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Rubati rame e giocattoli dalla Chiesa di Portella di Mare. Un arresto

Si cerca il complice

E’ accaduto nel pomeriggio di venerdì, in Misilmeri (PA), nella frazione Portella di Mare – via Nazionale, quando la pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile , interveniva presso la Chiesa SS. Vergine del Carmelo a seguito di chiamata pervenuta al 112, da un onesto cittadino, che segnalava un furto in atto.

I Carabinieri, individuavano un’autovettura che si allontanava repentinamente dal luogo, ne scaturiva nell’immediato e breve inseguimento per le vie del centro venendo la bloccavano con una manovra repentina.

A bordo del mezzo, una Fiat Punto condotta dal proprietario VISCONTI Pietro, nato Palermo classe 1994, residente Villabate, disoccupato, pregiudicato per reati contro patrimonio; con a bordo A. a., nato palermo classe1997, residente Villabate, disoccupato, incensurato.

A seguito delle perquisizioni, sull’autovettura venivano rinvenuti n. 6 (sei) scatoloni contenenti giocattoli di nuova fattura, un motore per sollevamento acqua ed un tubo per grondaia in rame, tutti risultati essere stati rubati poco prima dal luogo di culto.

La refurtiva, consistente per la maggior parte in giocattoli che dovevano andare a famiglie disagiate, in parte, servivano ad organizzare una pesca di beneficenza, del valore complessivo di € 1.000 (mille) circa, è stata interamente recuperata e restituita all’avente diritto.

A. a., deferito in stato di libertà, mentre per VISCONTI Pietro tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso, trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo che si svolgerà nella giornata odierna, è stato inoltre deferito per guida senza patente di guida, poiché mai conseguita.

Palermo, 14 settembre 2013
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6 Commenti

  1. Gianni La Barbera

    Chissà il ragazzo della foto che numero di scarpe porta! ... e il numero di cellulare? non é indicato nell'articolo. Mi dispiace, ma non trovo per nulla corretto sbattere in prima pagina un ragazzo di appena 19 anni, come fosse Jack lo squartatore. Detto ciò, é giusto che chi di dovere dia una pena ai due ragazzi, pari alla gravità del loro reato.

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    1. vanessa

      salve gianni. A mio parere se era possibile dovevano pubblicare anche il suo diploma dell'asilo. Non per essere cattivi ma parliamoci chiaramente. Sai quanta gente qua in paese gli rode dentro e il sangue gli si ribollisce quando và al cimitero e trova le tombe dei propri cari deturpate perchè si rubano i vasi di rame? Mettiamo caso acciuffano questi bravissimi individui, il meno che si devono preoccupare è di vedere la propria immagine sui giornali. La preoccupazione di questo ragazzo è: quella di aver rischiato di non essere acciuffato dai cc, ma di essere acciuffato da qualche altro. In tal caso la sua faccia sarebbe comparsa su un necrologio. Lasciamo la sua foto li dove stà, almeno la gente può guardare in faccia chi stava rubando giocattoli destinati a bimbi bisognosi

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  2. vanessa

    @Gianni La Barbera. Salve Gianni. Anni fa era stata emanata una legge e questa legge esiste ancora solo che non viene messa più in atto. La legge in questione era che: se venivi beccato/a a comperare sigarette di contrabbando, non solo venivi multato ma la tua foto veniva spiaccicata in modo violento sul giornale di Sicilia. E parlo del 1992 quando una ragazza paesana ha provato questa sensazione sulla sua pelle: comparire in primo piano solo per avere acquistato un pacco di marlboro a vucciuria. Stella legge riguarda anche chi veniva sorpreso ad andare dalle prostitute. Allora se uno compra un pacchetto di sigarette di contrabbando e la finanza o ps, o cc ti bloccano e qualcuno di essi si ricorda di questa legge, vieni sputtanato sul GDS. Se un ragazzo, invece ti viene a rubare a casa, ti fa danni, o viene sorpreso a rubare al cimitero: la foto non deve comparire perchè non'è giusto.

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