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La festa di “Santu Ghiustu” ai tempi dei nostri padri

Carissimi amici misilmeresi, ho il piacere di far notare come i nostri padri, si preparavamo con grande attesa alla festa di “santu ghiustu” e con quale entusiasmo la vivevano.
Ecco alcuni preparativi:

  1. ogni famiglia, faceva le pulizie straordinarie che consistevano nell’ “abbianchiatina” e nel mettere le tende pulite;
  2. scendevano a Palermo, o con il treno, o il famoso “filibus” (colore carta di zucchero) e andavano a comprare i vestiti, da Barone, da Niceta o in qualche altro negozio nelle vicinanze di via Lincon. C’è da precisare che prima i vestiti eleganti, si compravano solamente a Pasqua, e a San Giusto, o in qualche occasione importante tipo il matrimonio di un familiare.
  3. Il  giorno di S. Giusto era veramente il più atteso. Nessuno andava fuori, ma Misilmeri onorava veramente il patrono, partecipando numerosi e con fede a tutte le celebrazioni religiose. Il pranzo della domenica  di S. Giusto era curato nei minimi particolari, in ogni tavola non poteva mancare “carne arrustuta, sasizza, simenza, e gelatu ru Maestro Piazza“. Come per i vestiti anche per la presenza della carne era un fatto eccezionale, infatti questa non era presente tutte le domeniche nelle tavole dei misilmeresi, e tanto meno tutti i giorni come oggi, ma solamente in alcune festività.
  4. i “saluna“, cioè i barbieri e le parruccherie, erano stracolmi di persone. Ogni misilmerese cercava di farsi bello esteriormente, proprio in occasione dei festeggiamenti, “tutti mpupati a passiari nu stradune”. Una frase che le donne dicevano ai mariti e ai figli in prossimità dei festeggiamenti era: “itivi a taghiari i capiddi ca veni a festa“.

Cari amici, con questo breve articolo su come i nostri padri vivevano la festa di S. Giusto, voglio far emergere che con la semplicità del cuore si vive bene.  Si, con poco, ci si accontentava in tutti gli ambiti della vita.
Prendiamo esempio da coloro che ci hanno tramandato la festa e dal nostro grande Patrono S. Giusto M., un ragazzo appena 15 anni che ha dato la vita per testimoniare il Signore.
Amiamo Misilmeri, amiamo S. Giusto, e ritorniamo a invocarlo spesso. E perchè no, mettiamo il nome di Giusto ai nostri bambini.

San Giusto protegga e interceda per ogni famiglia misilmerese affinchè un giorno tutti insieme andremo  a godere della beata visione di Dio in paradiso.
S. Giusto ci aiuti a diventare santi come lui, altrimenti non abbiamo fatto nulla della nostra vita.

W SAN GIUSTO E VIVA MISILMERI.

Con affetto Don Pino Pomi

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34 Commenti

  1. antonino

    io o 37 anni, e ricordo da piccolo per la festa di s.giusto era immancabile la corsa dei cavalli. Partivano dalla piazza fino alla santa croce, ogni tanto qualche cavallo si azzoppava. Poi ricordo quell anno in cui venne Nino Dangelo e canto in playbak. A quei tempi i Calamita facevano giochi pirotechnici davvero belli, venivano sparati al castello, e la festa era in tutto il paese senza luoghi esclusi. Ma non solo la festa di S.Giusto ricordo il periodo natalizio, e ricordo un anno fu appesa una enorme stella luminosa nella facciata del castello, e vennero montti altoparlanti lungo tutto il corso del paese, uno passeggiava e sentiva in sottofondo le musiche natalizie. Poi prima di natale ricordo iil 31 ottobre altro che festa di alloween, Noiu ai tempi ragazzini in giro con le pistole ad aria compressa, spararci a vicenda e dire o pistola o tubbetti. bei tempi, peccato non tornano più.

