Banner Top POST

Comunicato SEL. Tassa sui rifiuti, Comitato e Comune

Fra   manifestazioni organizzate dal Comitato “Misilmeri Pulita”, cartelle esattoriali nere contenenti  l’aumento della tassa del 115%  e  ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, è opportuno adesso fare il punto della situazione.

Perché ci troviamo sulle spalle delle bollette così insopportabilmente pesanti?

La storia parte dal lontano con l’allora Presidente della regione Cuffaro che recependo una normativa nazionale istituisce gli ATO – Ambiti Territoriali Ottimali .

Nelle intenzioni della legge dovevano essere delimitate delle aree territorialmente omogenee per l’organizzazione del ciclo integrato dei rifiuti , in modo da realizzare attraverso una economia di scala l’abbattimento dei costi di gestione ed una maggiore efficienza di questi servizi rispetto la gestione singola di ciascun Comune.

La individuazione ed il numero di questi ATO era devoluta alle regioni, e in Sicilia la presidenza Cuffaro ne istituì ben 27, 27 Presidenti, 27 Consigli di Amministrazione, 27 segreterie, 27 sedi etc., cioè 27 centri di spesa.

Misilmeri formò ed aderì  al Consorzio di Comuni COINRES: esso è rappresentato dai  sindaci dei Comuni che ne fanno parte e che formano l’Assemblea del Consorzio.

Questa assemblea elesse gli organi esecutivi,  Presidente e Consiglio di Amministrazione.

Il consorzio “ereditò” quindi dai Comuni uomini e mezzi per la gestione del servizio e partì l’attività.

A questo punto si scatenarono i bassi istinti: iniziò una gestione allegra e spendacciona, con tanto di remunerazione per gli amministratori, rimborsi spese alle stelle, noleggio senza gara di appalto degli auto-compattatori con autista, acquisti a prezzi elevati di materiali ed attrezzature (ad esempio un cassonetto metallico grande il Consorzio lo pagava circa 900 euro), appalti all’esterno anche dei servizi contabili etc.

Ma l’appesantimento oltre ogni (ir)ragionevole misura delle spese arriva con l’assunzione di  120 unità senza concorso (assunzioni destinate alla raccolta differenziata), attraverso una agenzia di collocamento, la “Temporary S.p.A.”, il cui responsabile ebbe a dichiarare candidamente di avere ricevuto pressioni per il personale da assumere e per cui iniziò un procedimento  della Procura della Repubblica, una interrogazione al Ministro per il lavoro, una richiesta di chiarimenti dalla Commissione Parlamentare di inchiesta sulla Mafia, etc. perché la maggiore parte degli assunti  erano parenti stretti di Sindaci,Consiglieri Comunali,politici e mafiosi.

Questa è la reazione dei sindaci (pro tempore) del Consorzio in seguito allo scandalo delle assunzioni:

Lettera dei Sindaci

Pubblicato da gpcorso su 12 gennaio 2008

Prendiamo le distanze da tanti improvvisati censori dell’ultima ora, non li interroghiamo circa l’azione da essi svolta, i risultati raggiunti, le ipotesi progettuali elaborate, non per risolvere, ma almeno per avviare una speranza di cambiamento per la nostra terra. Non accettiamo lezioni di falsa morale da alcuno ma, certi della linearità dell’azione sin qui svolta dal Consorzio nella totalità delle sue componenti, in particolare dal Presidente, dal Vice Presidente, dai componenti del Consiglio di Amministrazione e dalla dirigenza tutta, ribadiamo la nostra totale e piena fiducia nel progetto consortile, modello in grado di soddisfare le legittime aspettative delle nostre comunità.
Abbiamo raccolto i primi tangibili risultati, le nostre città sono pulite, e l’azione proseguirà in tal senso. Respingiamo con decisione le sterili polemiche, le illazioni e le intromissioni di qualsiasi natura, animati da un profondo senso dello stato e delle sue istituzioni nel rispetto della trasparenza e della legalità.

