Banner Top POST

Rapina al distributore Q8, arrestati i rapinatori

Smantellata dalla Polizia una banda di 7 palermitani

Rapina al distributore Q8, arrestati i rapinatori

Sette persone sono state arrestate dai poliziotti del Commissariato di Bagheria con l’accusa di avere messo a segno diverse rapine a Bagheria e nei paesi limitrofi. Gli agenti del commissariato locale hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Termini Imerese nei confronti di sette palermitani. Sono ritenuti a vario titolo responsabili dei reati di rapina aggravata, porto illegale di armi e furto.

Sono stati ricostruiti diversi episodi di rapine consumate, e di altre tentate, ai danni di esercizi commerciali, alcune anche particolarmente violente, messe a segno tra marzo 2015 e gennaio 2016. Il gruppo criminale aveva armi e targhe rubate da utilizzare per gli assalti.

Le indagini sono partite da una rapina ai danni di un imprenditore bagherese, aggredito nell’androne di casa poco dopo la chiusura del proprio negozio. I malviventi hanno seguito la vittima dall’esercizio commerciale fino all’interno del portone di casa, quando, a volto coperto e con armi in pugno sono entrati in azione facendosi consegnare l’incasso e gli oggetti di valore. I poliziotti sono partiti dai racconto dell’uomo e sono riusciti a risalire al mandante della rapina: Francesco Costanzo un parente della vittima. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la banda il 30 novembre del 2015 ha preso di mira un distributore di carburante Q8 a Misilmeri, nel corso della quale si erano impossessati della somma di tremila euro. Poco prima quattro rapinatori avevano cercato di rapinare, sempre a Misilmeri, una stazione di servizi Fuel Power.

Svolta fondamentale per l’indagine è stata la rapina in trasferta messa a segno da alcuni di loro lo scorso 5 gennaio  all’istituto di credito Toniolo di Marsala, sventata proprio dagli agenti del commissariato di Bagheria e dalla squadra mobile di Trapani. In quell’occasione erano stati fermati due degli odierni arrestati: Salvatore Borgognone e il “figlio d’arte” Filippo Bruno, figlio di Natale Bruno, ritenuto ai vertici della “famiglia” di “Brancaccio”, arrestato nel 2014.

Mi Piace(20)Non Mi Piace(2)

1 Commento

  1. Ulisse

    Complimenti alla Polizia di Bagheria...
    Spero che questi banditi rimangano in galera per molti anni, rifiuti della società...

    Mi Piace(17)Non Mi Piace(2)
    Rispondi

Lascia una risposta a Ulisse Cancella risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Bonanno assicurazioni
Bonanno assicurazioni

Articoli Consigliati