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  2. L'EMIRO

    Allora si che erano feste. C'era più partecipazione da parte di tutti,si aspettava la festa come un evento unico, si vedevano i fidanzatini con una sfilza di parenti dietro, guai ad andare in campagna, era " a festa di Santu Ghiustu". Auguri a tutti i Misilmeri, anche a coloro che vivono lontano "" ri santu Ghiustu"", presumo che lo portano nel cuore come lo porto "io".

    L'EMIRO

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  3. Roberto

    Bellissimo articolo don pino.... Pero' alla festa religiosa che sicuramente era molto più sentita rispetto ad ora, i miei genitori mi raccontano di concerti con migliaia di persone con cantanti del calibro di Gianni Morandi e Albano che in quegli anni erano all' apice della loro carriera....
    Non so se lei ieri sera era in giro per il paese ma ho notato una desolazione che sinceramente non avevo mai visto nel nostro paese, asssenza di bancarelle che poi son quelle che danno un po' il colore alla festa, pochissime persone in giro, un gruppo musicale da festa parrocchiale e ancora peggio lunedì che era il giorno più atteso perché si esibiva il cantante di grido ci aspetta Mario Renzi che neppure lo chiamano più per i matrimoni......e tutto questo mentre nei paesini limitrofi ci sono concerti di artisti di un certo livello... Ha ragione lei don Pino godiamoci la festa religiosa e domenica una bella arrustuta..... Ci e' rimasto solo questo....povera misilmeri

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  4. DRAGO

    veramente bello!!!!!! grazie don PIno x questo breve ma intenso racconto . E sempre bello sentire raccontare queste cose caratteristiche e vere del nostro paese VIVA MISILMERI VIVA S: GIUSTO:

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  5. Cittadino Democatico

    Grazie carissimo Don Pino per questo racconto traboccante di emozioni e di ricordi..io sono un ragazzo ma avverto il rammarico che queste parole restano ormai eventi lontani..hai proprio ragione: torniamo a invocare san Giusto, guardiamo a lui come testimone forte della fede..sarà il primo modo per onorarlo e festeggiarlo devotamente.

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  6. mary

    per ROBERTO scusa senza offesa ma una cosa è dire che non ci sono grandi cantanti e, e ti do ragione, ma offendere un grande maesto come mario renzi mi sembra esagerato...
    d'altro canto non so se hai ricevuto la bolletta della spazzatura..
    sarebbe stato assurdo far cantare gianni morandi e togliere dallo stipendio di un operaio 500/600 euro per la spazzatura..
    senza offesa

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  7. Roberto

    Cara mary, la Tarsu l'ho già pagata purtroppo come altre tasse, pero' consentimi di non essere concorde con molti commenti che inneggiano al non festeggiare il nostro patrono in modo dignitoso con artisti di calibro perché abbiamo avuto un aumento delle tasse, tanto cantante si cantante no le dobbiamo pagare ugualmente e quindi almeno pagare e sorridere regalandoci qualche giorno di allegria e spensieratezza. Altri comuni sono nella nostra stessa situazione pero' Hanno programmato e realizzato feste patronali dignitose. Ci vuole programmazione e competenza da parte di chi amministra,non si può improvvisare una festa in pochi giorni e soprattutto senza sapere quanto potere spendere visto che ancora siamo senza un bilancio approvato. Riguardo Mario Renzi non penso di averlo offeso perché anch'io ritengo che sia un ottimo violinista non adatto cmq ad una esibizione in piazza.

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  8. ganesha

    Molto bello ricordare con nostalgia quegli anni memorabili ......quelle erano feste e insieme al profano si respirava un'aria di devozione per questo piccolo patrono che ha sempre protetto la nostra cittadina.
    Quest'anno ci ritroviamo con tanti problemi.......ma invece di spendere più di 10000 euro in quelle luminarie ORRIBILI VERDE E BLU' ELETTRICO.......perchè non si realizzava " LA DIMOSTRANZA" Almeno avremmo festeggiato SAN GIUSTO ricordando il suo martirio.
    BUONA FESTA A TUTTI W SAN GIUSTO !!!

