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Scuola Guastella, disseminazione Erasmus: la gioco mania! [Foto]

Tra tradizione e innovazione il gioco come strategia di apprendimento e relazione non tramonta mai

Scuola Guastella, disseminazione Erasmus: la gioco mania! [Foto]

Al rientro da Cipro, la prima mobilità dell’Erasmus KA2, c’è una gran voglia di far conoscere, di far vedere, di coinvolgere e raccontare!

Un progetto europeo appartiene a tutti, perché tanti ci lavorano nelle classi!

E mentre parte la proposta Ministeriale di istituire la “Giornata nazionale del Gioco”, il progetto Erasmus KA2 “Play with me and teach me” diventa sempre più attuale e innovativo!

Il 27 maggio scorso, nel Plesso Centrale della scuola, il team di progetto, che coinvolge docenti di tutti i plessi e di diverse discipline, ha dedicato una mattinata alla presentazione delle attività di questo progetto che sta coinvolgendo attivamente tanti alunni nella creazione di giochi didattici di varia tipologia. Didattica laboratoriale, approccio cooperativo, brain storming, meta cognizione, conoscenza, abilità e competenza, condivisione e collaborazione… un cocktail di opportunità professionali e occasioni di apprendimento che ha coinvolto tutti i ragazzi! Il progetto mobilita competenze artistiche tecnologiche, linguistiche, storiche, coreutico- espressive per la creazione di giochi didattici che appassionano adulti e ragazzi! La giornata del 27 ha rappresentato solo un primo momento di visibilità di questo progetto che ha in cantiere tantissime attività da portare a termine nei suoi tre anni di lavoro.

La prima parte della giornata è stata dedicata alla presentazione delle attività nelle classi attraverso video, presentazioni, interviste e narrazioni di esperienze di viaggio e scambio. La formazione specifica con il ludo-mastro Carzan che i ragazzi e il team di progetto stanno seguendo, ha favorito l’interazione positiva con il pubblico presente, attraverso specifiche tecniche ludiche di memorizzazione, osservazione e logica.

Consistente e significativa la presenza dei genitori che hanno apprezzato le attività e mostrato grande curiosità e vivacità nell’interazione e nella partecipazione.

Dopo il “refreshing break” tutti a giocare. Le classi si sono trasformate in ambienti di apprendimento ludici e i ragazzi in veri conduttori delle attività di laboratorio. Giochi elettronici, percorsi, quiz digitali e interattivi, giochi individuali e di gruppo, di destrezza e di logica, giochi per associare, indovinare, abbinare, riconoscere, scoprire, giochi di movimento e di riflessione, giochi tradizionali rivissuti con tecniche moderne, giochi linguistici, geografici, storici e scientifici cerchi, palle, corde per lanciare e saltellare…giochi inventati dai ragazzi, fruitori e protagonisti! Tutti coinvolti nelle attività, a squadre, a coppie, individualmente… tutti a giocare per apprendere e ad apprendere a giocare! La prima annualità di questo progetto ha prodotto tantissimi materiali e tanta buona, bella, efficace e coinvolgente didattica!

I ragazzi progettisti hanno coinvolto i loro compagni nei giochi, spiegato le regole e predisposto i turni di partecipazione, hanno raccontato come hanno costruito i giochi, sapientemente guidati dai loro professori! C’era tanta gioia nell’aria, tanta voglia di stare insieme, di mostrarsi e di coinvolgere, di includere… di gioire!

I ragazzi si divertono quando imparano divertendosi, quando si sentono protagonisti e assecondano il loro bisogno di stare insieme…i ragazzi addomesticano le difficoltà quando riescono a risolvere i problemi con soluzioni condivise, con creatività e fantasia! Al centro di questo progetto ci sono i ragazzi con la loro naturale inclinazione al gioco e alla relazione e i docenti che assieme a loro si mettono in gioco inventando, costruendo, dipingendo, incollando, scoprendo le potenzialità digitali per apprendere e condividere!

E’ stata una mattinata di disseminazione gioiosa e dinamica perché il gioco annulla ogni barriera e riduce ogni pericolo, il gioco riunisce proprio tutti e appassiona tutti e quando la campanella è suonata e la giornata è finita i ragazzi sono tornati a casa con tanta voglia di continuare a scommettere dentro questo progetto europeo che davvero apre frontiere sconfinate di motivazione.

I giochi prodotti saranno archiviati nel sito del progetto, nella “mobility tool” del progetto Erasmus e nell’Area e-twinning di condivisione. Tutti i giochi prodotti presto saranno custoditi in un Museo appositamente allestito e a settembre le attività riprenderanno con una speciale attenzione al gioco tradizionale e allora l’Erasmus farà un tuffo nel passato perché l’Europa di oggi ne riconosca il valore!

Tra tradizione e innovazione il gioco come strategia di apprendimento e relazione non tramonta mai!

Per ogni buona idea e per ogni lavoro di successo c’è sempre da ringraziare…e grazie sia alla prof.ssa Antonella Marino che coordina sapientemente il progetto, al Dirigente scolastico che instancabilmente lo affianca e lo alimenta, ai docenti del gruppo di progetto – Antonella Cimò, Donatella Orlando, Mary Sancataldo, Giovanna Merendino, Antonello Saeli, Rosario Pecoraro, Giampiero La Barbera, Luciana Ratto, Tiziana Calà e Maria Concetta Guida che lo sostengono e lo nutrono di idee e a tutti i docenti dei Consigli di classe che non mancano di mettere a disposizione ciò che sanno e ciò che hanno.

Insomma un grande lavoro di squadra, dove non è un clichè il detto ”tutti per uno e uno per tutti!”


Lo staff di redazione della Guastella

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