Palermo – Nasce presso l’Università degli Studi di Palermo l’associazione A.Do.P.(Associazione Dottorandi e Dottori di ricerca di Palermo). Quest’ultima è punto d’inizio del percorso che vuole giungere all’adesione e alla successiva apertura di una sede dell’ADI (Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani),presente nei maggiori atenei.
Durante la prima assemblea, tenutasi giorno 11 Giugno presso i locali della facoltà di Ingegneria, oltre a sottoscrivere lo statuto, gli aderenti hanno proceduto all’elezione del primo consiglio direttivo, composto dal presidente Antonino Lo Burgio, dal vicepresidente Maria Rita Infurna, Annalisa Contato come tesoriere e Alessandro Bruno e Francesco Scalora nel ruolo di consiglieri. L’A.Do.P., nasce principalmente con l’intento di favorire le attività di ricerca e di collaborazione multidisciplinare, , l’organizzazione di seminari e conferenze, il miglioramento della qualità dei servizi e la creazione di networks nazionali e internazionali.
Aumento delle borse, superamento del dottorato senza borsa, riforma del dottorato, aggiornamento e miglioramento dello statuto dei diritti, misure pensionistiche, riforma delle procedure di reclutamento,valorizzazione del titolo: questi alcuni dei temi più importanti che l’associazione si prefigge di affrontare.
”Spero che questo sia un punto d’inizio affinchè i dottorandi e i dottori , in quanto categoria, possano avere una maggiore rappresentanza in Ateneo”-afferma il neo presidente Antonino Lo Burgio–“Si vuole essere indipendenti dai partiti, ed operare, sia all’interno che all’esterno dell’Ateneo, attraverso il lavoro che gli associati dedicheranno in maniera volontaria; ottenere una maggiore trasferibilità delle conoscenze acquisite durante il periodo di ricerca all’esterno dell’ambiente accademico, creare dunque un ponte diretto tra università e il mondo del lavoro è il nostro primo obbiettivo. È oggi prioritario più di ieri che i giovani diventino protagonisti di questo processo riformatore e per incidere in modo efficace è importante fare rete e confrontarsi”.
Riccardo Aulico per il Giornale del Mediterraneo.


Congratulazioni al Dott.Nino LO Burgio.
Secondo me, vista la sua preparazione, era "normale" questa nomina!!
In bocca al lupo!!!
Saluti, Enzo Costa.
Sono questi i veri modelli da mettere in risalto, bravo n'cigrere.