I Sindaci dei Comuni di Alia, Altavilla Milicia, Bagheria, Bolognetta, Campofelice di Fitalia, Casteldaccia, Castronovo di Sicilia, Cefalà Diana, Ciminna, Ficarazzi, Godrano, Lercara Friddi, Marineo, Mezzojuso, Misilmeri, Roccapalumba, Santa Flavia, Ventimiglia di Sicilia, Villabate.

A Novembre del  2009 i rifiuti per le strade di questi Comuni raggiunsero  livelli di emergenza e vergogna misurabili in metri di altezza dei cumuli e metri cubi di volumi di gas maleodoranti sparsi per i centri abitati.

È in questa occasione che il Comune di Misilmeri, con fondi propri, effettua una rimozione straordinaria dei rifiuti spendendo centinaia di migliaia di euro per un servizio che doveva essere a carico del Consorzio.

Con le spese lievitate spaventosamente per il personale, i Consiglieri di Amministrazione del Consorzio (tra gli altri i Sindaci di Bagheria, Misilmeri e  Villabate), non approvarono più i bilanci. Perché?

Questo è un passaggio tanto delicato quanto importante, vediamo di capirlo fino in fondo, “saltando” per un momento ai bilanci comunali ed alla tassa sui rifiuti: essa viene determinata sul costo del servizio  ed almeno il 50% deve essere pagata dai cittadini.

Ogni anno viene stabilito il costo del servizio basandosi soprattutto sul costo dell’anno precedente ed i comuni pagano la propria quota così calcolata, salvo poi effettuare il conguaglio a consuntivo, alla fine cioè dell’anno gestionale e con il bilancio approvato del Consorzio: quindi se il Consorzio approva il bilancio si certifica lo spaventoso aumento del costo del servizio e diventa obbligatorio chiedere ai Comuni la maggiore quota da versare.

I Comuni a loro volta, oltre al versamento già fatto a titolo preventivo devono aggiungere questo ulteriore esborso a titolo consuntivo, quindi oltre all’impoverimento delle risorse comunali, quel famoso minimo del 50% del costo del servizio aumenta perché è aumentato l’ammontare su cui si calcola questa percentuale (per il Comune di Misilmeri la TARSU copre l’82% del costo del servizio).

Però si sa che l’aumento dell’importo della tassa sui rifiuti è  impopolare ed è meglio non scoprire le carte e non fare scoppiare lo scandalo, sperando e operando affinché  qualcuno paghi (la Regione, che non pagherà). Ed è così che non si approvano i bilanci dal 2007 al 2010 del COINRES.

Questo accade fino al termine del 2009 ed inizio 2010 quando l’Assessore regionale Pier Carmelo Russo intima ai Comuni di coprire integralmente il costo del servizio rifiuti, commissaria il Coinres ed avvia una serie di contatti e circolari tendenti a far rientrare sotto controllo la spesa e l’efficienza del servizio.

E fu così che furono approvati i bilanci del COINRES e i Comuni consorziati si dovettero accollare cifre spaventose: per Misilmeri oltre

5 Milioni di euro in più  per gli esercizi 2007-2009: durante la campagna per le scorse amministrative noi di SEL parlammo alla cittadinanza di un buco di 8 milioni di euro, comprendenti però anche l’esercizio 2010.

E così la neo amministrazione D’Aì che nel frattempo vince la sfida elettorale esordisce con il primo atto amministrativo: l’aumento del 115% della TASSA sui rifiuti,  scaricata sulle spalle dei misilmeresi.

Successivamente si forma un libero comitato di cittadini e associazioni, “Misilmeri Pulita” che ricorre al Tribunale Amministrativo Regionale

contro questo aumento, da cui aspettiamo ancora il pronunciamento,

e organizza l’informazione verso i concittadini e la protesta e  proposta (riduzione della TASSA) verso gli amministratori di questo Comune: il massiccio corteo del 27 Aprile si conclude in Piazza Comitato 1860 dove il Sindaco D’A’ì  si rifiuta di incontrare direttamente i manifestanti, mostrando una mancanza di rispetto verso la cittadinanza.

