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Essere bambini in estate a Misilmeri

E’ iniziata l’estate astronomica e con essa una stagione ricca di svago, giochi e spensieratezza.

La scuola è già finita tranne per chi sta ancora facendo gli esami di maturità o quelli finali alle medie e molti ragazzi sono felici di svegliarsi tardi e di non avere l’impegno dei compiti nei pomeriggi.

Quello disegnato, quindi, è un mondo quasi idilliaco. Quasi idilliaco, appunto.

La crisi economica, innanzitutto, ha falcidiato i redditi delle famiglie  per cui quest’anno le ferie saranno limitate ad un week-end (da evitare quello ferragostano perché troppo costoso) o addirittura saranno trascorse a casa propria (le cosiddette, vacanze talpa).

Bene (o male, fate voi)!

E adesso cosa faranno i nostri ragazzi? Premesso che  non esiste una cittadella sportiva, i bambini si ritroveranno a far nulla. Quindi niente studio e niente sport.

Le associazioni sportive di Misilmeri potrebbero fare qualcosa di utile per i ragazzi, impegnandoli in attività sportive o meglio ludiche e fertilizzando la loro sensibilità allo sport.

La Cresit Volley ha già programmato un’iniziativa diretta al coinvolgimento dei ragazzi nel periodo giugno-luglio.

Ma a mio avviso si potrebbe fare di più.

Noi di 360° gradi di Sport siamo disponibili a coinvolgere associazioni sportive, genitori e ragazzi organizzando un incontro al fine di progettare in maniera coordinata lo sport d’estate a Misilmeri.

Valentino Sucato da 360gradisport.wordpress.com

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6 Commenti

  1. Finocchetto selvatico

    Ben vengano le associazioni sia sportive che culturali che organizzano qualcosa per i nostri figli, ma una programmazione non si riesce a fare.
    C'era un volta il quartierando che tanto bene funzionava, ma se si realizzasse un bel programma strutturato con più associazioni che lo realizzano ma con l'aiuto delle istituzioni non sarebbe fantastico?

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  2. alieno

    E' vero che a Misilmeri non ci sono strutture dove i bambini - ragazzini possano andare a giocare o praticare sport (esiste solo piano stoppa con quello che ci offre) ma è vero anche che io da bambino - ragazzino (io ho 39 anni) ,figurati a quei tempi
    piano stoppa era peggio di adesso, giocavo in mezzo la strada come tutti i ragazzi del tempo mi divertivo a calcio -bici- eppure siamo cresciuti. Nonostante non c'erano tutte queste società sportive che ci sono oggi,che come dice lei possono sensibilizzare allo sport, molti erano quelli che praticavano sport ed erano pure bravissimi . Concludendo voglio dire che devono essere anche i bambini - ragazzini ad uscire di casa e provare a spegnere questi computer e telefonini per andare ad esplorare fuori stando all'aria aperta e scoprire la natura ed i genitori a spronarli nel fare questo.
    Ciao

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  3. panay

    concordo con alieno. anche le stesse esperienze giovanili. da piccolo si giocava a calcio x ore e ore. a volte si andava in campagna a prendere uccellini dai nidi. con il visco (colla). a volte si giocava "acchiana u padre cu tutti i fighi ". a volte (nn ricodo il nome" con delle pietre si doveva centrare delle caselle numerate e saltare con un piede. a porta avvelanata con palla. a nascondino. poi un mitico gioco, si facevano dei buchi nel terreno, e si cercava di riemirli tirando mandarini,, se entrava in quello tuo...tu correve , chiamavi stop e cercavi di colpire gli avversari ))). e che dire di uno mandarla uno. e le figurine. basta con queste associazioni sportive. nessuno fa piu volontariato. servono i soldi. ognuno si domanda "

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  4. panay

    ma cu mu fa fare??? . quindi cari bambini, uscite dalle case e divertitevi. io da piccolo arrivavo fino al fiume eleuterio...prendevamo i girini )))

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