“La provincia di Palermo rischia di piombare in una nuova e drammatica emergenza igienico-sanitaria, da un lato le discariche chiudono i cancelli alle società d’ambito per via dei debiti degli Ato, dall’altro lato
i lavoratori delle società d’ambito, senza retribuzioni da mesi, inizieranno presto a protestare. Ancora ad oggi, infatti, registriamo notizie per nulla rassicuranti sul pagamento degli stipendi per i dipendenti di Ato Palermo 1, Ato Palermo 2, Ato Palermo 4, Ato Palermo 5, tutti in arretrato di alcune mensilità”. A tracciare così il quadro della possibile emergenza rifiuti della provincia di Palermo è Francesco Ferrara Segretario Fit Cisl provinciale.
“E’ ovvio – aggiunge Ferrara – che, se nei prossimi giorni le società d’ambito, e con loro i comuni che dovranno trasferire le risorse necessarie a pagare le retribuzioni , non ci daranno rassicurazioni circa il pagamento degli stipendi in tempi brevissimi, saremo costretti a proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori di tutta la provincia di Palermo”.
Ferrara incalza: “Non è ammissibile infatti che si continuino a reperire con facilità le somme necessarie per le discariche, i mezzi e il gasolio, mentre si presentano puntualmente difficoltà solo per pagare gli stipendi dei lavoratori, i quali nonostante tutto continuano fino ad oggi a garantire il decoro e la pulizia dei territori nei quali operano”.
Il Segretario regionale della Fit Cisl Ambiente Dionisio Giordano conclude, ribadendo la richiesta del sindacato: “abbiamo già chiesto al Presidente Crocetta e all’assessore Marino un immediato tavolo di confronto sindacale, ci chiediamo a cosa serva annunciare che il servizio di gestione di rifiuti torna ai comuni quando in questo momento il rischio di emergenze-igienico sanitarie non riguarda solo la provincia di Palermo ma l’intero territorio regionale.I territori degli Ato Messina 1, Messina 2, Messina 4, Catania 1 , Catania 3, Catania 4, Catania 5, Agrigento 2, Enna 1, Caltanissetta 1, proprio in queste ore subiscono la consequenziale protesta dei lavoratori che in alcuni casi sono senza retribuzione da sette mesi. I tempi sono strettissimo. I tempi sono strettissimi, ricordiamo infatti, che al 31 dicembre l’intero sistema dei rifiuti verrà bloccato per via della liquidazione degli Ato prevista dalla riforma attualmente in vigore”.
Comunicato Cigl Palermo


Considerato che per fronteggiare la maggiore spesa derivante dal servizio di
gestione integrata dei rifiuti per l’anno 2012, pari a presunti ------------------euro 754.700,00---------------------------------
(3.888.700,00 -3.134.000,00), che non risulterebbe coperta dal gettito tributario
ove si applicassero le tariffe della TARSU attualmente in vigore, è necessario
aumentare dette tariffe nella misura del 24,08% [(3.888.700,00 – 3.134.000,00) :
X = 3.134.000,00 : 100], come riportato specificamente nella seguente tabella:
Categoria Descrizione Attuali tariffe Incremento
del ------24,08%-----
Nuove
tariffe 2012
B= Attività commerciali all’ingrosso,
mostre, autosaloni, autoservizi,
autorimesse, attività commerciali in
genere
Da € 4,11 a 5,10 al mq
C=Abitazioni private, attività ricettivo
alberghiere, collegi, case di vacanze,
convivenza, etc.
Da € 2,88 a 0,69 3,57 al mq
Avete capito bene, un aumento della tariffa al mq del 24%, si paga quasi come un'attività commerciale! In poche parole, un appartamento di 100 mq pagherà 357 di immondizia..! E che servizio impeccabile, si paga più del doppio rispetto al nord Italia con un servizio da schifo, strade sporche e contenitori fatiscenti! La differenziata ancora non parte, e davanti le scuole ci sono cumuli di immondizia! Ma io mi chiedo, quando mai Misilmeri e Portella di Mare saranno paesi civilizzati? Ma quando parte la differenziata e togliere tutti icontenitori dalle strade e mettere le telecamere in modo da multare tutti..? A cosa si aspetta? Poveri cittadini!
E' ovvio che anche l'IMU è stato portato con le aliquote massime, redicolo, con servizi inesistenti nel paese!
Si ritorna ogni trimestre a leggere la minaccia di sciopero degli operatori COINRES per ritardo degli stipendi.
E' mai possibile che i cittadini sono al collasso tarsu e questo ca..o di problema è sempre lo stesso e non si risolve neanche con il i ripetuti aumenti anticostituzionali pari al 115% + 16% + 24% = 155% e abbiamo un servizio pietoso, niente differenziata, discariche a cielo aperto con rifiuti di qualsiasi genere, e tutte le autorità competenti fanno finta che il problema non esista, ma l'importante è che i cittadini coprano per intero il costo vergognosamente esagerato del servizio rifiuti.
Nessuno capisce che piu' si aumenta piu' si evade.
Le famiglie non pagano piu' la tarsu per i costi esagerati che gli vengono inflitti, anche perchè tutta quella spazzatura che nel passato una famiglia produceva non la produce piu' perche' i nostri governanti in tutte le loro forme hanno fatto togliere alle famiglie il vizio di mangiare quindi la spazzatura si è ridotta del
100% mentre l'aumento tarsu è aumentato oltre il 150%
Ma se cio' che cago mi mangio che spazzatura devo produrre?