Prosegue incessante l’attività di contrasto ai reati in materia di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo: nel corso di un servizio di controllo del territorio fra i Comuni di Belmonte Mezzagno, Marineo, Villabate e Villafrati, i militari hanno tratto in arresto un 19enne villabatese, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’indagato, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di circa 1 kg di hashish e di 22 infiorescenze di marijuana.
Dall’attività d’indagine è emerso che lo stesso si sarebbe reso responsabile della cessione di 2 dosi di hashish a un 18enne, segnalato alla Prefettura di Palermo come assuntore di sostanza stupefacente a scopo non terapeutico.
Il G.I.P. presso il Tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto, applicando la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Il medesimo reato è stato contestato a tre misilmeresi di 30, 28 e 27 anni, denunciati in stato di libertà dopo essere stati trovati in possesso di varie dosi di cocaina e hashish.
Inoltre, l’attività ha permesso di segnalare alla Prefettura di Palermo 6 assuntori di sostanza stupefacente a scopo non terapeutico.
La sostanza stupefacente rinvenuta è stata sottoposta a sequestro e inviata al competente Laboratorio Analisi del Comando Provinciale di Palermo per gli accertamenti qualitativi e quantitativi.
Nell’ambito dei controlli, un 32enne è stato trovato in possesso di 2 coltelli di misura non consentita, e pertanto deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per detenzione abusiva di armi.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, pur gravemente, e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.