La scuola secondaria di I grado“Cosmo Guastella” di Misilmeri, sede dell’Osservatorio di Area sulla dispersione scolastica Distretto 9, ha registrato in quest’anno scolastico un sorprendente dato relativo agli alunni promossi, con una percentuale pari al 99%. Il lavoro svolto in questi ultimi 9 anni dal Dirigente Scolastico Rita La Tona, dai docenti, dagli psicopedagogisti e dalle famiglie,infatti,ha consentito di raggiungere il minimo storico per quanto riguarda il dato degli alunni non ammessi alla classe successivache sono stati solamente 12, su una popolazione scolastica di quasi 1000 alunni, di cui 125 con Bisogni Educativi Speciali. Un grande successo considerato che solamente qualche anno prima,precisamente nell’anno scolastico 2010-11, gli alunni non ammessi alla classe successiva furono ben 135.
Il grafico riguarda il trend degli allievi che non hanno superato l’anno scolastico negli ultimi 7 anni. Il dato dei “non ammessi” mostra un forte e progressivo decremento del fenomeno.Ma come spiegare questo importante risultato? Tale traguardo trae origine da un percorso di graduale cambiamento culturale e organizzativo che è avvenuto all’interno della scuola nell’ottica dell’inclusione scolastica. La scuola “Cosmo Guastella”, infatti, ha proposto un’offerta formativa articolata e flessibile, ponendo l’attenzione principalmente sulle diversità degli alunni, sui bisogni formativi di ciascuno, sui personali stili di apprendimento e di pensiero. In questo modo, rispondendo adeguatamente ai diversi bisogni degli alunni, la scuola è diventata un laboratorio di inclusionedove sono state realizzate molteplici buone prassi in termini di individualizzazione e personalizzazione: in sostanza “una scuola per tutti e per ciascuno”.
In particolare negli ultimi anni la scuola ha fortemente investito su interventi rivolti al supporto e all’accompagnamento educativo degli alunni pluriripetenti attraverso il ProgettoDropOut, coordinato dall’ Osservatorio di Area Distretto 9.Tale progetto ha rappresentato non solo il risultato di una azione di sistema tra la scuola, il territorio e lefamiglie, ma anche e soprattuttoil tentativo di dare risposta a Bisogni Educativi Speciali che non potevano essere soddisfatti solamente nell’ambito dell’assetto di classe. Così nel corso degli ultimi 5 anni, più di 80 studenti pluriripetenti, con una carriera scolastica “accidentata”, hanno sperimentato un assetto tutoriale e laboratoriale per riprendere un percorso di studi interrotto, nell’ottica del conseguimento del successo formativo.
Le iniziative della scuola non si fermano nemmeno d’estate!In questi giorni nei locali del Plesso Centrale si sta svolgendo un Progetto dal titoloArtigiani: da “dispersi” a “digitali”che prevede l’apertura delle scuola anche per il periodo estivo come misura di contrasto alla dispersione scolastica , ma anche come risposta tempestiva e concreta ai genitori che lavorano e hanno difficoltà a gestire i figli nel periodo della pausa estiva. Tale iniziativa si inscrive nell’ambito de “La Scuola al Centro”.Piano Nazionale per la prevenzione della dispersione scolastica nelle periferie. L’idea di fondo è che la Scuola si configuri come un centro che si apre agli studenti e alle loro famiglie, per essere abitata dai ragazzi e dai genitori oltre i tempi canonici della didattica: nei giorni di vacanza, a luglio e agosto come a settembre.
Il progetto realizzato in collaborazione con l’Associazione Butterfly for University e SPAZIO LIBERO 2007 Misilmeri prevede l’ideazione e l’implementazione di prodotti innovativi attraverso la riscoperta e la valorizzazione dei mestieri della tradizione e dell’artigianato locale.
Il prossimo traguardo da superare sarà azzerare la voce “ alunni non ammessi alla classe successiva”.
Dott. Claudio Cultrona, operatore psicopedagogico territoriale dell’Osservatorio di Area Distretto 9
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