Una scena che si ripete quotidianamente sulla S.P. 38. Cassonetti della spazzatura strapieni e cumuli di spazzatura per terra con gli operatori ecologici costretti ad un lavoro supplementare per far tornare decorosa la carreggiata.
La postazione a cui facciamo riferimento è quella di Piano Stoppa un luogo frequentato certamente da misilmeresi ma anche da cittadini di Belmonte Mezzagno che, magari per sfuggire alla rigida morsa della raccolta differenziata, più comodamente conferiscono i rifiuti indifferenziati nel punto di raccolta più vicino a loro infestando, di fatto, un punto di raccolta costantemente in emergenza.
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Mi sembra ovvio e addirittura banale credere che la maggior parte dei rifiuti provenga da Belmonte mezzagno!
La raccolta differenziata purtroppo funziona all’interno dei paesi in cui viene effettuata ma diciamo che per molti incivili e’ uno skassamento di balle e quindi accucchia la munnizza e la butta nel primo cassonetto di passaggio!
Io personalmente invito tutti i misilmeresi a non demordere e differenziare i rifiuti tra plastica cartone vetro e organico utilizzando gli appositi cassonetti! Non è il top ovviamente e mi auguro che prima o dopo si opti per la raccolta porta a porta.
Ai belmontesi dico di fare altrettanto e non venire a rompere i maroni a misimburgo!
munnizza e acqua i problemi storici di misilmeri, prima o poi entro il 2100 sarà tutto ok..
Una emergenza continua è un ossimoro. Qui siamo solo di fronte al degrado. Tra misilmeresi e mezzagnoti qua non c'è nulla di buono. Servono telcamere, posti blocco e multe pesantissime.