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Sentenza Vitrano: condannato a 7 anni di reclusione

L’ex deputato del PD era stato preso con una mazzetta in tasca

Sentenza Vitrano: condannato a 7 anni di reclusione

PALERMO – La condanna è pesante, ma il reato è stato riqualificato come meno grave rispetto a quello contestato all'inizio. Il Tribunale di Palermo ha condannato a sette anni di carcere l'ex deputato regionale Gaspare Vitrano.

Una pena inflitta non per concussione, ma per “induzione indebita a dare o promettere utilità”. Si tratta di un reato introdotto nel 2012 con l'articolo 319 quater che si configura quando “il privato soddisfa la pretesa del pubblico ufficiale, la cui richiesta è assistita da una pressione più contenuta, per ottenere un indebito beneficio”. I privati in questo caso erano l'imprenditore Giovanni Correro e l'ingegnere Piergiorgio Ingrassia che avevano puntato il dito contro il politico. Con la nuova legge, che può essere applicata retroattivamente solo all'imputato, sono previste sanzioni anche per i privati. Il Tribunale ha respinto la richiesta di risarcimento danni avanzata dalle parti civili.

Erano stati gli stessi pubblici ministeri Maurizio Agnello e Sergio Demontis a chiedere la riqualificazione del reato e la condanna di Vitrano a otto anni. Uno in più di quanti gliene siano stati inflitti dalla terza sezione del Tribunale, presieduta da Fabrizio La Cascia. Giudici a latere erano Daniela Vascellaro e Salvatore Flaccovio.

L'ex deputato regionale del Pd fu arrestato, a marzo del 2011, mentre intascava quella che è stata considerata dall'accusa una mazzetta di diecimila euro da Correro, imprenditore del fotovoltaico, nelle scale dell'Azienda sanitaria di via Cusmano a Palermo. In carcere era finito anche Piergiorgio Ingrassia, l'ingegnere che avrebbe fatto da mediatore. Fu Ingrassia ad accusare Vitrano e Mario Bonomo, pure lui ex deputato, svelando che i due erano titolari di fatto di società nel settore delle energie rinnovabili, formalmente intestate a prestanome. Secondo l'accusa, i due parlamentari agevolavano le attività delle imprese snellendo i tempi e gli iter di autorizzazioni e procedure burocratiche. Bonomo è sotto processo davanti a un'altra sezione del Tribunale.

Secondo i pm, Vitrano, Bonomo e Ingrassia erano in affari nella Green srl, un'impresa con sede a Palermo, che avrebbe ottenuto dalla Regione siciliana, grazie anche all'interessamento dei deputati, le licenze per la costruzione di due impianti fotovoltaici a Carlentini, nel Siracusano. Proprio il fatto che esistesse una società fra i tre è stato uno dei punti sostenuti nella difesa degli avvocati Vincenzo Lo Re e Fabrizio Biondo. Come dire, non si può imporre una tangente ad uno con cui si è in affari.

I legali annunciano battaglia e inviano una nota di precisazione: "Dalla lettura del dispositivo deduciamo che Correro non è vittima di una pretesa estorsiva, ma avrebbe pagato in cambio di futuri vantaggi imprenditoriali. Il problema è che le promesse, alternate a palesi pressioni, gli furono fatte da Ingrassia. Di ben altro tenore è la conversazione intercorsa tra Correrò e Vitrano al momento dell'arresto. Per quanto concerne Ingrassia le somme date a Vitrano e quelle ricevute da Vitrano rientrano in una iniziativa imprenditoriale comune che risulta tra l'altro da un foglio sequestrato ad Ingrassia in cui si trova in chiaro riferimento a tre quote del 33% (Ingrassia, Vitrano e Bonomo), da una tripartizione utili e spese consegnata da Ingrassia a Bonomo, da numerose e mail intercorse con i collaboratori di Bonomo e Vitrano che aiutavano Ingrassia nei progetti della Enerplus. E' una sentenza di primo grado e il tempo è galantuomo".

Secondo l'accusa, che ha retto al vaglio dei giudici, Vitrano e Bonomo controllavano le aziende attraverso alcuni prestanome. I due deputati ne detenevano il 40% ciascuno, mentre all'ingegnere Ingrassia spettava il restante 20%. Nell'inchiesta, sono finite sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti anche altre due società del fotovoltaico: l'Enerplus 2010, gemella della Enerplus, società a responsabilità limitata. Le due imprese, che avevano realizzato degli impianti nel palermitano, avevano aumentato subito il loro valore tanto da essere vendute a una società spagnola per oltre sei milioni di euro. I fondi sarebbero poi stati versati in due conti in Svizzera: uno di Ingrassia e l'altro di Marco Sammatrice, nipote di Bonomo e socio della Green srl. Ingrassia, che ha collaborato con gli inquirenti, ha patteggiato la condanna a due anni. Correro ha raccontato le pressioni di Ingrassia affinché versasse la tangente.

Il collegio ha disposto la confisca di 80 mila euro a danno di Vitrano. Altro non sono che i soldi che Ingrassia, assistito dagli avvocati Giovanni Di Benedetto e Ugo Castagna, avrebbe versato negli anni a Vitrano. Correro era invece assistito dall'avvocato Salvatore Forello
 

Tratto da Live Sicilia

 

Sette anni di reclusione: questa la pena inflitta dalla prima sezione del Tribunale di Palermo all'ex deputato regionale del Pd Gaspare Vitrano, imputato di concussione in un processo che riguarda tangenti sul fotovoltaico. Il pm Maurizio Agnello aveva chiesto otto anni.

Vitrano, che era stato arrestato l'11 marzo del 2011 con alcune migliaia di euro in tasca subito dopo aver intascato quella che per l'accusa era una mazzetta, attualmente è in libertà. Non è stato ricandidato dal Pd nelle elezioni regionali dell'ottobre 2012. Per la stessa vicenda viene processato separatamente un altro ex deputato regionale, Mario Bonomo, siracusano esponente dell'ormai defunto partito Api.

Tratto da Repubblica.it

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63 Commenti

  1. acqui

    umanamente mi dispiace , pur non essendo un suo elettore e non condividendo la politica del pd ,che ha affossato l'italia, non posso essere contento , ritengo che sia una sconfitta per i misilmeresi, soprattutto per chi lo ha votato.

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    1. Ciòè

      Cioè. Sei ancora dubbiosa dopo che lo hanno preso con i soldi in tasca? Cose dell'altro mondo! In uno stato serio, già da questa sera il sig. Vitrano dovrebbe essere assicurato alle patrie galere.

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  2. TerSco

    Finalmente!!! Dopo oltre 4 anni dall'esser colto in flagrante arriva il primo grado!. Bella giustizia italiana. Hai tradito un intero paese, vergogna.

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  3. Estudiantes

    Vorrei sapere questa notizia di condanna politicamente che reazioni ha Cosa farà il Sindaco? Vitrano è stato uno dei principali sponsor politici dell'attuale Sindaco di Misilmeri? Lei cosa farà in nome della legalità non sarebbe forse il caso di prendere le distanze da un condannato? Ha la responsabilità di guidare un paese sciolto 3 volte per mafia, dovrebbe dare il buon esempio.. E poi mi chiedo un comunicato da parte del capogruppo del PD Tubiolo? E' successo un fatto grave, è arrivata una condanna! La politica che fa?

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    1. Jimmy il fenomeno

      E perchè i vari consiglieri eletti anche grazie ai voti di Vitrano? Tipo Romano, Lo Gerfo, Cerniglia, Tubiolo?
      Niente indignazione, anzi rispettoso silenzio....
      La cosa triste è che la gente li continua a votare...

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  4. piazza grande

    Il silenzio è il miglior disprezzo da una parte e dall altra.nessuno è giudice di se stesso o dell altro ognuno nel bene o nel male ha una propria coscienza e porta avanti la propria dignità e onestà. Conosco personalmente Gaspare sin da quand ero bambino non mi sarei mai aspettato da lui un simile gesto ma non spetta a me giudicarlo c e la legge che l'ha fatto credo che basti.invito tutto il popolo misilmerese a non meravigliarsi di nulla ne tantomeno a perdere tempo con stupidi commenti,ridicoli ma piuttosto a stare in silenzio e a riflettere e pensare e cercare di migliorarsi.I paragoni stupidi le parole buttate al vento questi stupidi richiami al sindaco sono discorsi stupidi sterili inutili non aiutano a crescere ma bensi a rimanere a terra.Auguriamoci piuttosto che non succeda più una cosa del genere e e ognuno guardiamo dentro di noi credo che chiunque abbia degli scheletri nell armadio.Troppo facile condannare il fatto pubblico e dimenticarsi ognuno del suo,

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    1. anna merendino

      CHI E' SENZA PECCATI,SCAGLI LA PIETRA;
      TUTTI BUONI IN QUESTO MONDO SIAMO;
      E'PURI,PIU'PULITI, COME IL CARBONE.E'PROFUMATI COME L'ACQUA DEL MERLUZZO SOTT'SALE.
      LA SOTTOSCRITTA NON DIMENTICA I BENEFICI CHE OGNI DETTO SINDACO IN MISILMERI HANNO FATTO SIA IN PASSATO CHE PRESENTE ED IN FUTURO.UN CORDIALE SALUTO AD TUTTI VOI. P.S,..CHI SI SENTE PIU'BRAVO SI FA AVANTI. DISTINTI SALUTI DA ANNA MERENDINO IN CARLINO.

