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Sedici infetti nella casa di cura di Villafrati, a rischio alcuni Misilmeresi

In 6 lavorano nella struttura

Sedici infetti nella casa di cura di Villafrati, a rischio alcuni Misilmeresi

Sono ben sedici gli anziani ospiti di una struttura a Villafrati risultati positivi al Coronavirus, l’RSA ospita circa cento persone fra assistiti e dipendenti e tra di loro ci sono svariati misilmeresi.
A quanto sembra il contagio sarebbe arrivato da una ragazza rientrata dalla Lombardia che era andata a salutare il nonno ospite della struttura.
L’intera struttura è in isolamento, alcuni sarebbero addirittura chiusi dentro da una settimana, sarebbero stati fatti oltre 100 tamponi. Infatti si attendono i risultati di questi, per poi eventualmente doverne fare degli altri a coloro che saranno entrati in contatto con gli infetti.
Senza troppi giri di parole quello di Villafrati potrebbe rappresentare un focolaio del virus per il nostro territorio.
Sono stati infatti forniti dal sindaco di Villafrati a tutti i sindaci interessati gli elenchi delle persone che hanno lavorato nella struttura dal momento del probabile primo contagio. In modo che possano avviare anche loro le indagini per mappare contatti e spostamenti di tutti i soggetti che lavorano presso la Rsa di Villafrati.
Da qui l’ufficializzazione della presenza di 6 nostri compaesani (4 operatori, 1 cuoco ed ammistrativo) avvenuta questa sera durante una diretta facebook per bocca della sindaca di Misilmeri. Gli stessi sono stati sottoposti al tampone di cui si attende l’esito nei prossimi giorni. Nel frattempo anche i loro familiari sotto stati sottoposti alla quarantena
Sull’argomento è intervenuto anche l’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza, che ha dichiarato : “Ieri ho sentito il sindaco di Villafrati  con il quale abbiamo adottato le indispensabili misure per fronteggiare il significativo numero di casi accertati nella Residenza sanitaria assistita cittadina.  Si è deciso di procedere all’isolamento della struttura, attivando la sorveglianza sanitaria per tutti i soggetti non sintomatici presenti lì“. “Come è noto, i protocolli da seguire – ricorda Razza – prevedono anche l’isolamento domiciliare per quanti hanno avuto contatto diretto o indiretto con i contagiati. Il provvedimento verrà assunto dal dipartimento di Prevenzione dell’Asp che ne darà comunicazione alla prefettura di Palermo e ai Comuni interessati“.

Per la comunità misilmerese è un momento molto delicato, vi chiediamo a gran voce di prestare la massima attenzione e a limitare il più possibile la vostra presenza all’estero delle vostre abitazioni esclusivamente per cose davvero inderogabili.

La salute nostra e dei nostri familiari può dipendere anche dalle scelte di vita che effettueremo nei prossimi giorni.

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1 Commento

  1. Alessandro

    Ma esattamente, chi pretende di sapere i NOMI di chi dovrebbe essere presunto contagiato, che tipologia di problemi sociali ha? Conosce le basi della giurisprudenza? Conosce il concetot di privacy? Imamgino che sarebbe felice, quindi, se qualcun spiattellasse in pubblico uan sua cartella clinica o tutte le sue patologie.

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