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  9. panay

    ricordo sempre mio nonno con camicia bianchissima, davanti la casa p,zza fontana nuova, sedie fuori e amici e parenti si mangiavano calia e simenza. mitiche le corse di cavalli. il cantante che piu ricordo è gigi d'alessio. il paese venne invaso da fans. tante bancarelle. per noi ragazzi era un occasione per corteggiare ragazze fino a tarda ora. cmq bell'articolo...

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  10. Nostalgico

    Negli anni 80-90 ricordo bennato, paola turci, cocciante, ron, toto cotugno, stadio, masini: a fontana nuova scoppiava di gente e arrivava fino all' ex farmacia landolina e u ferrune era in festa. Che tempi!!

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  11. mary

    Roberto io capisco il tuo punto di vista ma parliamoci in maniera onesta tu credi che la gente non si sarebbe lamentata comunque?
    in questo paese purtroppo si ha il brutto vizio di criticare in qualunque caso.. il sindaco nel bene o nel male puo' scegliere ma qualunque cosa scelga trovera' qualcuno pronto a puntare il dito.. io di questo mi lamento.. la vera festa è quella religiosa e non credo che san giusto abbia bisogno di cantanti di un certo calibro per ottenere festeggiamenti... sarebbe gia' tanto che la gente andasse a messa , cosa che non fa , anzi.. si preferisce la passeggiata la sera piuttosto che la messa della domenica in onore di san giusto.. poi non so.. è solo il mio parere

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  12. preciso

    MA LA DITTA DELLE LUMINARIE CI VEDE???? UN SI PONNO TALIARI STI ARCHI....I LAMPARINI SUNNU CHI LED E SONO DI UN FREDDO UNICO....NON METTONO ARMONIA....SEMBRANO USCITI DA UN FILM DEL FUTURO....

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  13. antonino

    @Nostalgico masini fu a villabate fine anni 90. qua negli anni 80 ci fù Nino Dangelo e risate quando si fece sgamare che cantava in playbak, lui cantava e il disco si incanto: fiurazza i M..............!

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  14. Roberto

    Concordo pienamente con te Mary, la gente cmq si lamenta ugualmente.... Ma la cosa che mi fa veramente rabbia e' che Misilmeri e i misilmeresi non meritano di essere trattati a pesci in faccia ed essere presi in giro in questo modo da amministratori che pensano solo a fare loro le prime donne... Non so se qualche giorno fa hai visto le due pagine sul giornale di Sicilia dedicate alla festa di san giusto con tanto di foto del nostro sindaco...beh io al suo posto mi sarei vergognato di pubblicizzare uno scempio del genere....e consentimi di non essere d'accordo con te quando sostieni che san giusto non ha bisogno del cantante di livello nazionale perché questo significa un danno economico notevole per tutte le nostre attività commerciali che da una festa ben organizzata con notte bianca, dimostranza e cantante avrebbero potuto avere un certo guadagno; la festa religiosa come dici tu e' importante e non va trascurata ma le feste patronali sono soprattutto profano e questa tradizione non va e non deve essere persa.... E' come se a natale non si giocasse più a tombola o a carte...le due cose camminano di pari passo e non vanno scisse parche' altrimenti tutte ke tradizioni tra qualche anno andranno perse. All' amico nostalgico ricordo anche Anna oxa, grignani nino d'angelo i ricchi e poveri bobby solo Mario merola formula3 ladri di biciclette con paolo belli uno spettacolo favoloso di radio rtl e i festival organizzati da giovanni furnari. Gigi d'alessio invece non ha preso parte ad una festa di san giusto ma bensì ad una festa di San Giuseppe organizzata dalla medesima confraternita