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  5. giusi di p.

    @jimmyilfenomeno egregio signore, di queste sue infamanti accuse Lei potrebbe risponderne dinanzi gli opportuni luoghi di giurisdizione. I consiglieri della Lista di Rosalia Stadarelli, sindaco incluso non hanno avuto appoggi Politici ne raccomandazioni di alcuna sorta. La invitiamo per tali ragioni a prendere conoscenza di quanto è accaduto prima di dar fiato alla bocca.!!

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  6. Lina

    Strano che i giudici non abbiamo creduto al fatto che i soldi erano per i poveri del Madagascar.......................................................................................

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    1. Chisaitu

      @LINA SEI SQUALLIDA, non permetterti chiunque tu sia a nominare neanche lontanamente quel santo uomo di padre Vitrano, non sei degna /o. !! Quanto a voi cari Gestori di Misilmeri Blog , questi fatto di poter commentare anonimamente sta superando ogni limite. Strano che quando si Candidava il Sig, Lo franco , parente vostro , avete tolto ogni possibilità di commentare da account falsi. Quanto al sig Gaspare Vitrano, la giustizia farà il suo corso, ma siamo ancora in primo grado ...vi ricordo!!! Gaspare è stato il "politico" della porta accanto, uomo umile, disponibile, e dedito alla sua Misilmeri

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    2. chisaitu2

      @chisaitu. una sentenza di primo grado, non definitiva, stabilisce che oltre a essere dedito a Misilmeri, il sig. Vitrano, ogni tanto si distraeva e si dedicava alle proprie tasche. Che non è il massimo per uno che era ntisu L'ONOREVOLE.

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    3. Lina

      @Chisaitu
      Sono d'accordissimo che è squallido accostare una vicenda così scabroso al frate missionario. Ma Guarda che non l'ho fatto io...Informati bene!!! Squallido sarà qualcun'altro.
      Per quanto riguarda la chiusura dei commenti in campagna elettorale penso che sono stati dei C******* perchè avevano uno strumneto in mano e non l'hanno utilizzato.
      Per concludere poi mi dici una cosa che ha fatto Gaspare Vitrano per Misilmeri, intendo per il paese per la comunità, non le prebende o i pusticeddi, cosa ha fatto per la comunità?

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  7. LIBERO

    @ piazza grande Mi spieghi perchè sull'ex on-vitrano non si debba perdere tempo a fare commenti stupidi o intelligenti mentre su berlusconi chi piu' nà ha piu' ne metta, e ancora dopo 5 anni si effettuano perquisizione nelle case delle ipotetiche amanti del cav?

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  8. DANIELE LO PINTO

    PURTROPPO SONO DISGRAZIE CHE POSSONO CAPITARE A QUALSIASI ESSERE UMANO.
    LA GALERA NON SI AUGURA A NESSUNO.

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    1. AL PROBO VIRO LO PINTO

      Non ne vedo la ragione. Non se l'è certo inventata lui "quella che è stata considerata dall'accusa una mazzetta da diecimila euro intascata .... nelle scale dell'Asp di via Cusmano a Palermo".
      Signor Lo Pinto, la sua abitudine di sputare nel piatto dove ha mangiato rende esattamente l'idea di quanto possano essere meschine le ripicche di un povero diavolo privo di buonsenso. Non la sfiora minimamente l'idea che il SIGNOR TRASFERITO potrebbe aver chiesto, SUA SPONTE, di poter andar via da questo stramaledetto paese di ruffiani,arroganti, tracotanti e VIOLATORI DI OGNI CODICE DEONTOLOGICO?

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    2. LO PINTO DANIELE

      ERA UNA MIA SUPPOSIZIONE. SICCOME NEI TEMPI DELL' AMMINISTRAZIONE BADAMI SI VEDEVA IN PIAZZA "IL MAGNIFICO QUARTETTO" A MIO PARERE LE PENE DEL CALABRESE POTREBBERO ESSERE STATE TANTE.

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    3. DANIELE LO PINTO

      @AL PROBO VIRO LO PINTO

      PIATTO DOVE HO MANGIATO?
      SENTA SIGNOR "AL PROBO..." IO DI QUESTE MINESTRE IRRITANTI NON NE HO MAI MANGIATE, E POI LE FACCIO PRESENTE CHE IL SIGNOR "TRASFERITO" QUANDO LO MANDAVANO A CHIAMARE AL MUNICIPIO DI MISILMERI NON FACEVA IL SUO DOVERE DA "PUBBLICO UFFICIALE", SOPRATUTTO ANDANDO SEMPRE CONTRO AI CITTADINI, PER DIFENDERE ADDIRITTURA LE STESSE PERSONE CHE STA OFFENDENDO DICENDO CHE FANNO SCHIFO.

      "SI RICORDA QUANDO LO CHIAMAI MUSSOLINI ?"

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  9. piazza grande

    intanto mi permetta sig libero di dirle che io non le ho dato il permesso di darmi del tu, punto secondo non capisco cosa c entra berlusconi qui con questo discorso,punto terzonon ho chiesto ne il suo parere in merito a berlusconi ne ho criticato berlusconi e i suoi fatti ne me ne frega nulla di cio che continua a fare berlusconi.mi permetta ma forse interessa piu a lei sapere e curiosare i fatti di berlusconi che a me visto che sa che tutt ora si effettuano perquisizioni a casa delle amanti.non lo conosco ne lo giudico si tenga aggiornato lei come lo è e poi ci comunica . saluti

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  10. LIBERO

    @piazza grande intanto sul blog no ho mai usato il Lei con nessuno, e sopratutto perchè piazza grande non mi rappresenta nessuno,per poter dare del Lei gradirei conoscere l'interlocutore. Il consiglio o la morale che intendi fare ai Misilmeresi di fare silenzio e di non azzardare commenti ridicoli o fare paragoni stupidi o buttare parole al vento come dici tu,se non ti soddisfano sei libero di non leggerli di non collegarti con Misilmeri Blog ma sopratutto di non fare lezioni di morale perchè non nè sei autorizzato, se poi per tè bisogna fare silenzio su un'articolo che coinvolge un personaggio votato e stipendiato dai cittadini che si sono visti ferire nella morale, mi spiace per te ma in questo caso bisogna esternare cio' che si sente dentro e non fare silenzio e tornare sempre aldetto nienti vitti nienti sacciu.forse a stare zitto faresti meglio tu.

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  11. ciro costanza

    non voglio entrare nel merito della discussione visto che nel bene e nel male abbiamo una magistratura che fara' il suo corso...pero' visto l'argomento trattato sarebbe opportuno e da persone serie..scrivere con account facebook! Sta schifezza di scrivere con nick mi sa di paese di vigliacchi e quacquaracqua' oltre che di conigli mannari! questo DEVE valere per Vitrano e per tutti...ma sono certo che le mie richieste non saranno mai accolte dai gestori di misilmeri blog e rimarranno parole al vento...e quindi ognuno puo' offendere, denigrare e accusare tutto e tutti senza esporsi!

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    1. A Ciro

      Non concordo sugli appunti formulati ai gestori del blog, che nel bene o nel male continua ad essere l'unica fonte "seria" di informazione locale.Non concordo con la continua esasperazione della identificazione dei nick, ne' ritengo che sia necessario ricorrere al profilo Facebook per esprimere liberamente le proprie idee. Ritengo di fondamentale importanza invece il contenuto dei commenti. Questa, è una notizia eclatante e al di là delle vigliaccate o delle denigrazioni, e' doveroso prendere una posizione di distanza oceanica, che giustifica biasimo ed esecrazione. Rammento che la Giustizia, non deve fare il suo corso e che e' già approdata ad un risultato concreto, tangibile e pesante, non per la persona ma per la carica pubblica che la stessa ha rivestito per diverso tempo, per quanto il verdetto non sia definitivo per la giurisdizione italiana. In questo blog, si è assistito spesso a inauditi attacchi a persone, da parte di Blogger che con la scusa di scrivere con il proprio nome, hanno letteralmente azionato la macchina del fango e inneggiato persino all'odio sociale. Ciò, per molto meno o addirittura per nulla. Altro che intascare mazzette ed essere colti in flagranza di reato! Ciro,per quanto sopra, ti invito a rivedere la tua posizione in merito, perché francamente non ho compreso il senso del tuo post.

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    2. ENZO - FORZA ITALIA

      Sig Ciro Costanza,
      ma lei chi è la costituzione in persona che detta le regole, io mi firmo solo con il mio nome eppure non ho mai offeso nessuno al contrario suo che continua ad offendere definendo " Vigliacchi e Quaquaraquà" chi non si firma, io penso che ognuno su questo blog può scrivere liberamente senza offendere anche con un nick, io sono convinto invece che chi si firma con un nick lo deve fare almeno scrivendo un nome inventato e non addirittura con frasi, perciò Sig. Costanza, stia alle regole, si comporti bene, faccia il primo passo ad non offendere...

