“L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparare l’avvenire.” Questa è una verità inconfutabile, una verità che ogni artista sente dentro di se e fa di tutto perché si possa attuare.
Questo cercherà di fare la performance scritta e diretta da Gaetano Martorana che da anni sperimenta, assieme alle sorelle Sole, una serie di performance artistiche che li hanno visti protagonisti qualche anno fa, di una grande impresa in Rai alla trasmissione Mattina in Famiglia. Questo è stato un messaggio lanciato positivamente da Misilmeri dal quale parte la vera arte e una sorta di riscatto morale per i suoi abitanti che per qualche anno non hanno trovato il nome del proprio paese nelle cronache di mafia. Scopi umanitari li ha portati ad essere vicini a Rino Martinez per contribuire a rendere la vita di alcune popolazioni di pigmei meno dura .
In questo periodo,in preparazione della Notte Bianca della Legalità, Giusy Sole, Gaetano Martorana ed Ernesto Graditi si sono incontrati ed hanno espresso, ognuno per proprio conto,la volontà di contribuire con le loro esperienze a questa manifestazione che ancora una volta è sinonimo di riscatto morale per Misilmeri. Verrà eseguita una performance pensata da Gaetano Martorana che ha come filo conduttore un racconto sulla legalità, partendo dal sacrato della chiesa di San Giovanni Battista con una esibizione danzata che piano piano incontra la pittura di Ernesto e la ingloba fino a farla diventare parte integrante di essa rendendo vive le tele e lanciando così un messaggio di una legalità prigioniera che però trova la sua catarsi nel trionfo finale. La legalità riprenderà il posto che le spetta, in questo, contesto davanti il Municipio. La performance sarà accompagnata dalla musica del maestro Davide Cutrona e avrà come location piazza del Comitato.
Il regista Gaetano Martorana sentito da noi su questa Performance ci ha detto: “Credo che sia una delle cose che, se seguita nelle tre fasi, due delle quali quasi consecutive creerà un forte impatto emotivo. Devo confessare che anche a me è successo di emozionarmi nel pensarla e quando abbiamo fatto un sopralluogo con Giusy e Ernesto ho avuto la percezione che è una cosa unica e non ripetibile quindi pensata e realizzata con il cuore e non solo con l’esibizione” – poi ha continuato dicendo – “la disponibilità di tutti ha creato una perfetta osmosi tra gli artisti. Credo che nessun paese in Sicilia abbia una location con un sacrato di chiesa sospeso sulla piazza, una fontana di pregevole forgia artistica con una cancellata e un palazzo del Comune sulla piazza principale come Misilmeri ecco perché dico che questa esperienza per tutti noi sarà unica e irripetibile.”
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