‘U sapiti com’èè una commedia in tre atti scritta da Francesca Sabàto Agnetta e fa parte di quel filone comico-popolare che rappresenta la descrizione della vita quotidiana e della natura umana. La scrittrice palermitana- complice il suo dolce animo femminile e la tenera relazione sentimentale, oltre che professionale, con Angelo Musco – riesce a portare sulla scena con ‘U Sapiti com’è una trama che diverte per la comicità brillante, e commuove per la sensibilità dello studio dell’animo umano.
La trama dello spettacolo ruota intorno alla storia d’amore fra una madre, Donna Gati, anziana saggia e ammalata che si appresta a vivere gli ultimi giorni della sua vita, e un figlio, Cola, affetto da un ritardo mentale, considerato da tuttoil paese come “’u babbu”. Tra amori, tradimenti, intrighi, gag e topos siciliani, la vicenda andrà avanti fino al sorprendente finale.
La regia è di Enrico Venturini e sorprende per la cura dei particolari e per lo studio approfondito del testo originale della Agnetta.A rendere la scena ancora più reale sono i costumi riprodotti dalla professoressa Angela Costa, fedeli ai modelli storici siciliani della prima metà del ‘900. La comicità naturalmente fa da padrona, l’allegria e la spensieratezza saranno portate sul palcoscenico dall’intervento di due artisti misilmeresi: Antonio Amato e Francesco Urso, che ancora una volta ci regalerà la sua arte dal vivo.
Uno spettacolo da seguire e vivere fino in fondo e se è vero che in teatro è importante emozionare, non si rimarrà delusi sotto nessun aspetto.
In scena 30 giugno. 1 e 2 luglio, alle ore 21.00 presso cortile interno della scuola elementare Salvatore Traina, Misilmeri.
Info e prenotazioni:
presso lo Studio d’arte del maestro Enzo Garofalo