CGIL, CISL e UIL di Misilmeri hanno incontrato l’Amministrazione Comunale il dieci agosto per essere informati sul bilancio di previsione 2010.
Le forze sindacali esprimono apprezzamento per la convocazione e si riservano di intervenire più organicamente sul Bilancio anche attraverso ulteriori incontri con l’Amministrazione.
Tuttavia CGIL, CISL e UIL dichiarano di essere fermamente contrari all’aumento della tassa sui rifiuti del 115%.
Questo aumento comporta per i cittadini il passaggio dall’attuale tariffa di E. 1,34 a E. 2,88 mq, pesando in maniera consistente sul bilancio delle famiglie, già gravemente provato dalla crisi economica.
CGIL, CISL UIL propongono altre soluzioni per affrontare i punti critici del Bilancio Comunale:
-Combattere l’evasione sulla tassa dei rifiuti che grava sulle entrate;
-Avviare immediatamente la raccolta differenziata dei rifiuti e il riciclo, unico modo per abbattere i costi del servizio.
I Cittadini non possono pagare con inauditi aumenti di tasse e tariffe comunali i danni provocati da una cattiva gestione delle finanze pubbliche come dimostrano, ad esempio, il fallimento del COINRES o la vicenda di Tributi Italia. Questa Società privata aveva stipulato una convenzione con il Comune per la riscossione ed accertamento dei tributi (ICI; TARSU ecc. di anni pregressi) e dopo il fallimento ha un debito considerevole nei confronti del Comune stesso.QUESTI SONO Soldi pagati in buona fede da tanti cittadini misilmeresi.
Inoltre CGIL, CISL e UIL hanno chiesto all’Amministrazione di attivarsi, usando gli strumenti previsti dalle normative, per far tornare l’acqua alla gestione pubblica, viste le gravi inadempienze del gestore privato APS.
Le forze sindacali si attiveranno con varie iniziative per continuare a difendere gli interessi e i diritti dei cittadini.
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