L’appuntamento è rinviato ad un sit-in di protesta il 4 Maggio, la sera, in occasione del Consiglio comunale.

Prima di tale appuntamento il Comitato “Misilmeri Pulita” incontra i Consiglieri di opposizione ed insieme concordano le posizioni e le richieste da fare in Consiglio comunale per ridurre  questa TARSU.

La sera del 4 Maggio si svolge il Consiglio comunale con la protesta di alcune centinaia di concittadini in piazza organizzati dal Comitato “Misilmeri Pulita”: ma i Consiglieri di opposizione non fanno le richieste concordate ed anzi si mostrano concilianti e addirittura affettuosi con l’amministrazione, tradendo il mandato ricevuto.

Ma torniamo a ciò che accade nel frattempo in ambito regionale.

All’inizio del 2011 vengono posti in liquidazione i 27 ATO rifiuti della regione Sicilia, avendoli  quest’ultima ridotti a 10, oltre a modificare (LR 9/2010) questi o modello di gestione dei rifiuti voluto da Cuffaro, che prevedeva gli inceneritori, inquinanti e generatori di gas serra, disincentivanti la raccolta differenziata, il riciclo ed il riuso.

Questa situazione è più o meno simile a quella degli altri ATO rifiuti della Regione Sicilia (solo 3 o 4 sono virtuosi) che complessivamente indebitano i Comuni siciliani per diversi miliardi di euro (I liquidatori della Regione stanno quantificando i danni in queste settimane).

Oltre i singoli amministratori dei Consorzi questo danno è stato arrecato quindi  (politicamente e finanziariamente)  a noi siciliani da Totò Cuffaro e dai  suoi amici ed alleati, a cominciare dal neo Ministro delle Politiche Agricole, Forestali ed Alimentari   On. Francesco Saverio Romano, oggi stampella di questo “Governo” Nazionale ed assessore al Comune di Misilmeri.

Dopo la tanta strimpellata  e vantata delega  dal Sindaco D’Aì per la sua “potenza” sarebbe opportuno che almeno ora riparasse i danni che il suo gruppo “politico” (ieri UDC in Sicilia, oggi PID) ha arrecato, magari trovando i soldi  per il Comune di Misilmeri, sull’orlo del dissesto finanziario,  ma soprattutto per i misilmeresi con l’annullamento dell’aumento sulla Tassa sui rifiuti.

Cominci col dimostrarci il suo prestigio e la sua capacità eliminando l’aumento del 115% della TARSU.

Consigliamo comunque vivamente al Sindaco D’A’ì di non contare sull’On. Romano, ma di reperire le risorse comunali ad esempio espletando le migliaia di pratiche di sanatoria edilizia inevase, recuperando l’evasione e l’elusione fiscale, etc.. e soprattutto di avviare una raccolta differenziata  porta a porta  vera, perché l’aumento del 115% della TARSU  non è finto.

Si consulti inoltre con il Sindaco di Marineo che in 18 mesi ha superato il 50% della raccolta differenziata porta a porta ed aderisce al movimento internazionale “Zero Waste 2020”.

Per ultimo, ma non ultimo, segnaliamo che la nuova legge sulla riorganizzazione degli ATO in Sicilia – LR 9/2010  prevede la possibilità di rompere il contratto con la Società d’Ambito, appaltatrice della raccolta e smaltimento, da parte del singolo Comune in caso di inadempienze contrattuali o costo eccessivo.

SEL MISILMERI

La coordinatrice M. C. Schimmenti

Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)

19 Commenti

  1. Antonino

    Adesso i mandati all'opposizione li prepara la signora Schimmenti...mah!!!!!!!!!!!! Finiu u Munno!!

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  2. alessandro

    @ SEL (m.c. SCHIMMENTI)

    "Prima di tale appuntamento il Comitato “Misilmeri Pulita” incontra i Consiglieri di opposizione ed insieme concordano le posizioni e le richieste da fare in Consiglio comunale per ridurre questa TARSU."

    Per quanto a mia conoscenza il comitato MISILMERI PULITA non ha incontrato nè i consiglieri d'opposizione nè molti dei componenti il comitato.

