Dopo due sconfitte consecutive, il mare si calma e parte la Nave…misilmerese che trova il vento giusto grazie alla vittoria sul Roccapalumba. Nei primi minuti di gioco sono gli ospiti che mordono il freno, forse per intimorire gli uomini di Lo Bue, il cui entusiasmo era stato spento dopo le sconfitte con il Vallelunga (a causa di un marchiano errore arbitrale nell’assegnare un calcio di rigore agli ospiti poi realizzato) e poi, inattesa, quella rimediata a Castronovo.
Un paio di novità tattiche caratterizzano il nuovo assetto in campo della Don Carlo: Sole in cabina di regia difensiva, (scortato da Ingrao) e Bonanno in qualità di maestro d’orchestra a centrocampo. E’ proprio Bonanno a seminare il panico nel centrocampo ospite con giocate raffinate e con dribbling ubriacanti uno dei quali viene murato ai limiti del regolamento dai difensori ospiti. Ma non è la sola stella di Bonanno a brillare: Priola e Rizzo, oltre all’umile lavoro di copertura, fatto a regola d’arte, s’involano sovente nelle relative fasce, portando scompiglio nella difesa del Roccapalumba.
Il primo tempo, come già scritto, dopo una effimera pressione ospite, peraltro, non con grandi spunti pericolosi degni di nota, evidenzia tra i calciatori di casa un gioco meno effervescente del solito ma ugualmente redditizio. E’, infatti, Barrale che si rende pericoloso con imperiosi dribbling tra gli uomini della difesa ospite; al 13’ arriva la prima marcatura: Rizzo recupera palla a centrocampo e dopo dieci metri di falcata, serve, con la precisione di un chirurgo, la palla all’accorrente Barrale la cui rasoiata a fil di palo batte l’incolpevole Fundaro’. Non vi è molto di concreto nella reazione ospite, a parte la buona volontà e qualche manovra ben diretta da Nicosia e Arena; ma né Fucarino, né Bisulca, né tantomeno l’evanescente Yusuf (centravanti con un anomalo numero “2” di maglia) concretizzano il seppur timido lavoro dei centrocampisti.
Al 21’ Barrale si inventa una progressione, che ricorda i giorni migliori dello sciatore Alberto Tomba: l’attaccante di casa spreca al lato. Il Roccapalumba continua i tentativi, risultati poi vani, di creare spazi nella difesa di casa: sforzo inutile, visto che Sole, Ingrao e Priola sanno fare bene il loro mestiere. E quindi possono dormire, per lunghi tratti di gara, sonni tranquilli i tifosi misilmeresi, infreddoliti, come ultimamente accade al Piano Stoppa, privo, purtroppo, di una tribuna coperta.
Al 41’ l’arbitro decreta un calcio d’angolo a favore del Misilmeri, con protesta dell’allenatore Vassallo, espulso conseguentemente dal Sig. Gennuso . Sulla battuta, Federico Nave, difensore con la … patente del gol, ricordando il miglior Burghich, incanta il pubblico con un magistrale colpo di testa che gonfia la rete.
Nella ripresa, il Roccapalumba appare condizionato dallo 0-2, con il quale aveva finito la prima frazione di gioco; e mentre gli ospiti cercano di capire come posizionare il baricentro della propria manovra, arriva un calcio d’angolo a favore dei padroni di casa. E’ il 7’: Bonanno, dal corner, si ricorda che l’Italia è anche la patria dei pittori e pennella un cross favoloso, che Nave, in fotocopia al precedente, realizza di testa. Grazie alla doppietta del difensore misilmerese, la partita si assopisce con il Roccapalumba che sembra un pugile colpito irrimediabilmente sul ring da Classius Clay. Al 19’ un contropiede di Bisulca viene magistralmente murato da Nave. Sulla ribattuta però la palla è catturata dal numero 11 ospite che infilza Sanzeri.
Le sostituzioni nel corso del secondo tempo non cambiano il naturale corso dell’incontro. Il triplice fischio dell’arbitro consegna tre punti alla squadra del patron Rattenuti che resta in corsa per lottare fino all’ultimo nel tentativo di conquistare la promozione che visto la stagione dei misilmeresi, se raggiunta, apparirebbe meritata.
Nella stessa giornata si registra il pareggio esterno del Vallelunga a Castellana Sicula (2-2) e la vittoria esterna del Gangi in quel di Corleone (1-4) contro l’Albatros. Pareggio esterno dei cugini marinesi dell’Oratorio San Giorgio a Prizzi (0-0) e vittoria del Castronovo a Petralia Soprana. Adesso ci sarà una lunga sosta (tranne per le squadre che ancora devono recuperare delle partite non disputate ) sino a domenica 5 marzo quando la Don Carlo giocherà ancora in casa ospitando la quasi retrocessa Petralia Soprana che però domenica scorsa ha strappato a Vallelunga un più che sorprendente pareggio. Il sogno continua….
DON CARLO MISILMERI: SANZERI, PRIOLA (al 21st PELLINGRA), RIZZO, INGRAO, NAVE, SOLE, MUSSO (al 37′ st MORELLO), ORLANDO, GALLUZZO, BONANNO, BARRALE (al 41′ st REINA). ALL. LO BUE
ROCCAPALUMBA: FUNDARÒ, YUSUF, MESSINA, LOPES, MALTESE, VALERIANO, MONTAGNINO, NICOSIA (al 31′ st SCIAMACCA), BRUCARINO, ARENA, BISULCA. ALL. VASSALLO
ARBITRO: GENNUSA di CALTANISSETTA
MARCATORI: AL 13’ pt BARRALE,
AL 42’ pt e al 7’ st NAVE, al 20’ st Bisulca.
Inviato da Valentino Sucato
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