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    3. Partiti-associazioni e "zecche rosse"

      Ciro, la tua crociata contro l'anonimato è destinata ad un misero fallimento.La stessa legge consente l'uso di nick name, a condizione che si rispetti il galateo informatico : niente commenti offensivi; niente guerre di opinione; niente bullismo... solo rispetto delle regole del buonsenso. Perciò demordi ed abbandona le offese: qui non ci sono vigliacchi nè, tantomeno, quaquaracqua. La viltà, al contrario, è di quanti continuano a difendere ,imperterriti, un ramificato sistema corruttivo per l'assegnazione di appalti e finanziamenti pubblici IN NOSTRO DANNO. Ed anche tu, che pure apponi la tua firma, non dimostri di essere rispettoso della VERITA' DEI FATTI e di UNA SENTENZA CHE DECRETA UNA CONDANNA. Strana la tua calma verbale e la tua cautela sull'argomento, lontanissime dalle filippiche la cui caratteristica fondante era la debordante disconoscenza della continenza espressiva. Che fine ha fatto il Ciro che abbiamo imparato a conoscere attraverso fiumi di parole veementi? Intende rinunciare al fisiologico esercizio del diritto di critica per non urtare la sensibilità di "un amico caduto in disgrazia? Mah! Intascare mazzette non è una disgrazia,è un REATO e come tale va bollato. Esattamente come hanno fatto le autorità inquirenti.

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  12. michele

    e i conti milionari in svizzera che fine hanno fatto? Ingrassia e company li hanno restituiti o se li ssono tenuti e fanno la bella vita alla faccia di Vitrano che mi pare sia stato l'unico a pagare per questa situazione! Cmq quello che non emerge è che l'imprenditore tanto onesto per intanto il lavoro lo ha fatto e i soldi se li è presi a discapito di qualche altro che magari aveva requisitimigliori dei suoi, allora mi chiedo quando tale essere ha preso il lavoro non lo sapeva quali erano le condizioni perchè non si è rifiutato subito e tutta la storia la faceva uscire prima, invece no, ovviamente il lavoro lo ha fatto, anche lui per me è colpevole!!!!

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    1. In trash we trust

      Se ti riferisci alla Enerplus 2010 venduta ad una società spagnola per oltre SEIMILIONIDIEURO procurati l'elenco del Credit Suisse. Chissà che scorrendolo con attenzione non ci trovi la risposta.

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  13. Il Codice Da Vinci

    Io non riesco a capacitarmi dell'omertà e della mentalità dei miei concittadini. Parliamo di una persona che guadagnava oltre 13.000€ al mese, eppure è stata colta con le mani nella marmellata ed una mazzetta in tasca. Gli inquirenti hanno parlato di un vero e proprio sistema consolidato, non è stato certamente un caso isolato, addirittura secondo Ingrassia alcune dirigenti regionali "troppo inflessibili" venivano trasferite per volere di Vitrano e contestualmente le pratiche del fotovoltaico targate Vitrano-Ingrassia viaggiavano su corsie preferenziali a tempi record, con altri funzionari che hanno denunciato "clima di pressioni". Nonostante tutto allora non si dimise da deputato continuando a percepire indefesso lo stipendio, neppure quando fu "confinato" fuori Palermo, mi colpirono allora le parole del primo dei non eletti del PD Salvino Pantuso: "Il Pd è stato totalmente assente. Eppure, il problema non è di carattere tecnico, bensì politico. Vitrano è stato ammesso all'Ars perché c'è stata una volontà politica, Vitrano, oggi, è uno degli uomini più potenti della Sicilia, vista la capacità di piegare il potere politico pur trovandosi in quelle condizioni”. Nel frattempo (li riporto come fatti di cronaca) veniva incendiata l'auto di Giovanni Correro l'imprenditore che ha fatto partire la denuncia e il PM che indagava sul caso Vitrano riceve una lettera minatoria addirittura durante l'udienza con questo testo: "Ingegnere Piergiorgio Ingrassia, pm Maurizio Agnello vi siete fatti pubblicità sulle spalle di un uomo che ha l'unica colpa di avere aiutato tutto e tutti, ricordate oggi e sempre che a Misilmeri c'è gente che per l'onorevole Vitrano si farebbe ammazzare, che per Vitrano è capace di ammazzare". (Sarà forse per lettere come queste che molti si trincerano nell'anonimato caro Signor Costanza, lei stesso spesso sprezzante verso i politici, questa volta non ha nulla da dire?). Senza dimenticare che Vitrano fu scritto anche nel registro degli indagati del "sistema Giacchetto", che aveva coinvolto anche il suo delfino nonchè Avvocato Ciccio Riggio candidato di Vitrano e della sua squadra alle ultime elezioni regionali e successivamente ARRESTATO. Nonostante ciò e nonostante soprattutto una CONDANNA A 7 ANNI, c'è gente che (probabilmente) per paura non parla, non si indigna, non prende le distanze. E tra questi mi ci metto pure io che scrivo questo commento anonimamente, perchè purtroppo ho imparato ad avere paura di questa gente e non ho vergogna a dirlo. Quello che non capisco è come fa la gente ad andarci dietro a continuare a votare per gli uomini e le donne che fanno parte di questo gruppo politico. Quando mai potrà cambiare la Sicilia e Misilmeri con questa mentalità?

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    1. Twilight

      Il tuo ragionamento purtroppo non fa una piega.
      Mi hai fatto molto riflettere sul discorso della paura.
      E' un paese pieno di finti moralisti e perbenisti, pronti ad indignarsi per qualsiasi minkiata, anche sui social network. Guarda ad esempio su Facebook quanti commenti ci sono nell'articolo del pony a marraffa un sacco! Praticamente nessuno su Vitrano. Qualcuno mi risulta che privatamente continua a fare riverenze e lecchinaggio, nonostante tutto.Mi anno più schifo loro di lui.

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    2. Anonimo forever

      Codice da Vinci, chiunque tu sia, sei un grande! La tua analisi approfondita, coraggiosa e veritiera, è da brivido. Grazie per il richiamo all'essenza della questione Vitrano, il contenuto è quello che conta, il resto è solo pura volgarità, per sviare dall'argomento e confondere le menti. Qui si doveva parlare di una sentenza che ha condannato pesantemente un potente politico misilmerese, come tu hai fatto egregiamente, e invece si e' parlato di nick o non nick. La tua eleganza espositiva, sia da esempio per tutti i narcisi, mestieranti del curtigghio, del travisamento e della trasfigurazione.

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    3. ADELE

      Anonimo forever. Mi associo incondizionatamente al suo commento, essendo anch'io una irriducibile sostenitrice dell'anonimato sui social.E non posso non manifestare il mio compiacimento per l'analisi -IMPECCABILE ED OGGETTIVA- condotta da IL CODICE DA VINCI. Riguardo alla sentenza, essa ci impone una riflessione che, partendo dalla condanna di un politico locale, investa tutta quanta la sfera della politica attuale siciliana e nazionale. Ovunque,l'insaziabile brama di ricchezza, il disprezzo dei valori, la propensione ad un affarismo sempre più spregiudicato ed audace, caratterizzano personaggi che si spacciano per politici, ma in realtà sono soltanto squallidi mestieranti propensi ad un rapido arricchimento di pubblico denaro in danno della collettività che arranca per la grave crisi economica e la mancanza di lavoro.L'ex onorevole Vitrano ne fa parte a buon diritto ? Secondo la SENTENZA, si. Ma poichè sono garantista, attenderò gli altri gradi di giudizio per le smentite o le conferme. Una cosa certamente la suddetta sentenza, attraverso la condanna,ci ricorda: LA POLITICA NON PUO' CONSISTERE IN UNA GESTIONE CLIENTELARE DELLA COSA PUBBLICA. I grandi promotori di investimenti non mirano al benessere di noi cittadini, ma a BEN ALTRO. E tuttavia, la solidarietà pelosa di alcuni nostri concittadini ha dato prova tangibile di non aver ancora compreso che la scarsezza delle reazioni è il segno evidente di un paese incapace di crescere e di reclamare a gran voce il riscatto dalla miseria.

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  14. finalmente

    il male della politica sono queste persone che rovinano una regione bella come la sicilia e non lamentatevi che non ce lavoro grazie a questa gente se ci ritroviamo sottosviluppati anche se puo dispiacere perché puo essere un amico un parente un conoscente alla fine deve vincere la legalita

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  15. vanessa

    Salve a tutti. Voglio esaminare 2 punti. Punto 1)il tizio in questione nell'articolo ha sbagliato? si è appropriato di quei soldi? si o no? se non si era appropriato di certo non veniva condannato. Allora evitiamo di dire ha ragione , ha torto. Punto 2) l'informazione deve essere libera, ognuno ha la facoltà di scrivere e commentare logicamente senza offendere la persona altrui, ma ripeto come di norma l'informazione deve essere libera. Se torniamo a scrivere usando il nostro profilo facebook allora finisce la libertà di pensiero e di parola. Esempio io non sono su facebook e non intendo iscrivermi in quella bolgia; allora di norma io sarei penalizzata dall'esprimere il mio pensiero? allora questa diventa informazione manipolata. Tecnica che potrebbe andare bene in Russia, nella vecchia Cina o in altri paesi dove non esiste la liberta di pensiero. Usando questa tecnica come finisce? finisce che l'informazione non rimane più pubblica, ma diviene un informazione manipolata. E quello che mi fa rotolare dalle risate è proprio questo il controsenso. Da un lato urliamo alla liberta; dall'altro lato proprio coloro che urlano alla libertà, chiedono il reinserimento del proprio profilo facebook. Ha senso? io dico di no! e come dico sempre se il mio ragionamento è sbagliato, è mio diritto sbagliare visto che sono una persona umana.

