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Uomo e donna arrestati per furto di auto dai carabinieri di Misilmeri

Nella notte fra il 16 ed il 17 agosto

Uomo e donna arrestati per furto di auto dai carabinieri di Misilmeri

Nella notte fra il 16 ed il 17 agosto i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Misilmeri, nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno bloccato un’autovettura risultata rubata ed arrestato le due persone che si trovavano a bordo, accusate del reato di furto aggravato.

Dopo l’allarme al “112 del Pronto Intervento” dal proprietario della Fiat Tempra rubata pochi minuti prima, la centrale operativa dei Carabinieri di Misilmeri ha allertato tutte le pattuglie al momento disponibili, ed una di queste, di servizio a Villafrati, intercettava l’autovettura da ricercare, fermandola dopo un lungo ed estenuante inseguimento sulla SS 121, all’altezza del bivio di Bolognetta, con una manovra.

I due occupanti del mezzo identificati in: SODARO Maurizio, nato a Termini Imerese (PA), classe 1979, ivi residente e SINITÒ Daniela, nata a Catania, classe1991, residente a Campofelice di Roccella (PA), sono stati tratti in arresto.

A bordo dell’autovettura sono stati rinvenuti, inoltre, altri oggetti presumibilmente provento di furto, tra cui  sei tombini in ghisa e quaranta litri circa di gasolio.

Per quanto riguarda i due arrestati, giudicati con rito direttissimo, in sede di udienza di convalida è stata disposta la custodia cautelare in carcere per SODARO Maurizio e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per SINITÒ Daniela.

Palermo, 19 agosto 2014 – Comunicato stampa Carabinieri

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4 Commenti

  1. ciro costanza

    scusate ho letto bene che hanno rubato SEI TOMBINI??? Sei tombini di GHISA poi...non di rame, argento, oro o mirra!!! Cioe' se non ci quartiamo si rubano pure i pali della luce o gli alberi dalle piazze????

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    1. stardust

      Non voglio creare alibi o offrire giustificazioni. Se però si arriva ai tombini di ghisa, vuol dire che la povertà dilaga e stiamo diventando un paese di morti di fame. Ieri sera un diligente economista italiano (Alesina) ha affermato che l'Italia è il paese europeo dove si registra il livello più basso di redistribuzione della ricchezza. Ci sono da un lato i ricchi, poi i più abbienti, di cui fanno parte politici, alti burocrati, magistrati, notai, medici, professionisti, e poi c'è la povera gente costituita da famiglie monoreddito o senza alcun reddito fisso. Questi ultimi sono la stragrande maggioranza. La nostra è una società molto diseguale e dovremo nel tempo abituarci ad episodi come quello raccontato nell'articolo, forse anche più eclatanti. L'ultima rivoluzione siciliana risale alla seconda metà del secolo XIX. La nostra classe politica e le nostre elite non si accorgono che stanno per crearsi nuovamente i presupposti per una rivoluzione dei disperati e degli affamati.

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    2. nino c.

      PURTROPPO! Il 10x100 degli italiani sono ricchi, il 20x100 chi in un modo chi in un'altro fa parte della casta, e prendendo ad altri in forme (legali) sta economicamente benissimo, il 30x100 mangiano e si vestono ma, ogni giorno fanno i conti come risparmiare per potere pagare le tante cose che servono per mantenere la casta, il 40x100 è costretto chi in un modo chi in un'altro a rubare, per mangiare e pagare quello di cui non possono farne a meno. Oggi non stiamo meglio di ieri perché niente si è fatto, e domani staremo peggio di oggi perché niente si sta facendo quindi, si pensa che il 30 possa scivolare nel 40, e allora sarà la fine. Lascio i pareri e le conclusioni ai molti ottimisti, soprattutto a quelli che bramano fare politica, buona notte.

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    3. ciro costanza

      ok allora si profila una societa' di ladri di tombini......una volta si rubavano le biciclette perche' era l'unico mezzo per ANDARE A LAVORARE....oggi i tombini...domani boh!!!

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