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  15. Giuseppe

    Complimenti per l'articolo, mi ha fatto ricordare quando ero bambino, purtroppo troppe cose semplici e belle si sono perse, ricordo che la sasizza come tutta la carne di maiale non si vendeva durante l'estate e che i pochi macellai del paese la rivendevano proprio in occasione della festa, le corse dei cavalli partivano da piazza S. Teresa con arrivo in zona "chiesa nuova" poi c'era il palo della cuccagna la corsa dei sacchi e le "pignate" piene di caramelle, da rompere con bastoni, in zona "2 cannoli" e altre piccole ma divertenti attrazioni, oltre ai migliori cantanti del periodo. Da qualche anno purtroppo la Festa viene organizzata all'ultimo momento, mentre basterebbe che chi è preposto "leggasi assessore di turno" si mettesse al lavoro un pò prima per organizzare qualcosa di decente, senza per forza spendere uno sproposito, senza come al solito fare le cose male e all'ultimo solo per favorire "gli amici"

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  16. CHI SI ACCONTENTA GODE

    @roberto
    datti una calmata perche' quando la pecora e' magra si mangiano solo ossa.
    ti ricordo che l'italia e' in recessione e che tutti i bilanci dai comuni alle provinca fino alla regione non sono ancora state approvati, quindi non sono state destinate somme nei vari capitolati e per legge non puoi sottrrre somme da nessun capitolato per fare feste.
    Detto questo non sopporto quando dici non si mettevano le luminarie e si effettuava un'altra manifestazione,
    secondo me' le luminarie sono sinonimo di festa e ognuno di noi ha i suoi gusti a me il verde-blu elettrico piace tantissimo e quest'anno si e' passati alla novita' luminaria e non sempre gli stessi archi.
    DEVI ESSERE CONTENTO CHE L'AMMINISTRAZIONE HA LA SENSIBILITA' DI NON SPERPERARE IL DENARO PUBBLICO A TARALLUCCI E VINO MA BENSI' CREARE AGGREGAZIONE NON SPENDENDO NULLA.

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  17. luca

    Pino Pomi ha sottolineato come una volta con un caddozzo di salsiccia si sentiva il senso della festa nella propria coscienza.
    Oggi cari lettori abbiamo la pancia piena,andiamo a vedere i concerti delle piu' grandi star del mondo anche fuori nazione,abbiamo nelle case internet che ci ha gliobalizzato le idee ,
    VOLETE PROVARE EMOZIONI CON LA FESTA DI SANGIUSTO?
    Ma credo sia un po' difficile oggi .
    Una volta si aspettava la festa perche' i giovani non uscivano di casa ed era l'occasione per incontrarsi NGRIZZARSI e ritirarsi piu' tardi .
    Oggi si esce di casa ogni sera e minimo alle ore 22,30 per ritirarsi la mattina ma emigrare nelle macchine per luoghi solitari o per le discoteche.
    Fare appello alla festa per colpevolizzare l'amministrazione comunale non penso sia l'occasione giusta poiche' le feste di piazza sono le prime ad essere criticate dai giovani che non riescono piu' ad accettare qualsiasi evento o manifestazione.
    una volta i comuni spendevano i soldi per le feste, oggi devono adempiere a decine di richieste di soldi per le associazioni sportive culturali ambientali che promuovono tutto l'anno manifestazioni quali tornei di calcio incontri di tennis premi letterari riccorrenze storiche ecc.
    Vi ricordo inoltre che qualche mese fa' abbiamo avuto il piacere di ricevere a Misilmeri un grande artista cantante FRANCO BATTIATO
    ma non siete mai contenti.
    MA PU FISTINU CU VINNI?

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  18. Roberto

    @ chi si accontenta gode
    Se leggi bene io non ho mai parlato ne delle luminarie ne ho detto che bisogna sperperare denaro pubblico ma ho solo sottolineato una pessima organizzazione della festa... A misilmeri ci sono tanti artisti con l'ausilio dei quali si sarebbero potute organizzare 10 notti bianche e invece chi si e' esibito fino ad ora?????? Per non parlare poi dei vari artigiani locali che con degli stands avrebbero potuto pubblicizzare i loro prodotti..cosa hai visto di tutti ciò'???? E tutto ciò non sarebbe costato nulla, e smettiamola per favore di continuare a dire che la festa e' stata organizzata così per mancanza di soldi.... Mancano purtroppo le idee e la programmazione...poi se sei abituato a godere con poco fatti tuoi.... continua a mangiare le ossa.... Non preoccuparti di tutti coloro che per godere vogliono il meglio.....anche senza spendere nulla poiche' Il meglio molto spesso non si compra ma si cerca e si costruisce con l'impegno quotidiano. Saluti caro!!!!