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  16. Ciro Costanza Je Suis

    @a ciro..@enzo..@partiti associazioni e zecche rosse. andate a rileggere i miei post e la mia posizione...coniglietti mannari! Nella vita le palline o si hanno o non si hanno...semplice! Ora che faccio...ad ogni articolo su vitrano ripeto le stesse cose? Non demordo dal definire VIGLIACCHI e CODARDI aggiungendo SENZA DIGNITA' coloro che si nascondono dietro un nick! e poi SMETTETELA con la solita solfa idiota..lo so bene che scrivere con nick e' consentito dalla legge bla bla bla! Riguardo la presunta amicizia.....NON HO AMICI TRA I POLITICI...semplicemente perche' il 99 di essi RUBA, SACCHEGGIA, CORROMPE. E' COLLUSO, MAFIOSO ecc. ecc. quindi i miei amici fanno ben altro ed io amo circondarmi di poche persone ma perbene! Sara' che sono abituato a dire in faccia le cose...questione di stile...e palle!!! http://www.misilmeriblog.it/?Id=40146 http://www.misilmeriblog.it/?Id=31048 http://www.misilmeriblog.it/?Id=27318

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    1. anthony

      Ciao Ciro. Non c'è bisogno i farisi u sangu acqua. Nascondersi dietro un nik è lo stesso di uno struzzo che mette la testa sotto terra sentendosi al sicuro. Si protegge la testa, ma il corpo lo protegge? no!! allora cosa ha concluso? Ciro tu fregatene, se uno con nik falso offende, lo si trova subito. Picciotti non basta avere un nik fasullo per rendersi invisibili. Volete essere invisibili? spegnete il modem e siete invisibili.

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    2. ENZO - FORZA ITALIA

      Sig. Ciro Costanza,
      non ho nulla da andarmi a rileggere, evidentemente le sue palline e la sua dignità si fermano nel leggere un commento con il vero nome, ci prova gusto, e poi che gusto ci trova ad usare parole poco raffinate nei confronti di una persona che non si vuole firmare con il proprio nome, può essere che si firma lo stesso con un nome e cognome inventato, una cosa l'ho capito, il suo limite è fermarsi nelle cose banali, senza importanza, PS: dimenticavo, a me del Sig. Vitrano interessa nulla...

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  17. mario

    ...che poi con sta storia della "libertà di pensiero" il popolo trova una valvola di sfogo per non agire... mentre noi chiacchieriamo indignandoci, altre persone, meno erudite o semplicemente meno oneste, stanno "rubando" il futuro ai nostri figli ed al nostro paese... ...avanti il prossimo ho detto la mia...

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  18. zigzagando nel palazzo della Regione

    "Il buono finisce bene,il cattivo finisce male. Questa è la Letteratura". " Mi accorgo adesso, per la prima volta da quando sono al mondo, della vitale importanza di essere ERNEST". Citazioni da O.W : "Il piacere di chiamarsi Ernesto".

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  19. DANIELE LO PINTO

    COMUNQUE COME DICE SEMPRE CIRCO COSTANZA, DIETRO A QUESTI NICK NAME NON CI STATE ALTRO CHE "QUAQQUARAQQUA" !!!

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    1. U CALIARU E...LA BANDERUOLA

      Arlecchino che fa lo sgambetto volta la carta, si vede il galletto// il galletto che canta forte, volta la carta si vedon le porte// dalle porte ci passa la gente, volta la carta!!!!!NON SI VEDE PIU' NIENTE

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    2. ENZO - FORZA ITALIA

      Sig Daniele Lo Pinto,
      il post che ho scritto per il Sig Ciro Costanza vale anche per lei, chi me lo dice che il suo nome è cognome non sono inventati....?, di sicuro il mio nome non è inventato.

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    3. LO PINTO DANIELE

      @ENZO HAHAHA MI VIENE DA RIDERE, IL MIO NOME INVENTATO? VAI ALL'ANAGRAFE E L'UNICO LO PINTO DANIELE CHE TROVA A MISILMERI "SONO IO" VERO, VIVENTE E IN "CARNE".

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    4. ENZO - FORZA ITALIA

      Sig Lo Pinto,
      forse non ha capito la battuta, comunque, come al solito vi fermate su un nick, come se la vita fosse tutta in un nick, ma se le persone si firmano con un nick o con il nome originale cosa cambia, è una fissazione la vostra e....,l'articolo parla dell'ex On, Vitrano, e voi uscite fuori discussione, comunque buona notte, vado a vedere la rassegna stampa...

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    5. Daniele Cimò

      Ricordo che in periodo elettorale il blog bloccò i commenti con nick name,non si sono più letti commenti di nessun tipo. Appena il blog ha riaperto i commenti si è riscatenato l'inferno.
      Questo significa che non avete le palle di metterci la faccia in quello che scrivete qui,nessuno dice che sia fuori legge o sbagliato usare un nick ma così è facile accusare e puntare il dito.
      Per me un commento da un nick name non ha nessun significato e ne vale la pena leggerlo. Mio parere personale.

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    6. DANIELE LO PINTO

      @DANIELE CIMO'

      OTTIMO COMMENTO, PURTROPPO QUESTO E' L'ESEMPIO DI COME IN QUESTO PAESE NON SANNO FARE ALTRO CHE PARLARE DIETRO ALLE SPALLE, TI FACCIO UN ESEMPIO:
      "L'HAI PRESENTE LA VECCHIETTA CHE TI GUARDA DA DIETRO LE PESIANE" ?

      QUESTI SONO LA MAGGIOR PARTE DEI MISILMERESI.

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  20. andiamo a lavorar

    Ma perché dite che non ha fatto niente per il nostro paese? Oggi è pieno di personale sanitario,secondo voi non fa comodo alla comunità che da ogni angolo del paese può spuntare un omino pronto a soccorrere i cittadini!!! È pur sempre una comodità che negli altri paesi non hanno!!

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    1. vanessa

      I mezzi ci sono. C'è un ambulanza che dalla mattina alla sera corre come una disperata sempre a sirene spiegate. Ma se a bordo di essa non ci stanno dei ragazzi in divisa con un alone di forma di scarpa riconducibile ad una bella pedata nel fondoschiena, questi mezzi si muoverebbero da soli?

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  21. ciro costanza

    la verita' e' semplice... la nostra classe politica degli ultimi 50 anni andrebbe RIESUMATA E LAPIDATA...tanto non ci sara' chi dira' la piu' bella frase della storia.."CHI E' SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA". Siamo un popolo di tifosi che legittimano e giustificano il politico tizio o caio SOLO in base all'appartenenza politica! Siamo il popolo che ha gridato all'orgoglio terrone durante la visita di Salvini a palermo..dimenticando che la sicilia e' una regione a statuto speciale e abbiamo piu' deputati in sicilia che senatori negli stati uniti! il nostro presidente della regione guadagna piu' di OBAMA e i nostri deputati..il 99 x cento LADRI DI GALLINE..guadagnano il doppio dei deputati tedeschi! noi dobbiamo lavorare 90 anni per una pensione di ***** e LORO..i PRIVILEGIATI.. dopo qualche annetto di riscaldamento SEDIALE percepiscono pensioni da favola! Un semplice portaborse di un deputato..rigorosamente pagato in NERO..guadagna piu' di un deputato di una nazione qualunque. Passano il loro tempo a ********** al telefono per risolvere questioncine private..per fare favorini a destra e a manca e durante i lavori dell'aula giocano al SOLITARIO e votano per inerzia! In campagna elettorale ripetono le stesse cavolate da bar e non appena al potere se ne fottono e fanno SOLO gli interessi di pochi potenti finanziatori. da incoeRenzi a Berluscao..passando per tutti gli altri buffoni che hanno governato abbiamo solo avuto promesse MAI mantenute...DOBBIAMO FARE QUESTO...DOBBIAMO FARE QUELLO..FAREMO QUESTO E QUELLO ECC. intanto il popolo soffre attanagliato da tasse che non si possono piu' pagare..commercianti devastati dalle tasse che si suicidano e impiegati che non arrivano alla terza settimana del mese e non possono garantire il minimo SINDACABILE alla famiglia! Pero' siamo tutti pronti a difendere il politico di turno come se fosse nostro fratello! NO cari amici...il politico, una volta eletto..diventa il nostro carnefice..il nemico numero uno che NOI dovremmo ABBATTERE con l'unica STUPIDA ARMA che ancora ci viene concessa...IL VOTO! Lo stesso Grillo ha difeso il SUO AMICO GINO PAOLI..e la cosa mi ha fatto SCHIFO! In parlamento siedono MAFIOSI, COLLUSI, CORROTTI, LADRI, EVASORI E VECCHI DI 98 ANNI e noi ci scandalizziamo se un deputato viene colto con le mani nella marmellata? E' tutto il sistema che non funziona..un sistema che noi stessi foraggiamo nello stesso momento in cui non abbiamo il coraggio di ribellarci..pensando sempre di votare per il meno peggio! Questo sistema clientelare a tutti i livelli ha fatto dell'italia la nazione delle banane! una nazione in cui a partire dalle piu' alte cariche dello stato a finire al primario ospedaliero piuttosto che al professore universitario vengono NOMINATI dalla politica....una politica MARCIA che nomina attendenti MARCI! Una politica che parla di orgoglio nazionale e dopo manda i loro figli a studiare all'estero! Una politica che nomina i primari e dopo si fa curare all'estero...non si fidano neanche loro stessi delle persone da loro nominate! E' UNO SCHIFO PIU' SCHIFO e noi siamo le pedine sguazzanti nel fango creato da noi stessi! la sicilia spende in sanita' piu' di tutto il nord italia..quasi quanto la germania..per avere servizi pessimi ai cittadini ed assistere ad un uso PRIVATO di elicotteri e sale operatorie...lasciando morire una bambina per una strafottenza totale ed una cattiva organizzazione! Organizzazione che improvvisamente diventa super efficiente quando il "bisognoso" e' un'autorita' o un potente che puo' permettersi di fare arrivare un elicottero dalla sicilia in sardegna..di NOTTE (proibito per i comuni mortali) in barba a qualunque regolamento scritto o morale!! Voi mi chiederete...ma allora cosa dovremmo fare? la risposta VERA non posso scriverla perche' dopo due minuti dalla pubblicazione sarei in galera e francamente non voglio fare la fine di Corona...l'unico in italia che sta "usufruendo" della certezza della pena fino all'ultimo sangue..nemmeno un omicida in italia viene condannato a 16 anni! Vi do la risposta piu' banale e semplice...NON ANDARE A VOTARE..MAI!!!

