Sabato 10 dicembre 2011 alle ore 18,00, in diretta su Telescouteuropa TSE, Giuseppe Giordano e Domenico Tubiolo presenteranno la nuova raccolta di poesie di Giovanni Lo Dico dal titolo “La Terra unni si nasci”.
Interverranno il sindaco Piero D’Aì e l’assessore Angelo Gambino. Nel corso della presentazione saranno recitate alcune poesie dell’opera da parte dell’autore e della nipote Lavinia Coniglio.
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Giovanni complimenti per il pregevole lavoro. 1ooo di questi libri
X l'Ass. alla Cultura
immagino e spero che l'amministrazione comunale abbia patrocinato il libro, insieme al libro “Versi tratti dalla mia anima” di Giusto Carlino”.....visto che il budget c'è!!!
Un grande in bocca al lupo al Signor Lo Dico (che non conosco) per la sua nuova creazione. Spero le possa portare tutte le soddisfazioni che il suo cuore desidera.
la massima attenzione sarà rivolta sicuramente al discorso che fara' il nostro SINDACO.....
n.b. un amico di Palermo, incuriosito del discorso fatto dal nostro amato sindaco in un convegno, girandosi verso di me disse! " SENTI....... MA QUESTO E' IL PRIMO ELETTO A MISILMERI? " ed io con cenno del capo dissi .........."SI" ........ allora guardo di nuovo il sindaco esclamo!!!!!! " MI IMMAGINO COME DOVEVA ESSERE IL SECONDO"....:-(
SOLO IL SECONDO??????????????Suggeriscigli di seguire il prossimo Consiglio Comunale.
@peppeslaros:
devi ricordare al tuo amico di palermo che loro hanno cammarata......e non mi sembra uno stinco di santo!!!
Fortunatamente mi consola una cosa...lo hanno votato i palermitani ma lo stanno giudicando i magistrati!!!
saluti..
@ TUTTI
A quanti non hanno avuto possibilita di conoscere il Sig. Lo Dico Giovanni da giovane, mi riferisco alle nuove generazioe. IL Sig. Lo Dico è stato consigliere del PCI per un pò di tempo , ai tempi quando i braccianti occupavano le terre incolte per coltivarle .Erano i tempi che si campava con la terra . Come sono lontani quegli anni , fatte di battaglie per migliorare le condizione di vita . In consiglio comunale si distingueva per le sue idee sempre a favore dei braccianti agricoli , per migliorare la classe operaia . In consiglio quando interveniva dava l'anima , non c'era nessun suggeritore .
Il mio augurio e miei complimenti per il suo impegno che nonostante l'eta riesce ancora a fare AUGURI GIOVANNI .
@ciro costanza
non pensare che per il nostro primo cittadino finirà "diversamente"
@mister no.
io non auguro il male a nessuno ma con i se e con i ma non si fa la storia e neanche si giudica!!!
@misilmeri libera:
non conoscevo la storia delsig Lo Dico e ti ringrazio per averla ricordata....lo stimo molto per il presente e ancor di piu' per il passato!
CIRO COSTANZA . Per correttezza d'informazione, il signor Lo Dico apparteneva per elezione al PSDI. Deceduto il suo Partito, passò al PCI.
MISTER NO .
Quando a comandare non è il RE , ma l'OCCULTO PRIMO MINISTRO PLENIPOTENZIARIO, il Sindaco si AR-RIZZOLERA' insieme al Presidente delle Cooperative Formigo..ni e a tutti quelli che stanno facendo di tutto " pi cunzaricci u capizzu". In ogni caso, a domande pericolose prudentemente preferisco rispondere: " Iu 'nt'a pagghia mi curcu".
Anna
@ Adele
Non sei correttamente informata. Giovanni Lo Dico è stato consigliere comunale del PCI dal 1965 al 1985. Non ha mai militato nelle file del PSDI. Sempre coerente con i suoi ideali è rimasto vetero-comunista.
@adele e anna:
poco mi importa se sia stato nel pci o psdi....ha lottato per i diritti dei piu' deboli e questo mi basta per averne stima!!
AL SIGNOR LO DICO, POETA MISILMERESE.
Ho seguito con attenzione la presentazione della Sua ultima fatica e voglio complimentarmi con Lei. E non solo per l'integrità della Sua memoria e le Sue doti recitative, quanto, soprattutto, perchè la sua poesia è espressione di quella cultura popolare che il mondo moderno ha sommariamente rimosso.La perdita dell'identità culturale è un grave danno per la nostra società. Viceversa, raccogliere e custodire quanto del passato rimane e lambisce ancora con qualche segno il presente, può significare riprendere un colloquio interrotto; riappropriarsi della speranza ed il bisogno di ristabilire un nuovo, vitale equilibrio tra uomo e ambiente. Solo a questo patto si eviterà la disperata bestemmia: " la fame d'una volta era meno penosa dell'isolamento di oggi".
Ancora complimenti vivissimi e l'augurio di una nuova raccolta.
Da ragazzo frequentavo la casa del Signor Lo Dico , in quanto amico del figlio , altri tempi altra storia abbiamo perso quei valori che oggi non esistono più . Prima si viveva meglio perchè c'era più rispetto fra le persone , le famiglie si frequentavano si stimavano perchè c'era il rispetto cosa scomparsa con il passare del tempo . Oggi rimpiango quei valori di un tempo c'era una società migliore diversa , con pochi soldi si stava meglio . Il signor Lo Dico era sempre fra la gente , fra i braccianti alla Camera del Lavoro per discutere le lotte e le idee che il partito portava avanti . Con mio padre avevano gli stessi obiettivi , infatti portavano avanti le idee per migliorare la categoria dei braccianti agricoli . Per quanto riguarda le nuove generazione dico semplicemente di riscoprire quei valori di un tempo , per una società migliore è diversa . Il mio AUGURIO al signor LO DICO che saluto , un saluto anche hai figli Franco e Anna AUGURI E BUONE FESTE .