati. Una volta individuato il sito da colpire il più agile di loro (generalmente il FRESCHI) si arrampicava dalla grondaia sino a raggiungere i piani rialzati, dopo di che forzava la finestra facendo accedere gli altri complici.
Il 14 aprile dopo essersi introdotti da una finestra bloccavano l’anziana nel letto e dopo avergli messo un cuscino sul volto per evitare di urlare asportavano 1000€ in contanti e diversi oggetti in oro per poi darsi alla fuga.
Nell’episodio del 09 agosto la vittima è stata immobilizzata ed è stata costretta a dare il codice segreto della carta bancomat sotto la minacciata di una pistola, e soltanto dopo che gli altri componenti della banda avevano prelevato i soldi, i malviventi se ne andavano. Nel frangente prima di fuggire la vittima veniva colpita da un violento pugno al volto.
Nella rapina dell’11 settembre i malfattori, dopo essere entrati in casa dalla finestra del primo piano dell’abitazione immobilizzavano i tre anziani presenti e dopo averli minacciati riuscivano ad asportare denaro contante per un valore pari a 2.500 euro e diversi oggetti in oro.
Le indagini sono tuttora in corso per accertare l’eventuale presenza di complici che fornivano informazioni utili sugli obiettivi da colpire.
Dei quattro soggetti solo il FRESCHI è stato sottoposto agli arresti domiciliari, invece gli altri sono stati tradotti alla casa circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese.
Ennesimo colpo inferto ai malfattori. A distanza di pochi mesi questa è la seconda banda di rapinatori scoperta dai Carabinieri dopo quella che “operava” nel carinese.
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![Furti nelle tabaccherie delle aree di servizio [Video]](https://www.misilmeriblog.it/wp-content/uploads/2023/03/furti_tabaccherie-165x109.jpg)
FINALMENTE CONOSCIAMO LE FACCIE DI QUESTI FARABUTTI.E CHISSA' QUANTI CE NE SONO ANCORA IN GIRO NEL NOSTRO PAESE...UN GRAZIE ALLE FORZE DEL ORDINE CHE CON IL LORO IMPEGNO E SACRIFICIO SONO RIUSCITI AD ARRESTARE QUESTI QUATTRO BALORDI CHE NON ESSENDO CAPACI DI TROVARSI UN LAVORO VANNO A RUBARE NELLE CASE DEGLI ANZIANI SOLI E INDIFESI....
Grazie alle forze dell'ordine per l'opera indefessa e silenziosa che mira a ripulire il paese dal lerciume che l'ha invasa.
grazie ai carabinieri...
paese allo sbando, stiamo diventando periferia di palermo... la politica degli ultimi vent'anni ci ha reso qsto...
Salve Ulisse. La politica non centra nulla; dobbiamo dire grazie solo ed esclusivamente ai nostri carissimi e benevoli paesani che affittano le case a chiunque. Può sembrare duro e crudi a dirlo, ma sappiamo bene che se un paesano va da un altro paesano e dice: sai qualche casa che si affitta? senti la frase: "UNNI CANUSCIO CASE". se arriva invece u scafazzo, i case compaiono come i funci.. Come dico sempre io, per caso la notte passa un aereo tipo b130 ercules magari mandato dall'amministrazione comunale e quando sorvola il paese sgancia sti individui sopra il paese? questa è un idea fantasiosa. La reale situazione è: che sti tizi arrivano e u paesano preferisce affittaricci i case a loro e non al paesano che almeno è conosciuto. E finquando sta mentalità non cambia, il paese sara sempre lo stesso. 4 ne arrestano, e altri 4 ne compaiono.