''San Giovanni Decollato'', un successo coinvolgente.. e si replica ancora [foto]

Tutto esaurito e grande entusiasmo per la brillante commedia “San Giovanni Decollato” di Nino Martoglio, andata in scena venerdì 6 e sabato 7 Febbraio a cura della compagnia “Nuovo Teatro Stabile” con la regia di Enzo Garofalo.

La commedia ha inizio con Don Agostino Miciacio, abilmente interpretato da Piero Picone, che durante l’esercizio della sua professione viene interrotto più volte dai frequentatori del “curtigghio”. Durante la giornata Don Agostino non dimentica di venerare il suo Santo protettore “San Giovanni Decollato” per ricevere una grazia : far diventare muta la ‘Gna Lona, la petulante moglie, interpretata da Maria Rita Dioguardi; ma durante la venerazione il protagonista si accorge della mancanza dell’olio nel lumino presso l’immagine del Santo. Dopo aver interrogato le “curtigghiare” , interpretate da Marzia Tripoli e Federica Benigno, Don Agostino riceve la visita del balbuziente Orazio, interpretato da Marco Giammona, che tenta in ogni modo di sedurre la figlia di Don Agostino: Serafina, interpretata da Valeria Carnesi.

Dopo gli inutili tentativi di seduzione da parte di Orazio, Don Agostino riceve la visita della “Za Petra” , interpretata da Elena Tripoli, che raccomanda il giovane Orazio al padre di Serafina, la quale durante questi dialoghi scambia dolci sguardi con Don Ciccino, interpretato da Luca Costanza. Ma Don Agostino, dopo aver promesso in sposa la figlia Serafina, si accorge di un grave accaduto: Serafina è scappata con Don Ciccino.

Il secondo atto comincia con la visita della coppia a casa dei nonni di Don Ciccino, interpretati abilmente da Enrico Venturini e Lina Graditi, che accolgono con gioia la notizia del matrimonio, ma oltre la notizia del matrimonio Massaru Calorio e Massara Prudenzia accolgono anche la famiglia di Serafina dando inizio ad una esilarante scena che vede Don Agostino mangiare tutto ciò che è a tavola.

Il terzo atto invece comincia con Don Agostino e Massaru Calorio alle prese con Mastro Orazio, interpretato da Emanuele Scalici, che tenta invano di vendere a caro prezzo le scarpe a Massara Prudenzia ma viene smascherato da Don Agostino che come professione fa il calzolaio. Prima del matrimonio Don Agostino riceve la visita di Orazio che adirato rivendica la promessa di Don Agostino il quale aveva dato la sua parola per la mano della figlia Serafina. La commedia si conclude con il matrimonio di Don Ciccino e Serafina che si sposano davanti il Sindaco, interpretato da Pino Abate, e il segretario comunale, interpretato da Umberto Buscemi, i quali faranno un dono speciale alla coppia di sposini regalando la perfomance poetica del poeta Pasquale Correnti.

Alla fine della commedia il Santo protettore di Don Agostino San Giovanni Decollato farà perdere seppur momentaneamente la lingua alla 'Gna Lona per la felicità del marito.

Una commedia molto lunga e complessa che ha messo a dura prova la compagnia che comunque ha saputo ben rappresentare uno dei capolavori della tradizione teatrale siciliana.

Ancora complimenti alla compagnia che ha già dato appuntamento per la replica, infatti viste le numerose richieste, San Giovanni Decollato andrà in scena per la terza volta Sabato 21 Febbraio al Cine Teatro dell'Emiro. Si attende per la terza volta il tutto esaurito. Per gli ingressi rivolgersi come sempre al regista Enzo Garofalo presso la bottega d'arte sita in Corso IV Aprile.

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