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  19. mary

    @roberto
    non litigate per cosi' poco tanto come ho gia' detto alla fine si fa sempre cio' che si decide dall'alto e si finisce per lamentarsi lo stesso solo una cosa volevo dire

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  20. Peppe NNappa

    @Don Pino

    Susami vorrei aggiungere e correggere qualcosa che dici nel tuo articolo.
    U filibus era a Palermo.
    A Palermo si andava con gli autobus della ditta Restivo o con le macchine da nolo che sostavano in piazza.
    Quelli che andavano a Palermo da Barone Niceta o altri non erano i nostri paesani ma quelli che con la "bardinedda" vendevano la robba per strada oppure a casa.
    Per Pasqua e San Giusto in piazza c'era u caliaturi, che caliava o la calia o le fave secche.
    Qualcuno ha citato alcuni cantanti io ve ne cito altri ad esempio Domenico Modugno e Marisa del Frate il primo quando ha vinto il festival di san remo la seconda quando in tv presentava l'amico del giaguaro.
    Allora i soldi per i cantanti venivano raccolti dalle varie congreagazioni con coppo e facevano a gara a chi raccoglieva di più.

    @ quel tizio che pensa che io sia di portella di mare che poi è sempre Misilmeri.

    Ti faccio alcune domande su alcune cose misilmeresi:
    Lo sai cosa era:

    A MUORTE
    IUCARI E PIZZATI
    IUCARI A CANNEDDA.
    E MUNZIDDUZZA
    A ACCUSTARI

    Spero che quanto da me integrato sia utile ai giovani che cosi' potranno arricchire il loro bagaglio di conoscenza del passato per quanto riguarda le feste di Pasqua e ri Santu Ghiustu.

    Viva Santu Ghiustu e tutti i Musumulisi.

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  21. Amico di San Giusto

    Complimenti Don Pino Pomi poichè hai dimostrato grande attaccamente non solo a San Giusto, ma anche alla nostra comunità Misilmerese... So per certo quanto ti sei speso per la buona riuscita della parte religiosa delle festa, insieme con don Giuseppe Sunseri. Mi è dispoiaciuto notare che gli altri parroci Misilmeresi non hanno prestato attenzione a questa festa... e come altri vi si accostino ion maniera sostenuta solo per un volgare apparire. Complimenti ancora e spero vederti celebrare presto la Solenne liturgia Eucaristica di San Giusto...

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  22. MR

    COME MAI NON SI COMMENTA IL DOPO CONCERTO DI MARIO RENZI? CHE CON NIENTE VI HA INTRATTENUTO 2 ORE? TENENDO INCHIODATI LE PERSONE NELLA PIAZZA?

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  23. DANIELE LO PINTO

    @ CARISSIMI AMICI MISILMERESI

    VEDIAMO COME SONO CAMBIATI I TEMPI DI UNA VOLTA A QUELLI DI OGGI SEGUENDO I VARI PUNTI DELL' ARTICOLO !

    1) OGGI LE ABBIANCHIATINE SI FANNO DI ROUTINE E NON SOLO NON CI ACCONTENTIAMO PIU' DEL SEMPLICE DUCOTONE MA VOGLIAMO COME MINIMO LE TERRE FIORENTINE - GLI STUCCHI O LE VARIE PITTURE PARTICOLARI.... (E SENTIAMO DIRE IN GIRO C'E' CRISI)

    2) SCENDIAMO A PALERMO PER ANDARE A COMPRARE UN PANINO CON LE NOSTRE AUTO SUPER ACCESSORIATE DI COLORE METALLIZZATO E CON IL MINIMO DI €. 30.00 DI CARBURANTE. PER L'ABBIGLIAMENTO CI SONO I CINESI !! ORMAI E' MODA TRENDY PER TUTTI...E SI COMPRANO OGNI SETTIMANA...(E SENTIAMO DIRE IN GIRO C'E' PITITTU).