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    1. ENZO - FORZA ITALIA

      Sig Ciro Costanza,
      sparare a raffica contro tutto e tutti per lei è troppo facile, non mi sembra che Berlusconi abbia fatto gli interessi di pochi (a quello ci pensa la sinistra e la sinistra estrema e come sinistra estrema includo anche il Movimento 5 Stelle), poi non si sposti ad altri argomenti, questo articolo parla dell'ex On Vitrano, stia nel tema...

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    2. ciro costanza

      ECCO LE LEGGI AD POVERAM DI BERLUSCAO..
      TUTTE LE LEGGI 'AD PERSONAM' DI BERLUSCONI
      non ho tempo da perdere con lei...non la conosco e voglio privarmi di tale piacere!

      (Fonte: Marco Travaglio da Il fatto quotidiano del 12 marzo 2010)

      1. Decreto Biondi (1994). Approvato il 13 luglio 1994 dal governo Berlusconi I, vieta la custodia cautelare in carcere (trasformata al massimo in arresti domiciliari) per i reati contro la Pubblica amministrazione e quelli finanziari, comprese la corruzione e la concussione, proprio mentre alcuni ufficiali della Guardia di Finanza confessano di essere stati corrotti da quattro società del gruppo Fininvest (Mediolanum, Videotime, Mondadori e Tele+) e sono pronte le richieste di arresto per i manager che hanno pagato le tangenti. Il decreto impedisce cioè di arrestare i responsabili e provoca la scarcerazione immediata di 2764 detenuti, dei quali 350 sono colletti bianchi coinvolti in Tangentopoli (compresi la signora Pierr Poggiolini, l’ex ministro Francesco De Lorenzo e Antonino Cinà, il medico di Totò Riina). Il pool di Milano si autoscioglie. Le proteste di piazza contro il “Salvaladri” inducono la Lega e An a ritirare il consenso al decreto e a costringere Berlusconi a lasciarlo decadere in Parlamento per manifesta incostituzionalità. Subito dopo vengono arrestati Paolo Berlusconi, il capo dei servizi fiscali della Fininvest Salvatore Sciascia e il consulente del gruppo Massimo Maria Berruti, accusato di aver depistato le indagini subito dopo un colloquio con Berlusconi.

      2. Legge Tremonti (1994). Il decreto n.357 approvato dal Berlusconi I il 10 giugno 1994 detassa del 50% gli utili reinvestiti dalle imprese, purchè riguardino l’acquisto di “beni strumentali nuovi”.La neonata società Mediaset (che contiene le tv Fininvest scorporate dal resto del gruppo in vista della quotazione in Borsa) utilizza la legge per risparmiare 243 miliardi di lire di imposte sull’acquisto di diritti cinematografici per film d’annata: che non sono beni strumentali, ma immateriali, e non sono nuovi, ma vecchi. A sanare l’illegalità interviene il 27 ottobre 1994 una circolare “interpretativa” Tremonti che fa dire alla legge Tremonti il contrario di ciò che diceva, estendendo il concetto di beni strumentali a quelli immateriali e il concetto di beni nuovi a quelli vecchi già usati all’estero.

      3. Legge Maccanico (1997). In base alla sentenza della Consulta del 7 dicembre 1994, la legge Mammì che consente alla Fininvest di possedere tre reti tv sull’analogico terrestre è incostituzionale:3., presumibilmente Rete4, dev’essere spenta ed eventualmente passare sul satellite, entro il 28 agosto 1996. Ma il ministro delle Poste e telecomunicazioni del governo Prodi I, Antonio Maccanico, concede una proroga fino al 31 dicembre 1996 in attesa della legge “di sistema”. A fine anno, nulla di fatto per la riforma e nuova proroga di altri sei mesi. Il 24 luglio 1997, ecco finalmente la legge Maccanico: gli editori di tv, come stabilito dalla Consulta, non potranno detenere più del 20% delle frequenze nazionali disponibili, dunque una rete Mediaset è di troppo. Ma a far rispettare il tetto dovrà provvedere la nuova Authority per le comunicazioni (Agcom), che potrà entrare in azione solo quando esisterà in Italia “un congruo sviluppo dell’utenza dei programmi televisivi via satellite o via cavo”. Che significhi “congruo sviluppo” nessuno lo sa, così Rete4 potrà seguitare a trasmettere sine die in barba alla Consulta.

      4. D’Alema salva-Rete4 (1999). La neonata Agcom si mette all’opera solo nel 1998, presenta il nuovo piano per le frequenze tv e bandisce la gara per rilasciare le 8 concessioni televisive nazionali. Rete4, essendo “eccedente” rispetto alla Maccanico, perde la concessione; al suo posto la vince Europa7 di Francesco Di Stefano. Ma il governo D’Alema, nel 1999, concede a Rete4 una “abilitazione provvisoria” a seguitare a trasmettere senza concessione, così per dieci anni Europa7 si vedrà negare le frequenze a cui ha diritto per legge.

      5. Gip-Gup (1999). Berlusconi e Previti, imputati per corruzione di giudici romani (processi Mondadori, Sme-Ariosto e Imi-Sir), vogliono liberarsi del gip milanese Alessandro Rossa-to, che ha firmato gli arresti dei magistrati corrotti e degli avvocati Fininvest Pacifico e Acampora, ma ha pure disposto l’arresto di Previti (arresto bloccato dalla Camera, a maggioranza Ulivo). Ora spetta a Rossato, in veste di Gup, condurre le udienze preliminari dei tre processi e decidere sulle richieste di rinvio a giudizio avanzate dalla procura di Milano. Udienze che iniziano nel 1999. Su proposta dell’on. avv. Guido Calvi, legale di Massimo D’Alema, il centrosinistra approva una legge che rende incompatibile la figura del gip con quella del gup: il giudice che ha seguito le indagini preliminari non potrà più seguire l’udienza preliminare e dovrà passarla a un collega, che ovviamente non conosce la carte e perderà un sacco di tempo. Così le udienze preliminari Imi-Sir e Sme, già iniziate dinanzi a Rossato, proseguono sotto la sua gestione e si chiuderanno a fine anno con i rinvii a giudizio degli imputati. Invece quella per Mondadori, non ancora iniziata, passa subito a un altro giudice, Rosario Lupo, che proscioglie tutti gli imputati per insufficienza di prove (poi, su ricorso della Procura, la Corte d’appello li rinvierà a giudizio tutti, tranne uno: Silvio Berlusconi, dichiarato prescritto grazie alle attenuanti generiche).

