Il titolo del concorso che la Guastella ha inserito nel POF per implementare la didattica dell’inclusione e dell’integrazione attraverso attività didattiche che hanno visto tantissime classi sperimentare percorsi formativi con approccio cooperativo. Le classi grazie a una progettazione specifica centrata sui temi dell’alimentazione e della disabilità, hanno prodotto dei lavori catalogati all’interno di specifiche tipologie con una varietà di prodotti; una creatività di pensiero davvero qualitativa. Ventotto le classi partecipanti che si sono mosse tra cinque categorie di lavori: manufatti, prodotti multimediali, scrittura creativa, calendari- ricettari e drammatizzazioni. Un grande lavoro di squadra all’interno delle classi sotto l’occhio attento degli insegnanti di sostegno e la mano collaborativa dei docenti curriculari che hanno saputo impreziosire la relazione educativa con contributi disciplinari pertinenti al tema da trattare. Complesso il lavoro della commissione che ha esaminato i lavori che si è vista sommersa da una stragrande varietà di lavori, tutti degni di apprezzamento sia sotto l’aspetto pedagogico-culturale che estetico. Trasversali ad ogni lavoro le competenze tecnologiche, tutti i lavori archiviati nella banca dati documentazione didattico-pedagogica della scuola, sono stati presentati Venerdì 13 Marzo nella Sala Teatro del Plesso Centrale per la premiazione e resteranno in esposizione anche durante l’evento “Primavera della Scienza”.
Cinque le classi vincitrici
- Categoria ”Calendario-Ricettario”: Classe vincitrice 3 F Sede Centrale
- Categoria “Manufatti”: Classe vincitrice 3 R Portella
- Categoria ”Drammatizzazione”: Classi vincitrici 1 I e 2 I Puglisi
- Categoria ”Prodotto digitale”: Classe vincitrice 3 C Centrale
- Categoria”Fumetto, poesia, lavori in formato cartaceo” – Classi vincitrici 1 L+1 O Lauri
Tre le menzioni speciali
- 1 G – “Diversamente fruttuoso” Plesso Puglisi
- 3 O – “Insieme si può” Lauri Plesso Lauri
- 1 C – “Museo del cibo” Sede Centrale
Le cinque classi vincitrici trascorreranno una giornata in sito naturalistico con alimentazione biologica, le menzioni consumeranno una merenda biologica in un’ azienda agrituristica locale. A tutte le classi partecipanti è stato consegnato un attestato di Merito.Da sottolineare la partecipazione di due classi della D.D. V. Landolina, V A e V B, stimolata dalla Prof.ssa Ballistreri Domenica, responsabile dei processi di continuità,che hanno ricevuto in omaggio due ceste di prodotti biologici per un colazione sana da consumare insieme a scuola.
Il piacere di stare insieme e la gioia della convivialità sono stati gli obiettivi del premio. Insieme per produrre, insieme per apprezzarsi, per accettarsi ciascuno con le proprie diversità. Come la macedonia di frutta i ragazzi hanno saputo equilibrare umori e competenze, dividersi compiti, ricercare e sperimentare. Ma poiché ogni percorso didattico di successo chiede di essere implementato con uno sguardo che va “oltre”, durante la cerimonia di premiazione, a cui erano presenti tutte le classi premiate, una rappresentanza di tutte le classi partecipanti, le classi e le insegnanti del Landolina con il Dirigente scolastico, Coordinatore del CTRH, Dott. Matteo Croce, la Dirigente Prof.ssa Rita La Tona ha lanciato l’idea di un concorso a raggio più ampio, con il patrocinio del CTRH e il supporto del Comune. La cosa si può considerare fatta e la promessa sarà certamente mantenuta.
La Guastella ha apparecchiato una didattica innovativa e propone un’adozione di rete che certamente farà crescere e moltiplicare le idee che già hanno nutrito il concorso di spunti interessanti. La cultura di rete che ha contraddistinto la Vision della Guastella ancora una volta si proietta verso una dimensione più allargata, puntando su valorizzazione, condivisione, e scambio delle competenze professionali e relazionali.
A questa tavola potranno sedere tante scuole per dare voce ai loro percorsi di inclusione, per raccontare come la diversabilità rappresenta una risorsa per la crescita del gruppo classe. Il concorso punta sulla corresponsabilità educativa diffusa, vera molla a garanzia dell’inclusione e sulla competenza didattica adeguata per impostare percorsi educativi sulla diversabilità che non siano slegati dal concetto dello stare insieme e del riconoscere il valore delle differenze.
La didattica inclusiva legge le differenze con la lente dell’equità, il successo del percorso didattico messo in essere dalla Guastella, mette in luce il valore che, da quarant’anni, gli alunni diversabili che frequentano la “ scuola di tutti” hanno aggiunto al curriculo.
Grazie a chi ha pensato, a chi ha stimolato, a chi ha realizzato e a chi vuole continuare meglio ciò che oggi è stato fatto bene.
Redazione della “Cosmo Guastella”