    Dico questo in qunto io personalmente non sono stato avvisato di tale riunione (ESSENDO ANCH'IO COMPONENTE FONDATORE DEL COMITATO -- MISILMERI PULITA -- e quindi sono venuto a conoscenza di detto elenco di richieste attraverso credo un'unica persona della metà dei componenti il comitato che fanno riferimento al PARTITO DEMOCRATICO

    E poi forse non ricordi la battaglia dell'opposizione quando dopo la presentazione del ricorso l'amministrazione ha pensato dio mettere una pezza all'errore che avevano fatto.
    In effetti penso che molti misilmeresi non hanno potuto vedere la vattaglia fatta in quel momento. Ora purtroppo non possiamo far altro che aspettare il giudizio del TAR.

    VOI DEL SEL DOVE ERAVATE ??

    A dormire sicuramente altrimenti sareste dovuti venire in consiglio comunale a dare forza slla lotta dei nostri consiglieri d'opposizione.

    Mi dispiace tanto di questo comunicato in quanto tutto bello e vero ma...... non veritiero nella parte in cui il tuo movimento ci condanna.

    CERTO IL VOSTRO COMPORTAMENTO NON E' CORRISPONDENTE ALLA LINEA DEL SEL A MILANO.

    TI CHIEDO DI RETTIFICARE QUANTO HAI SCRITTO METTENDO PER ISCRITTO CHI ERA PRESENTE A QUESTA FAMOSA RIUNIONE.

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  3. Antonello

    Complimenti per la chiarezza espositiva. Concordo con la tesi che le responsabilità del fallimento sono diffuse, ma che se è individuabile un primo motore, questo non può che essere l'ex governatore Cuffaro. A cascata, poi tutti gli altri.

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  4. scaramacai

    1.
    il sindaco di marineo...quando fra qualche anno perderà il contenzioso per essersene uscito d'iniziativa dal coinres, e dovrà pagare milioni e milioni di euro...oltre alla gestione privata...voglio vedere se sarà osannato dai suoi cittadini!

    2.
    è mai possibile che tra politici,comitati,associazioni,governi ecc ecc nessuno abbia mai avuto un minimo di lungimiranza????
    vero è che il governo cuffaro ha partorito sti ATO ma se 3 sono virtuosi,vuol dire ke il modo per gestire il tutto in maniera dignitosa c'è (o c'era)...da chi e come è stato amministrato questo coinres??
    queste manifestazioni non potevano essere organizzate durante questa cattiva gestione per prevenire tutto cio'?
    è inutile piangere...il danno ormai è fatto...ci serva da esempio affichè non si commettano piu di queste "sciocchezze".

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  5. adele

    Per anni avete gettato perle ai porci e adesso volete intentare un processo perchè un asino ha morso un cane!Per prudenza, occorre aspettare che il T.A.R. si pronunci; poi si vedrà. Intanto , bisogna puntare sulla differenziata ed eliminare le spese eccessive da cui siamo gravati per alimentare quegli impostori che fingono di pulire e scoraggiano la differenziata mescolando i rifiuti............

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  6. adele

    @ Antonino:romperai presto l'arco, se lo tieni sempre in tensione!! Accetta le critiche e fai tue le proposte sensate ,intelligenti, opportune anche quando provengono da controparte.

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  7. Cetto la qualunque

    ecco come al solito la Schimmenti o chi per lei (non mi sembra robba del suo sacco) butta veleno solo quello sa fare e continua accussi i musumulisi cammineranno con una canna verde per allontanarti quando ti vedono.