    3) OGGI (PROPRIO OGGI 25/08/2012 SCUSATE IL GERGO MA MI SCHIFIAVU A VEDERE LA PIAZZA DESERTA) ......

    PER QUANTO RIGUARDA LA CARNE SI MANGIA OGNI
    GIORNO (ACCATTATA O SPACCIO ALIMENTARE CON PROVENIENZA MADE IN POLONIA E MAGARI PER SAN GIUSTO EVITIAMO DI MANGIARLA...

    A SIMENZA A EMU A SCUCCARI DI FRONTE DA MIMIDDU CUTTUNI (VEDI GENTE FERMA DAVANTI LA BANCARELLA CA PI SPARAGNARI 2 EURO PISTIA DALLA MATTINA ALLA SERA TUTTI I GIORNI) ( GLI EURI MI RACCOMANDO SEMPRE SOTTO IL MARUNE)

    4) I BARBIERI (UNICO LAVORO AD AVERNE LA MEGLIO AI TEMPI DI OGGI), SI CI VA OGNI SETTIMANA PER FARE I CAPELLI ALLA "JO-PECORA" PISCIATI DI MEZZO LATO CON 180Gr. DI CERA D'API, E PIASTRATI... PER CHI NON E' CONTENTO FA ANCHE LE SOPRACCIGLIA E LA LAMPADA (MORALE DELLA FAVOLA 15 EURO A SETTIMANA - "E CE' SEMPRE PITITTO" )

    ESSERE MPUPATO E PASSARE ANZI SOSTARE TUTTA LA GIORNATA DAVANTI AI BAR E' DIVENTATO LAVORO...

    E LA FRASE CHE SI DICE OGGI AI FIGLI E' "MI STAI SBACANTANNU TUTTU U PORTAFOGGHIU CU STU VARBERI"

    MORALE DELLA FAVOLA "CE CRISI"....

    NON VOGLIO GIUDICARE IL SIGNOR PINO POMI MA E' PROPRIO COSI....

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  24. misilmerese

    non dimentichiamo che la festa anche se piccolissima è stata organizzata solo ed esclusivamente dagli amici di san giusto fede e con beneficenza non menzioniamo l amministazione per cortesia che tuttalpiù avrà dato il consenzo per le sfilate

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  25. giovanna

    Luca hai detto delle cose reali.
    Si fa festa quando si ha la disponibilità economica.
    Ai commissari importa poco la festa patronale.
    Tutti un poco rimpiangiamo le feste di Totò Badami ma i fondi c'erano e si spendevano anche 150 mila euro all'anno per la festa, l'altra cosa bella era pure la sagra del kaki esportata al nord Italia e anche se si spendevano migliaia di euro, almeno c'era la capacità organizzativa. Quelle erano veramente delle belle feste.
    Certo se Totò Badami avesse speso qualcosa in meno magari avremmo avuto qualche strada in più asfalta, qualche tombino pulito, qualche parco giochi meglio attrezzato.
    Comunque è inutile ricordare il passato. Buona festa a tutti voi che potete. Evviva il Patrono di Misilmeri, terra di Kaki, ulivi e acqua.

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  26. acqui

    COMPLIMENTI PER L'ARTICOLO , HO LA PELLE D'OCA QUANDO PENSO A QUEI TEMPI, UN APPUNTO PER ANTONINO, I FUOCHI AL CASTELLO NON ERANO DI CALAMITA MA BENSI DELLA PIù PRESTIGIOSA DITTA LA LIA ANCH'ESSA DI MISILMERI .

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  27. siciliano

    per fare una festa bisogna organizzare bene, soldi non ce nè ma bastavano pochi soldi, bastava fare ad esempio il palo della cuccagna,la corsa dei sacchi, i pignateddi,corsa di biciclette,ecc.ecc.almeno per ammazzare il pomeriggio,la sera qualche commedia organizzata dal nostro compaesano professore GIOVANNI FURNARI tutti questi commenti non ci sarebbero stati.

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