      6. Rogatorie (2001). Nel 2001 Berlusconi torna a Palazzo Chigi e fa subito approvare una legge che cancella le prove giunte dall’estero per rogatoria ai magistrati italiani, comprese ovviamente quelle che dimostrano le corruzioni dei giudici romani da parte di Previti & C. Da mesi i legali suoi e di Previti chiedono al tribunale di Milano di cestinare quei bonifici bancari svizzeri perché mancano i numeri di pagina, o perché si tratta di fotocopie senza timbro di conformità,o perchè sono stati inoltrati direttamente dai giudici elvetici a quelli italiani senza passare per il ministero della Giustizia. Il Tribunale ha sempre respinto quelle istanze. Che ora diventano legge dello Stato. Con la scusa di ratificare la convenzione italo-svizzera del 1998 per la reciproca assistenza giudiziaria (dimenticata dal centrosinistra per tre anni), il 3 ottobre 2001 la Cdl vara la legge 367 che stabilisce l’inutilizzabilità di tutti gli atti trasmessi da giudici stranieri che non siano “in originale” o “autenticati” con apposito timbro, che siano giunti via fax, o via mail o brevi manu o in fotocopia o con qualche vizio di forma. Anche se l’imputato non ha mai eccepito sulla loro autenticità, vanno cestinati. Poi, per fortuna, i tribunali scoprono che la legge contraddice tutte le convenzioni internazionali ratificate dall’Italia e tutte le prassi seguite da decenni in tutta Europa. E, siccome quelle prevalgono sulle leggi nazionali, disapplicano la legge sulle rogatorie, che resterà lettera morta.

      7. Falso in bilancio (2002). Siccome Berlusconi ha cinque processi in corso per falso in bilancio, il 28 settembre 2001 la sua maggioranza approva la legge-delega numero 61 che incarica il governo di riformare i reati societari. Il che avverrà all’inizio del 2002 con i decreti delegati che: abbassano le pene da 5 a 4 anni per le società quotate e addirittura a 3 per le non quotate (prescrizione più breve, massimo 7 anni e mezzo per le quotate e 4 e mezzo per le non quotate; e niente più custodia cautelare né intercettazioni); rendono il falso per le non quotate perseguibile solo a querela del socio o del creditore; depenalizzano alcune fattispecie di reato (come il falso nel bilancio presentato alle banche); fissano amplissime soglie di non punibilità (per essere reato, il falso in bilancio dovrà superare il 5% del risultato d’esercizio, l’1% del patrimonio netto, il 10% delle valutazioni. Così tutti i processi al Cavaliere per falso in bilancio vengono cancellati: o perché manca la querela dell’azionista (B. non ha denunciato B.), o perché i falsi non superano le soglie (“il fatto non è più previsto dalla legge come reato), o perché il reato è ormai estinto grazie alla nuova prescrizione-lampo.

      8. Mandato di cattura europeo (2001). Unico fra quelli dell’Unione europea, il governo Berlusconi II rifiuta di ratificare il “mandato di cattura europeo”, ma solo relativamente ai reati finanziari e contro la Pubblica amministrazione . Secondo “Newsweek”, Berlusconi “teme di essere arrestato dai giudici spagnoli” per l’inchiesta su Telecinco. L’Italia otterrà di poter recepire la norma comunitaria soltanto dal 2004.

      9. Il governo sposta il giudice (2001). Il 31 dicembre, mentre gli italiani festeggiano il Capodanno, il ministro della Giustizia Roberto Castelli, su richiesta dei difensori di Previti, nega contro ogni prassi la proroga in Tribunale al giudice Guido Brambilla, membro del collegio che conduce il processo Sme-Ariosto, e dispone la sua “immediata presa di possesso” presso il Tribunale di sorveglianza dov’è stato trasferito da qualche mese, senza poter completare i dibattimenti già avviati. Così il processo Sme dovrebbe ripartire da zero dinanzi a un nuovo collegio. Ma poi interviene il presidente della Corte d’appello con una nuova “applicazione” di Brambilla in Tribunale fino a fine anno.

      10. Cirami (2002). I difensori di Previti e Berlusconi chiedono alla Cassazione di spostare i loro processi a Brescia perché, sostengono, a Milano l’intero Tribunale è viziato da inguaribile prevenzione contro di loro. E, per oliare meglio il meccanismo, reintroducono il vecchio concetto di “legittima suspicione” per motivi di ordine pubblico , vigente un tempo, quando i processi scomodi traslocavano nei “porti delle nebbie” per riposarvi in pace. E’ la legge Ci-rami n. 248, approvata definitivamente il 5 novembre 2002. Ma nemmeno questa funziona: la Cassazione, nel gennaio 2003, respinge la richiesta di trasloco: il Tribunale di Milano è sereno e imparziale.

      11. Lodo Maccanico-Schifani (2003). Le sentenze Sme e Mondadori si avvicinano. Su proposta del senatore della Margherita Antonio Maccanico, il 18 giugno 2003 la Cdl approva la legge 140, primo firmatario Renato Schifani, che sospende sine die i processi ai presidenti della Repubblica, della Camera, del senato, del Consiglio e della Corte costituzionale. I processi a Berlusconi si bloccano in attesa che la Consulta esamini le eccezioni di incostituzionalità sollevate dal Tribunale di Milano. E ripartono nel gennaio 2004, quando la Corte boccia il “lodo”.

      12. Ex Cirielli (2005). Il 29 novembre 2005 la Cdl vara la legge ex Cirielli (misconosciuta dal suo stesso proponente), che riduce la prescrizione per gli in-censurati e trasforma in arresti domiciliari la detenzione per gli ultrasettantenni (Previti ha appena compiuto 70 anni, Berlusconi sta per compierli). La legge porta i reati prescritti da 100 a 150 mila all’anno, decima i capi di imputazione del processo Mediaset (la frode fiscale passa da 15 a 7 anni e mezzo) e annienta il processo Mills (la corruzione anche giudiziaria si prescrive non più in 15, ma in 10 anni).

      13. Condono fiscale (2002). La legge finanziaria 2003 varata nel dicembre 2002 contiene il condono tombale. Berlusconi giura che non ne faranno uso né lui né le sue aziende. Invece Mediaset ne approfitta subito per sanare le evasioni di 197 milioni di euro contestate dall’Agenzia delle entrate pagandone appena 35. Anche Berlusconi usa il condono per cancellare con appena 1800 euro un’evasione di 301 miliardi di lire contestata dai pm di Milano.

      14. Condono per i coimputati (2003). Col decreto 143 del 24 giugno 2003, presunta “interpretazione autentica” del condono, il governo ci infila anche coloro che hanno “concorso a commettere i reati”, anche se non hanno firmato la dichiarazione fraudolenta. Cioè il governo Berlusconi salva anche i 9 coimputati del premier, accusati nel processo Mediaset di averlo aiutato a evadere con fatture false o gonfiate.

      15. Pecorella (2006). Salvato dalla prescrizione nel processo Sme, grazie alle attenuanti generiche, Berlusconi teme che in appello gli vengano revocate, con conseguente condanna. Così il suo avvocato Gaetano Pecorella, presidente della commissione Giustizia della Camera, fa approvare nel dicembre 2005 la legge che abolisce l’appello, ma solo quando lo interpone il pm contro assoluzioni o prescrizioni. In caso di condanna in primo grado, invece, l’imputato potrà ancora appellare. Il presidente Ciampi respinge la Pecorella in quanto incostituzionale. Berlusconi allunga di un mese la scadenza della legislatura per ripresentarla uguale e la fa riapprovare (legge n.46) nel gennaio 2006. Ciampi stavolta è costretto a firmarla. Ma poi la Consulta la boccia in quanto incostituzionale.

      16. Frattini (2002). Il 28 febbraio 2002 la Cdl approva la legge Frattini sul conflitto d’interessi: chi possiede aziende e va al governo, ma di quelle aziende è soltanto il “mero proprietario”, non è in conflitto d’interessi e non è costretto a cederle. Unica conseguenza per il premier:deve lasciare la presidenza del Milan

      17.Gasparri-1(2003). In base alla nuova sentenza della Consulta del 2002, entro il 31 dicembre 2003 Rete4 deve essere spenta e passare sul satellite. Il 5 dicembre la Cdl approva la legge Gasparri sulle tv: Rete4 può seguitare a trasmettere “ancorchè priva di titolo abilitativo”, cioè anche se non ha più la concessione dal 1999; il tetto antitrust del 20% sul totale delle reti non va più calcolato sulle 10 emittenti nazionali, ma su 15 (compresa Telemarket). Dunque Mediaset può tenersi le sue tre tv. Quanto al tetto pubblicitario del 20%, viene addirittura alzato grazie al trucco del “Sic”, che include un panel talmente ampio di situazioni da sfiorare l’infinito. Confalonieri calcola che Mediaset potrà espandere i ricavi di 1-2 miliardi di euro l’anno. Ma il 16 dicembre Ciampi rispedisce la legge al mittente: è incostituzionale.

      18. Berlusconi salva-Rete4 (2003). Mancano due settimane allo spegnimento di Rete4. Alla vigilia di Natale, Berlusconi firma un decreto salva-Rete4 (n.352) che concede alla sua tv l’ennesima proroga semestrale, in attesa della nuova Gasparri.

      19. Gasparri-2 (2004). La nuova legge approvata il 29 aprile 2004, molto simile a quella bocciata dal Quirinale, assicura che Rete4 non sfora il tetto antitrust perché entro il 30 aprile il 50% degli italiani capteranno il segnale del digitale terrestre, che garantirà loro centinaia di nuovi canali. Poi però si scopre che, a quella data, solo il 18% della popolazione riceve il segnale digitale. Ma poi l’Agcom dà un’interpretazione estensiva della norma: basta che in un certo luogo arrivi il segnale digitale di una sola emittente, per considerare quel luogo totalmente digitalizzato. Rete4 è salva, Europa 7 è ancora senza frequenze.