    SE CONTINUI A BUTTARE VELENO IO NON TI DARO' TREGUA TE LO RINFACCERO' SEMPRE

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  8. Maria

    Ecco perché non risponde nell'altro articolo del pd, i consiglieri di opposizione non si sono firmati. Signora Maria Concetta, bel nome, lei ha abusato troppo dei suoi diversi ruoli, inizi a scindere le cose

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  9. Alessandro

    @ Maria Concetta

    E' giusto non rispondere a chi vilmente si cela dietro pseudonimi ma a me non hai risposto sai perfettamente chi sono e sai di aver scritto (o chi per te) cose non vere e vorrei che tu se sei intellettualmente corretta dicessi su questo blog la verità.
    Aspetto le tue scuse pubbliche

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  10. Alessandro

    Invito il portavoce di "MISILMERI PULITA" di prendere le distanze dalle dichiarazioni della responsabile del SEL in quanto i componenti di MISILMERI PULITA sono cittadini che possono fare riferimento a qualunque schieramento politico e nessuno schieramento politico si può intestare la lotta, perchè il comitato è cittadino e quindi sia la CGIL che l'AUSER e le altre associazioni sono APARTITICHE si devono distinguere da un partito e renderlo noto. Tutto questo per il rispetto che si deve agli iscritti sia alla CGIL che all'AUSER. Aspetto un comunicato stampa ufficiale di MISILMERI PULITA.
    Alessandro Franco ex Segretario della CGIL di Misilmeri dal 1995 al 2000.

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  11. Tanineddo

    Signora schimmenti ma cosa si aspettava dai consiglieri di opposizione? cercano di seguire l'insegnamento del loro grande mentore Vitrano, che pur eletto per fare opposizione andava sempre con la maggioranza sia con Cuffaro che con Lombardo.
    A questi non interessa ne l'opposizione ne il bene comune...figuriamoci

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  12. DARIO

    L'ARTICOLO DELLA SIG SCHIMMENTI E' LA REALTA' STORICA DELL'ESISTENZA DEL CO.I.N.R.E.S SU QUESTO NULLA DA OBIETTARE ANZI FORSE POTEVA AFFONDARE ANCOR DI PIU' LA LAMA SULLE ASSUNZIONI E LORO MODALITA' SUGLI SPRECHI E SULLE FORME DI CONTRATTO CON STIPENDI ESORBITANTI,
    MA NELLA SUA ESPOSIZIONE SI EVINCE CON CHIAREZZA CHE IL CONSIGI DI AMMINISTRAZ. DEL CO.I.N.RE.S NON HA PRESENTATO BILANCI SUL COSTO EFFETTIVO DEL SERVIZIO E DI CONSEGUENZA L'AMMINISTRAZIONE BADAMI METTEVA IN BILANCIO LE SOMME IN RIFERIMENTO ALLA GESTIONE COMUNALE PRECEDENTE.
    QUESTO SIGNIFICA CHE IL DANNO FATTO DALL'AMMINISTRAZIONE BADAMI NON E' COMPARSO DURANTE IL QUINQUENNIO DEL MANDATO E DI CONSEGUENZA TALE DANNO SI E' INTERAMENTE RIVERSATO SULLA ATTUALE AMMINISTRAZIONE D'AI' CHE SI E' TROVATA COSTRETTA AD UN AUMENTO COSI' ESORBITANTE.
    CARA SIGNORA SCHIMMENTI ANCHE D'AI' E LA SUA MAGGIORANZA E IN CONSEGUENZA CAPI ELETTORI E SIMPATIZZANTI PAGANO TALE AUMENTO NON E' SOLO LEI A SUBIRE CIO' E CREDO CHE SOLO PERSONE SENZA CERVELLO AVREBBERO ESTORTO DENARO DALLE PROPRIE TASCHE O DALLE TASCHE DEI PROPRI GENITORI O PARENTI O AMICI CHE LI HANNO SOSTENUTI PER RICOPRIRE IL RUOLO DI SINDACO O CONSIGLIERI COMUNALI.QUESTO E' STATO IMPOSTO DALLE LEGGI REGIONALI CUI LEI SI RIFERISCE DETTAGLIATAMENTE . IL FALLIMENTO A.T.O. NON LO VUOLE ACCETTARE NESSUNO E SI CONTINUA A TUTT'OGGI A SCARICARE LE COLPE GLI UNI SUGLI ALTRI, MA LA REALTA' E' CHE IN SPECIFICO IL COINRES E' STATO PIU' VOLTE COMMISSARIATO E CON UNA SEQUENZA CONTINUA DI CAMBIAMENTI COMMISSARIALI POICHE' NESSUN COMMISSARIO FINO AD OGGI E' RIUSCITO A TENERE LA SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO.QUANDO UN COMUNE VIENE COMMISSARIATO LA GESTIONE DI QUEL COMUNE VIENE AFFIDATA AI COMMISSARI MA NON RISULTA AD OGGI UNA DIMISSIONE DA PARTE DI UN COMMISSARIO INVECE IN QUESTO CONSORZIO SI SONO GIA' DIMESSI UN NUMERO CONSISTENTE DI COMMISSARI,.
    MA E' COSI PROBLEMATICO DA NON POTER GESTIRE LA SITUAZIONE? PERCHE' ALLORA NON SI TORNA ALLE GESTIONI PRE A.T.O. CIOE' GESTIONI COMUNALI CON I PROPRI MEZZI ED I PROPI IMPIEGATI? SICURAMENTE SI SI ASSISTEREBBE A TALI AUMENTI O DISSERVIZI.
    SE L'ESEMPIO DI ALTRI SINDACI COME QUELLO DI VILLABATE NON ABBIA DATO LUOGO AD UN TALE AUMENTO NEL TEMPO VEDREMO COME GESTIRA' IL COMUNE DI VILLABATE LA RACCOLTA DEI RIFIUTI FACCIAMO PASSARE UN PO' DI TEMPO E CAPIREMO MOLTE COSE ANCHE SE QUALCOSA LA STIAMO GIA' COMINCIANDO A CAPIRE INTENDO CHE TRA I 21 COMUNI DEL CONSORZIO IL NOSTRO E' IL PIU' VIRTUOSO CHE PAGA LA PROPRIA QUOTO MA CI SONO COMUNI CHE PAGANO IN PARTE SE NON ADDIRITTURA NON HANNO MAI PAGATO E NON VENGONO MAI CITATI POICHE' NON HANNO MAI EFFETTUATO UN AUMENTO NEANCHE DELL'UNO PER CENTO .

