Ancora un 1-1, ma stavolta il bicchiere è mezzo vuoto. L’Italia non riesce ad andare oltre il pari contro i non trascendentali avversari croati.
Gli azzurri disputano un buon primo tempo, chiudendo in vantaggio grazie ad una prodezza balistica di Andrea Pirlo su calcio di punizione. Nel secondo tempo i croati riescono a concretizzare la loro prima, vera palla gol grazie a Mandzukic, che dopo l’errore di Chiellini insacca Buffon.
Forse pensavamo di poter gestiere 1-0 fino al 90°, tant’è che dopo il pari croato l’Italia accusa il colpo rischiando anche, in un affannoso finale di gara, di subire il gol che ci avrebbe eliminato.
Si complica, notevolmente il discorso qualificazione, una nostra eventuale vittoria potrebbe non bastare se Croazia e Spagna facessero pari con almeno due gol, insomma torna l’incubo “biscotto” che ci eliminò in Portogallo nel 2004.
I top e i flop:
TOP
Top1 Andrea Pirlo: La sua punizione sembra disegnata col goniometro. Realizza il gol che ci illude di poter portare a casa i tre punti, per il resto da spesso l’impressione di essere di un altro pianeta. Liccardia!
Top2 Claudio Marchisio: Peccato per l’occasionissima che non riesce a concretizzare, ma la sua partita è largamente positiva, è l’ultimo ad arrendersi, i compagni dovrebbero prendere esempio. Curaggiusu!
Top3 Riccardo Montolivo: Nulla di particolare, ma almeno entra e fa quello che pochi avevano fatto fino a quel momento, tirare in porta! Cosa bona!
FLOP
Flop1: I tifosi della Croazia: Per la seconda volta abbiamo giocato “in trasferta”, ovvero i tifosi dell’altra squadra erano in netta supremazia rispetto ai nostri. I tifosi della Croazia si guadagnano il gradino più alto del podio negativo per aver avuto il becero coraggio di fischiare il nostro inno nazionale. Ruvette!
Flop2: Cesare Prandelli:prima dei singoli viene lui, il mister! Ripropone gli stessi 11 schierati contro la Spagna, nonostante molti non erano parsi al top della condizione vedi Thiago Motta, Giaccherini, Maggio e inoltre insiste con Balotelli che ha l’atteggiamento in campo di colui che sembra ti stia facendo un favore a giocare. In una competizione molto breve come l’europeo questi errori possono pagarsi a caro prezzo. Cucuzzune!
Flop3 Giorgio Chiellini: Non gioca una brutta partita, tutt’altro, ma il suo errore ci costa il pari e forse anche la qualificazione.A cu pinsava?


Prandelli hai stufato... T. Motta va in difficoltà spesso. Giaccherini è da serie B.... Ravvediti
NON BASTA LA “PERLA” DI PIRLO di Valentino Sucato
L’Italia di Prandelli si giocherà la qualificazione al turno successivo del Campionato Europeo contro l’Irlanda di Trapattoni, ultima chiamata utile per non finire fuori già al primo turno.
Per una qualsiasi Nazionale storicamente importante per il calcio mondiale, tale evenienza sarebbe una disfatta, per l’Italia un’onta devastante (ricordando il figurone internazione del nostro calcio nel cosiddetto scommessopoli)
Eppure il gol che aveva sbloccato la partita aveva dato speranza alla squadra italiana.
La scorbutica Croazia certamente va elogiata per non essersi abbattuta dopo il micidiale siluro di Pirlo e sullo 0-1 si è rimboccata le maniche colpendo nella metà del secondo tempo.
Poca personalità, attacco sterile, fantasia in cassaforte e mai espressa e confusione tattica: questa, in breve sintesi, la squadra italiana.
La Croazia non è il Brasile, ma ha saputo aspettare il momento per sfondare il muro azzurro; e questo è il merito maggiore della squadra di Bilic.
Le fasce italiane hanno lavorato poco e il centrocampo ne ha risentito ed inoltre, Chellini non è stato lucido sul cross che ha permesso il pareggio dei balcanici. Un mix che ha portato ad un 1-1 imperdonabile.
Pirlo ha cantato e portato la croce, ma davanti all’area croata il deserto di idee è stato evidente. Balotelli non è sereno e Cassano non esterna il genio che ha dentro: poca convinzione e scarsa qualità hanno canalizzato un pareggio che premia solo i Croati.
La partita è stata impostata con un obiettivo esclusivo: vincere. La squadra però ha fatto un passo indietro rispetto alla partita con Iniesta e compagni e quindi adesso bisogna battere l’Irlanda e sperare in una partita leale tra ispanici e croati. Noi vorremmo, ancora, credere ad una qualificazione, anche se questa dovesse essere raggiunta con la solita mediocrità: ma non dipende più da Chellini e compagni.
La qualificazione sarà difficile come vincere il Superenalotto, visto che presupposti si basano sulla classifica avulsa e quindi diventa un problema matematico.
Forse aveva ragione chi aveva previsto un’Italietta schiacciata più dalla sua poca qualità che dai meriti degli avversari.
Prandelli ha un nome impegnativo, quello di un condottiero che reso grande Roma. Ma il Cesare di oggi non mi pare che abbia tanti valorosi soldati tali conquistare la Polonia. E questo non è più un problema di matematica, ma di cuore.
Cosi è se vi pare!
Valentino Sucato
I tifosi della Croazia sono stati davvero indegni. Prandelli sarebbe ora che facesse dei cambi, stiamo per andare fuori e ancora insiste con giaccherini, motta, balotelli...
Croazia e Spagna faranno 2-2 e saremo eliminati...ma più che colpa loro, sarà compa nostra...
Se l'Italia riuscirà a battere l'Irlanda non lo so, perché quando si deve vincere per forza una partita tutto diventa maledettamente più diffice; ma credo fermamente che la Spagna batterà la Croazia. Perlomeno lo spero. La combine!? non ci credo.
L' Italia, che come sponsor sulle maglie dovrebbe avere la " COLUSSI"........parla di biscotto???.....ma gli italiani si sentono veramente rapresentati da questi 4 viziati, scommettitori, falsificatori di risultati.....blaaaaa!!
@ Gianni,Tifosi della Croazia Indegni???
pensate le malefatte della nazionale italiana e gli scandali italiani del calcio scommesse
...i soliti italiani !
Grazie Mandzukic !!!!
alla fine vedrete che vinceremo gli europei.......
Visto che la ragione é dei fessi..... io dirò che non avevo torto. hahahahah
FORZA ITALIA......sempre.
ripeto......vinceremo gli europei!!!
@ Ciro Costanza
Ciruzzu miu beddu, sarebbe meraviglioso se la tua previsione si avveri!
Ciaoooooooo