      20. Decoder di Stato (2004).
      Per gonfiare l’area del digitale, la finnaziaria per il 2005 varata nel dicembre 2004 prevede un contributo pubblico di 150 euro nel 2004 e di 70 nel 2005 per chi acquista il decoder per la nuova tecnologia televisiva. Fra i principali distributori di decoder c’è Paolo Berlusconi, fratello di Silvio,titolare di Solaris (che commercializza decoder Amstrad).

      21. Salva-decoder (2003). Il digitale terrestre è un affarone per Mediaset, che vi trasmette partite di calcio a pagamento, ma teme il mercato nero delle tassere taroccate: prontamente, il 15 gennaio 2003, il governo che ha depenalizzato il falso in bilancio porta fino a 3 anni con 30 milioni di multa la pena massima per smart card fasulle per le pay tv.

      22. Salva-Milan (2002). Col decreto 282/2002, convertito in legge il 18 febbraio, il governo Berlusconi consente alle società di calcio, quasi tutte indebitatissime, diammortizzare sui bilanci 2002 e spalmare nei dieci anni successivi la svalutazione dei cartellini dei giocatori. Il Milan risparmia 242 milioni di euro.

      23. Salva-diritti tv (2006). Forza Italia blocca il ddl, appoggiato da tutti gli altri partiti di destra e di sinistra, per modificare il sistema di vendita dei diritti tv del calcio in senso “collettivo” per non penalizzare le società minori privilegiando le maggiori. Il sistema resta dunque “soggettivo” , a tutto vantaggio dei maggiori club: Juventus, Inter e naturalmente Milan.

      24. Tassa di successione (2001). Il 28 giugno 2001 il governo Berlusconi abolisce la tassa di successione per i patrimoni superiori ai 350 milioni di lire (fino a quella cifra l’imposta era già stata abrogata dall’Ulivo). Per combinazione, il premier ha cinque figli e beni stimati in 25mila miliardi di lire.

      25. Autoriduzione fiscale (2004). Nel 2003, secondo “Forbes”, Berlusconi è il 45° uomo più ricco del mondo con un patrimonio personale di 5,9 miliardi di dollari. Nel 2005 balza al 25° posto con 12 miliardi. Così, quando a fine 2004 il suo governo abbassa le aliquote fiscali per i redditi dei più abbienti, “L’espresso” calcola che Berlusconi risparmierà 764.154 euro all’anno.

      26. Plusvalenze esentasse (2003). Nel 2003 Tremonti vara una riforma fiscale che detassa le plusvalenze da partecipazione. La riforma viene subito utilizzata dal premier nell’aprile 2005 quando cede il 16,88% di Mediaset detenuto da Fininvest per 2,2 miliardi di euro, risparmiando 340 milioni di tasse.

      27. Villa abusiva con condono (2004). Il 6 maggio 2004, mentre «La Nuova Sardegna» svela gli abusi edilizi a Villa Certosa, Berlusconi fa approvare due decreti. Il primo stabilisce l’approvazione del piano nazionale anti-terrorismo e contiene anche un piano (segretato) per la sicurezza di Villa La Certosa. Il secondo individua la residenza di Berlusconi in Sardegna come «sede alternativa di massima sicurezza per l’incolumità del presidente del Consiglio e per la continuità dell’azione di governo». Ed estende il beneficio anche a tutte le altre residenze del premier e famiglia sparse per l’Italia. Così si bloccano le indagini sugli abusi edilizi nella sua villa in Costa Smeralda. Poi nel 2005 il ministro dell’Interno Pisanu toglie il segreto. Ma ormai è tardi. La legge n. 208 del 2004, varata in tutta fretta dal governo Berlusconi, estende il condono edilizio del 2003 anche alle zone pro-tette: come quella in cui sorge la sua villa. Prontamente la Idra Immobiliare, proprietaria delle residenze private del Cavaliere, presenta dieci diverse richieste di condono edilizio. E riesce a sanare tutto per la modica cifra di 300mila euro. Nel 2008 il Tribunale di Tempio Pausania chiude il procedimento per gli abusi edilizi perchè in gran parte condonati grazie a un decreto voluto dal mero proprietario della villa.

      28. Ad Mediolanum (2005).
      Nonostante le resistenze del ministro del Welfare, Roberto Maroni, Forza Italia impone una serie di norme favorevoli alle compagnie assicurative nella riforma della previdenza integrativa e complementare (dl 252/2005), fra cui lo spostamento di 14 miliardi di euro verso le assicurazioni, alcune norme che forniscono fiscalmente la previdenza integrativa individuale (a beneficio anche di Mediolanum, di proprietà di Berlusconi e Doris) e soprattutto lo slittamento della normativa al 2008 per assecondare gli interessi della potente lobby degli assicuratori (di cui Mediolanum è una delle capofila). Intanto, nel gennaio del 2004, le Poste Italiane con un appalto senza gara hanno concesso a Mediolanum l’utilizzo dei 16mila sportelli postali sparsi in tutta Italia.

      29. Ad Mondadori-1 (2005). Il 9 giugno 2005 il ministro dell’Istruzione Letizia Moratti stipula un accordo con le Poste Spa per il servizio «Postescuola»: consegna e ordinazione – per telefono e on line – dei libri di testo destinati agli alunni della scuola secondaria. Le case editrici non consegneranno i loro volumi direttamente, ma tramite la Mondolibri Bol, una società posseduta al 50 per cento da Arnoldo Mondadori Editore Spa, di cui è mero proprietario Berlusconi. L’Antitrust esamina il caso, ma pur accertando l’indubbio vantaggio per le casse Mondadori, non può censurare l’iniziativa perché a firmare l’accordo non è stato il premier, ma la Moratti.

      30. Ad Mondadori-2 (2005). L’8 febbraio 2005 scatta l’operazione “E-book”, per il cui avvio il governo stanzia 3 milioni. E a chi affidano la sperimentazione i ministri Moratti (Istruzione) e Stanca (Innovazione)? A Monda-dori e Ibm: la prima è di Berlusconi, la seconda ha avuto come vicepresidente Stanca fino al 2001.

      31. Indulto (2006). Nel luglio 2006 centrosinistra e centrodestra approvano l’indulto Mastella (contrari Idv, An, Lega, astenuto il Pdci): 3 anni di sconto di pena a chi ha commesso reati prima del 2 maggio di quell’anno. Lo sconto vale anche per i reati contro la Pubblica amministrazione (che sul sovraffollamento della carceri non incidono per nulla), compresa la corruzione giudiziaria, altrimenti Previti resterebbe agli arresti domiciliari. Una nuova legge ad personam che regala anche al Cavaliere un “bonus” di tre anni da spendere nel caso in cui fosse condannato in via definitiva.

      32. Lodo Alfano (2008). Nel luglio 2008, alla vigilia della sentenza nel processo Berlusconi-Mills, il Pdl tornato al governo approva il lodo Alfano che sospende sine die i processi ai presidenti della Repubblica, della Camera, del Senato e del Consiglio. Soprattutto del Consiglio. Nell’ottobre 2009 la Consulta boccerà anche quello in quanto incostituzionale.

      33. Più Iva per Sky (2008). Il 28 novembre 2008 il governo raddoppia l’Iva a Sky, la pay-tv di Rupert Murdoch, principale concorrente di Mediaset, portandola dal 10 al 20%.

      34. Meno spot per Sky (2009). Il 17 dicembre 2009 il governo Berlusconi vara il decreto Romani che obbliga Sky a scendere entro il 2013 dal 18 al 12% di affollamento orario di spot.

      35. Più azioni proprie (2009). La maggioranza aumento dal 10 al 20% la quota di azioni proprie che ogni società può acquistare e detenere in portafoglio. La norma viene subito utilizzata dalla Fininvest per aumentare il controllo su Mediaset.

      36. Ad listam (2010). Visto che le liste del Pdl sono state presentate fuori tempo massimo nel Lazio e senza timbri di autenticazione a Milano, il governo vara un decreto “interpretativo” che stravolge la legge elettorale, sanando ex post le illegalità commesse per costringere il Tar a riammetterle. Ma non si accorge che, nel Lazio, la legge elettorale è regionale e non può essere modificata da un decreto del governo centrale. Così il Tar ribadisce che la lista è fuorilegge, dunque esclusa.

      37. Illegittimo impedimento (2010). Non sapendo più come bloccare i processi Mediaset e Mills, Berlusconi fa approvare il 10 marzo 2010 una legge che rende automatico il “legittimo impedimento” a comparire nelle udienze per sé stesso e per i suoi ministri, il tutto per una durata di 6 mesi, prorogabili fino a 18. Basterà una certificazione della Presidenza del Consiglio e i giudici dovranno fermarsi, senza poter controllare se l’impedimento sia effettivo e legittimo. Il tutto in attesa della soluzione finale, cioè delle nuove leggi ad personam che porteranno il totale a quota 40: “processo breve”, anti-intercettazioni e lodo Alfano-bis costituzionale. Cioè incostituzionale.

