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Rapine ad anziani: arrestati 2 residenti a Misilmeri

Imbavagliavano e rapinavano anziani in piena notte

Rapine ad anziani: arrestati 2 residenti a Misilmeri

Le rapine efferate nelle abitazioni in piena notte. Due i fermi disposti dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Termini Imerese, Luisa Vittoria Campanile. Prendevano di mira anziani ultra sessantacinquenni, vittime di furti e rapine. I carabinieri di Misilmeri hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare a carico di due giovani del posto, ritenuti i responsabile di una serie di reati. La misura è stata emessa dal Tribunale di Termini Imerese. 

Agli arresti con l’accusa di rapina aggravata ai danni di anziani sono finiti: A.C., di 44 anni, e M. A., di 37 anni, entrambi residenti a Misilmeri. I carabinieri sarebbero a caccia del terzo complice. Erano riusciti secondo l’accusa a mettere a segno tra Agosto e Settembre di quest’anno due rapine ai danni di anziani. «Non si escludono – ci fanno sapere dalla Procura – ipotesi di altre rapine commesse sempre ai danni di anziani che vivono a casa da soli».

Dopo circa tre mesi di indagini, i carabinieri della Compagnia di Misilmeri sarebbero risaliti ai due fermati e, sulla base delle informazioni rese alla Magistratura, il Pubblico Ministero, Luisa Vittoria Campanile, ha disposto il fermo.
Adesso, si aspetta la convalida dell’arresto da parte del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese, Stefania Gallí.

Le indagini costituiscono uno stralcio della comunicazione notizia di reato, formulata dai carabinieri, relativa all’esecuzione dei due fermi. I principali indiziati saranno sentiti nelle prossime ore.

I due – secondo le accuse – avrebbero in più occasioni messo in atto efferate rapine con diverse modalità. Le vittime (sempre anziani che vivono da soli in casa) in piena notte si ritrovavano imbavagliati con nastro adesivo e minacciati, in una occasione sembrerebbe, anche con l’uso delle armi.

Diverse le modalità, da parte dei sospettati, per riuscire a mettere in atto le rapine. In un episodio i presunti ladri sarebbero arrivati da fuori scavalcando le alte verande fino ad arrivare all’interno dell’appartamento poi, avrebbero costretto le vittime, terrorizzate a rimanere fermi, fino a quando non arraffavano tutto.

Oro, soldi, oggetti preziosi, erano le cose principali da cercare dentro casa. Poi, quando avevano racimolato tutto, i due indiziati fuggivano via.
«Non si escludono – secondo gli inquirenti – altri complici ed altri episodi di rapine consumate sempre a danno di anziani».

Tratto da: madonienotizie.it

La foto non descrive i fatti narrati

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