La vittoria dei Referendum del giugno 2011 ha abrogato la norma che consentiva ai gestori di inserire nelle bollette la componente della “remunerazione del capitale investito.
Con la pubblicazione, in data 20 luglio 2011, del D.P.R. n. 116 è stata sancita ufficialmente e formalmente l’abrogazione, con effetto dal 21 luglio 2011, della norma che consentiva ai gestori di caricare nelle bollette anche la componente della “remunerazione del capitale investito.
Dal 20 luglio quindi la riduzione della tariffa è diventata legge ma APS (acque potabili siciliane ) gestore del S.I.I. ( servizio idrico integrato), continua a far pagare questa componente nelle sue bollette, tutto nel silenzio di Comune e Provincia, istituzioni preposte ad imporre ad APS l’applicazione di questa legge.
La campagna di “obbedienza civile” consiste nel richiedere al Gestore la riduzione delle fatture future per un importo pari al 10 – 15 % , chiedendo contestualmente il rimborso della relativa quota per le fatture pagate a partire dal 21 luglio 2011.
La campagna è stata chiamata di “obbedienza civile” perché in realtà non sitratta di “disobbedire” ad una legge ingiusta, ma più semplicemente di avere comportamenti del tutto conformi alle vigenti leggi, anche quelle modificate dagli esiti referendari.
Lo scopo principale della campagna di “obbedienza civile” è ovvio: ottenere l’applicazione di quello che è inequivocabilmente scaturito dai referendum, con il voto di 27 milioni di italiani: fuori il profitto dall’acqua.
Gli utenti che intendono aderire alla campagna di “obbedienza civile” devono, anzitutto, far pervenire al gestore APS, all’ATO di Palermo ed al Comune di Misilmeri una “dichiarazione/reclamo”, per chiedere la decurtazione dalle bollette del servizio idrico della componente “remunerazione capitale investito”. Contestualmente richiederanno il rimborso della percentuale già versata nelle bollette successive al 20 luglio 2011. Così facendo avranno “tutte le carte in regola” per bloccare la prescrizione per gli importi già fatturati. La campagna di “obbedienza civile” è attuabile per tutti i tipi di utenza (domestico, non residente, commerciale, artigianale, industriale….etc). Se l’interessato non è un utente diretto ma usufruisce di un’utenza condominiale, sarà l’amministratore del condominio a doversi attivare.
Per aderire alla campagna rivolgiti alla CGIL di Misilmeri in Corso Vittorio Emanuele, 166 .
Tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, il Circolo Liberacqua e la CGIL di Misilmeri ti assisteranno nella compilazione della dichiarazione – reclamo per il rimborso, per cui è necessaria copia di una recente fattura APS, Carta di’identità e codice fiscale.


Sull'ultimo bollettino di conto corrente postale , inviato da APS si legge:Acque Potabili Siciliane S.P.A. in liquidazione.
La domanda è : vale ugualmente la pena aderire alla richiesta di rimborso ? Grazie
COMUNICATO STAMPA
Stamattina ho incontrato il l'assessore regionale all'energia Giosuè Marino, abbiamo parlato del Consorzio Coinres in liquidazione, mi ha spiegato alcune cose, che i politici Misilmeresi non hanno voglia di spiegare attraverso televisione, mezzi d'informazione, cinema, etc, vorrei organizzare entro l'estate una conferenza al Cine King, per spiegarvi effettivamente le cose cme stanno, se siete interessati al problema, fatemelo sapere, dando la vostra conferma, in modo tale, che, raggiugendo le 350 presenze, si possa affittare il cinema.
@ Enzo
Apprezzo la tua voglia di arrivare alla verità. Perche non chiedi uno spazio televisivo alla Televisione Telescout ? credo che loro dedicano uno spazio alle esigenze della cittadinanza.
Da ieri e' stata interrotta l'erogazione DELL'ACQUA
Adele, la campagna all'adesione sull'obbedienza civile è su campo nazionale ,dove aderiscono tutti i forum contro la privatizzazione delle acque.Fare ricorso per fare rispettare la legge è obbligo di tutti i forum compreso Liberacqua che si sono battuti ed hanno lavorato per raggiungere ottimi risultati e per la buona riuscita del Referendum stesso. Il fatto che l' APS sia in liquidazione non esclude che dobbiamo chiedere ciò che ci spetta e fare rispettare la legge. Il fatto che l'APS sia in liquidazione,difatti,non ti solleva dal dover pagare le bollette che stanno arrivando.I signori politici e il passato governo Berlusconi hanno fatto,del successo del referendum per l'acqua e i beni pubblici,carta straccia.Difendiamoci con tutti i mezzi democratici consentiti e facciamo valere i nostri diritti.
Sig. Aldo, a Misilmeri TSE non è come in un teatro, o un cinema, dove posso dare appuntamento ad una platea di persone, e non posso prendermi nemmeno 1 ora di tempo in modo tale da potere spiegare tutto il casino che succederà entro fine anno, ma verrei sempre interrotto dalle domande, magari ci sarebbero persone che non vedono TSE per varie ragioni, invece attraverso per esempio un cinema, e diverso, dai appuntamento 2 mesi prima, e le persone sanno che dentro quel cinema, volendo, possono fare anche delle domande, comunque, dico sempre, se volete, ovviamente, di sicuro, verrà invitato il sindaco e l'assessore al ramo, potrebbe intervenire anche il capogabinetto dell'assessore Marino, che è la perona che è a conoscenza della situazione Coinres, c'è una novità, invece di chiamarsi Coinres, si chiamerà SRL.
aderisco all'idea del cinema.... una mail a
chefren60@yahoo.it
Claudio, la ringrazio dell'apertura, le farò sapere attraverso la sua e-mail.