      Fonte: Marco Travaglio da Il fatto quotidiano del 12 marzo 2010 - titolo: "37 porcate ad personam"

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    3. Cene di finanziamento

      Siccome l'argomento è LA CONDANNA A SETTE ANNI DI GASPARE VITRANO, ora mi aspetto da lei l'elenco delle 74 porcate del PD. Se si dà da fare, troverà tante di quelle informazioni sugli abbracci mortali tra mafia e politica,mafia ed economia, mafia e colletti bianchi da tenerci impegnati nella lettura per almeno due giorni.

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    4. ENZO - FORZA ITAòIA

      Sig. Ciro Costanza,
      a parte che non leggo mai IL FATTO QUOTIDIANO perchè è un giornale di estrema sinistra peggio ancora se a scrivere è un malato come Marco Travaglio in guerra aperta contro Berlusconi da sempre insieme al suo direttore Padellaro ex direttore del''Unità giornale del vecchio PCI, come lei sa (mi auguro) travaglio a querele a bizzeffe e questo mi basta per renderlo poco credibile,i fatti parlano di altre cose, che il Presidente Berlusconi non è più presidente delle sue aziende da oltre venti anni perchè scende in politica e per non fare vincere la famosa macchina da guerra del comunista Occhetto, uno dei reati che era contestato a Berlusconi era quello del processo SME che andavano dall'82 all'89, ovviamente c'era solo una contestazione, un'indagine che sarebbe andata comunque in prescrizione non avendo trovato nulla, come quando Berlusconi fu chiamato a rispondere della pubblicazione della famosa telefonata che Fassino fece a Consorte " Abbiamo una banca?" quella banca era l'Unipol, Fassino nemmeno venne indagato, per Berlusconi (che non era nemmeno editore) i giudici chiesero 1 anno, Sig Costanza, 37 processi tra assoluzioni perchè il fatto non sussiste e altri caduti in prescrizione fa capire che c'è stato un accanimento giudiziario specialmente quando Berlusconi scese in politica fanno capire che tutto quello che scrive quel malato di Travaglio è solo carta straccia, fa capire il fallimento di un Di Pietro che invio un'avviso di garanzia nel primo consiglio dei ministri del primo governo Berlusconi tenutosi a Napoli a Berlusconi assolto dopo 6 anni, fa capire il fallimento di De Magistris attuale sindaco di Napoli ex pm, che si occupò anche di lui di Berlusconi e che i giudici europei lo hanno condannato per i suoi fallimenti in italia e che ancora (nonostante i giudici lo abbiano sospeso dalla carica di sindaco) siccome è amico dei giudici italiani siede ancora lì, potrei continuare all'infinito, tutto quello che scrive lei ( e che sicuramente a copiato dalla fonte del Fatto Quotidiano sono pura follia dei giudici come regalo ad un uomo che speso circa 270 miliardi delle vecchie lire per scendere nel campo politica, che da oltre venti anni non ha più una carica sociale all'interno delle sue aziende, ma sopratutto è un regalo ad un uomo che ha fatto l'economia di questo paese assieme ad altri colleghi imprenditori e che ha dato oltre 40 mila posti di lavoro, tutto questo mentre altri si facevano i soldi grazie alla politica e non si sa che lavoro facevano, una legge ad personam è stata fatta poi ritenuta incostituzionale, il fatto che per la durata della legislatura le quattro alte cariche dello stato non si potevano indagare, quella si che era una legge ad persona, ma l'avrei fatta anche per me, perchè non è possibile che tutte le volte che il presidente veniva eletto (4 volte) democraticamente dagli italiani (quindi gli italiani, se quello che scrive fosse vero, sapevano chi stavano votando, sapevano quello che pm e giudici contestavano a Berlusconi cosa era) c'era sempre un'indagine a suo carico, anzi le do una notizia se non lo sa, la dovrebbe rendere felice, dato che il prossimo 9 Marzo il Presidente finirà in anticipo di scontare una condanna ignobile e che i giudici gli anno inflitto per farsi pubblicità, gli stessi giudici stanno di nuovo ricominciando con il processi Ruby, c'è stata la condanna a sette anni in primo grado, lo stesso tribunale di Milano in appello lo aveva assolto perchè il fatto non sussisteva, si è passati da un'accusa tipo " Abuso di potere" (Berlusconi era Presidente del Consiglio) ad un'accusa infamante di induzione alla prostituzione nelle famose cene di Arcore, Sig. Costanza, cerchi una fonte più libera, non di parte, veritiera, ma sopratutto che racconti la verità, quando vuole ne parliamo in pubblico davanti a giornalisti e analisti che si sono occupati del caso Berlusconi e dei suoi processi ignobili che hanno reso quasi 25 anni di vita italiana invivibile, tutto questo perchè la sinistra, e la sinistra estrema non possono battere Berlusconi e Forza Italia alle urne, perchè l'avversario si batte alle urne, non nelle stanze di tribunali dove per la sinistra il gioco è facile, Sig Costanza di cosa vuole parlare...

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  22. Anonimo forever

    Cari gestori di Misilmeri Blog, potete per favore evitare di pubblicare il teatrino dei duetti tra i soliti noti, che ottenebrano tutti gli articoli pubblicati con le loro questioni personali e artatamente SVIANO dall'argomento principale? Noi poveri mortali, vorremmo rimanere in tema, parlando della pesante condanna a 7 anni di reclusione di uno degli ex deputati regionali piu' potenti della Sicilia, la storia di un misilmerese strapagato con il sangue dei cittadini, colto con le mani nel sacco. Noi continuiamo ad indignarci per lo schifo che tale condanna rappresenta e a nulla rilevano le Filippiche di chi ritiene che dovremmo considerare il fatto quasi normale in quanto organico ad un sistema. BASTA CON I TRAVISAMENTI ORGANIZZATI AD ARTE.

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    1. ciro costanza

      per scrivere tutte le porcate del PD ci vuole un mese... e forse non basta!!!!!
      riguardo Vitrano ho gia' scritto abbastanza negli ultimi tre anni!!
      tutti..compreso il diretto interessato conoscono la mia posizione che e' solo di rifiuto e ribrezzo...per il resto attendiamo la fine del processo!
      cosa devo scrivere ancora?????

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    2. ENZO - FORZA ITALIA

      Sig/ra ANONIMO FOREVER,
      sono perfettamente d'accordo con lei, si deve evitare di sviare discorsi dall'articolo in discussione, ma se si scrivono cose non corrette, come si fa a non rispondere e controbattere...?

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  23. ADELE

    Caro Anonimo,Lei non può pretendere di trascinarci sul terreno dell'insulto.Certamente anch'io sono sconcertata e non faccio altro che ripetere " PERLE AI PORCI", ma la prudenza mi impone una moderata critica in attesa del verdetto definitivo. E certamente non per paura, ma per autocensura. La consapevolezza di quanto sia importante l'uso della libertà di parola su un blog di larghissima diffusione,mi impone la mortificazione delle mie PERSONALISSIME OPINIONI. Le cito Orwell: " La guerra è pace,la libertà è schiavitù,l'ignoranza è forza". Fatta questa premessa, passo a soddisfare, nei limiti anzidetti, la sua "voglia di commento" nello specifico. Il reato, contestato ed accertato da una condanna, seppure di primo grado, non è stato considerato "quasi normale in quanto organico al sistema".Il sistema corruttivo E' E RIMANE auspicabilmente suscettibile di approfondimenti, e conseguenti condanne,in relazione ai "funzionari "disponibili" a sostenere il sistema di corruzione".Ma conviene con me che sbrogliare la spinosa matassa è di competenza esclusiva dei giudici? Passiamo ora a considerare i silenzi dei tanti OMINIDI DEGENERATI E DEGLI IRRECUPERABILI TORNACONTISTI CHE RUOTANO INTORNO AD UN SISTEMA MARCIO. Costoro sono financo pronti a travisare la realtà pur di attribuire al signor Vitrano meriti incontestabili: "Ha procurato posti di lavoro. E non importa se precari o sottopagati. Vitrano è una fiaccola di opportunità e un pozzo di sapienza". Questi i commenti che si colgono in giro, da quanti sono pronti persino a deformare la realtà;decontestualizzarla;mascherarla trasformando in obbligo la riconoscenza per quanto sopra. Caro Anonimo, non mi chieda di pronunciare "parole in libertà" come quelle che il signor Vitrano era solito proferire sotto l'albero della Piazza in danno degli avversari politici. Io, seduta dinanzi ad una tazzina di caffè, potrei pronunciarne tante ; ma su un blog non posso perchè so che rappresenterebbero una miccia detonante, capace di far brillare mille cariche esplosive. OPS: le mille cariche ri pusticeddi.

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  24. pino cammino

    Io ho visto tutto. Ho visto citazioni volare come come, come una catapultaaaaaaaaaa. Ora ieri notte portavo in giro il mio cagno che soffre d'insonnia, mi guarda e sembrava dirmi: pinoooooooo tutti citano qualcosa, cita qualcosa anche tu. Ebbene ora cito qualcosa anche io. Cito cita a scimia i tarzan.

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