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Abbonamenti autobus: cosa succede?

Riceviamo nei giorni scorsi la lettera di un nostro affezionato lettore, Biagio Sarmentino, che si chiede come mai nel  mese di febbraio gli abbonamenti saranno pagati dal comune solo la prima settimana, e a suo dire, le famiglie saranno costrette a pagare il biglietto per i restanti giorni.

Noi di Misilmeri Blog abbiamo voluto chiede delucidazioni sulla questione al dirigente comunale, che insieme all’amministrazione, se ne sta occupando . A quanto pare per il mese di febbraio l’abbonamento sarà garantito per tutto il mese. Anche se la tessera dell’abbonamento  sarà suddivisa in tre parti, una per la prima settimana, una per la seconda e una terza per le ultime due settimane. Tutto ciò è dovuto all’impossibilità da parte del comune di effettuare il versamento delle somme spettanti alla Sicilbus e all’Ast in un’unica soluzione, senza prima chiedere il parere all’ente statale preposto al controllo.

Per i mesi successivi l’amministrazione comunale sta studiando un modo per risparmiare qualcosa pur garantendo il servizio di trasporto a tutti gli studenti; ancora non è chiaro se saranno le famiglie a dover pagare e quindi essere rimborsati in seguito oppure qualche altra soluzione ancora al vaglio.

Vi terremo aggiornati nelle prossime settimane su questa situazione.

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11 Commenti

  1. Carlo V

    Fino ad oggi gli abbonamenti sono stati a mio avviso un lusso per il nostro comune. Io quando ero studente scendevo grazie al mio abbonamento ogni qualvolta ne avevo bisogno, non sempre per motivi scolastici.
    In altri paesi i comuni rimborsano i biglietti spesi per la scuola com'è giusto che sia, ma non per lo shopping o per la passiata a palermo. In tempi di vacche magre bisogna far quadrare i conti, e dove si deve tagliare è giusto tagliare.
    L'importante è che i biglietti per la scuola siano pagati. Chi va a scuola deve avere il biglietto pagato, gli altri no!

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  2. p52

    così i soldi tagliati agli studenti saranno ancora maggiormente concentrati e destinati per le tasche di qualcuno.Continuate così già la ricerca in Italia nn è adeguatamente supportata, a Misilmeri già direttamente nn volete più garantire il diritto allo studio, perchè io dovrei vedere famiglie che nn possono campare come dovrebbero fare a finanziare i figli per garantirgli il diritto allo studio. E meno male che Mislmeri doveva cambiare! stu paese nn cambierà mai anzi ogni anno che passa si va toccando sempre di più il fondo.

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  3. Limpido

    Ci sono tagli ovunque ed è giusto che si adottino tutte le modalità di risparmio. Io farei una tessera bancomat prepagata dal comune da usare sia sull'autobus sia scuola, così se lo studente va realmente a scuola, il biglitto verra pagato dal comune altrimenti resta a carico della famiglia

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  4. Ilou Ahmed

    il comune, per cercare di non privare a tutti il diritto degli studenti ad avere l'abbonamento, deve stilare innanzitutto un elenco di studenti per scuola, e dopo di che cercare di avere le informazioni di ogni singolo studente riguardante alla frequenza scolastica, e se uno studente fa troppe assenze durante l'anno per motivi futili (quindi escluse quelle riguardanti alla salute) gli si toglie l'abbonamento per tutto il corso scolastico, ovvero non avra più l'abbonamento neanche per gli anni successivi....

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  5. Roberto

    L'abbonamento agli studenti deve essere garantito con i dovuti accorgimenti; potrebbe essere concesso in base al reddito in base a quanti appartenenti allo stesso nucleo familiare frequentano le scuole superiori non concederlo a chi viene bocciato e a chi frequenta scuole private revocarlo dopo in certo numero di assenze.....toglierlo in modo indiscriminato anche ai ragazzi meritevoli mi sembra ingiusto....

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  6. cittadino misilmerese

    Il diritto allo studio deve essere garantito a tutti. Tutto quello che serve a garantire il diritto allo studio, deve essere messo a disposizione di chi ne ha diritto. In un monmento di crisi generale è giusto che si usino tutti gli accorgimenti per risparmiare. Ha ragione CARLO V quando dice che non si deve usare per l'abbonamento per le passiate a Palermo o per lo shopping, ma ha torto a dire che sono un lusso che il nostro comune mette a disposizione della cittadinanza. Ai miei tempi si usava un abbonamento che doveva essere vidimato e quindi usufruibile solo un'andata e un ritorno. I costi per il comune dovrebbero essere più contenuti, o NO ? Non spariamo subito a raffica cerchiamo di essere più equilibrati almeno nelle pagine di questo BLOG e cercare di capire quale potrebbe essere il bene per la nostra cittadinanza piuttosto che mettersi in mostra a tutti i costi con polemiche e critiche così fatte tanto per farle.

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