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  13. banto

    @ scaramacai
    1) Il sindaco di Marineo non è affatto osannato ma apprezzato come un capace amministratore.
    Non mi risulta alcun contenzioso tra il Comune di Marineo ed il Consorzio: Marineo è uscito dallo stesso per grave inadempienza di quest'ultimo come da contratto (rifiuti non ritirati per 15 giorni) ed in funzione di una clausola contrattuale che lo prevedeva espressamente. C'è da chiedersi invece perchè, nella stessa situazione , non è uscito anche Misilmeri?
    2)Nessuno di queste categorie ha avuto lungimiranza.
    Però c'è da dire che il disastro finanziario era conosciuto solo agli addetti ai lavori, e non era conclamato e certificato perchè, appunto, non si approvavano i bilanci.
    Quì c'è un dolo di qualcuno: il collegio dei revisori dei conti? La Provincia regionale? La corte dei conti?
    forse la Provincia regionale, presente con il 5% del Capitale Sociale: se non a sorvegliare la corretta gestione come si giustifica questa presenza societaria? a che serve?
    Questo consorzio è stato allegramente amministrato principalmente dai sindaci protempore di Bagheria, Misilmeri e Villabate.

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi
  14. elena

    CONCORDO CON DARIO E VOGLIO SOTTOLINEARE (COME HA GIA' DETTO BANTO) CHE IL NOSTRO EX SINDACO FACEVA PARTE DELL' AMMINISTRAZIONE DEL COIRES E QUINDI CONOSCEVA I REALI COSTI DEL SERVIZIO, MA SI E ' GUARDATO BENE DALL'AUMENTARE GRADUALMENTE LA TASSA SULLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. DURANTE I CINQUE ANNI DI AMMINISTRAZIONE BADAMI NOI CITTADINI DI MISILMERI ABBIAMO VISSUTO NEL PAESE DEI BALOCCHI TRA FESTE E FESTINI E MENTRE LA POPOLAZIONE SI RALLEGRAVA DI CIO' I NOSTRI AMMINISTRATORI SI IMPADRONIVANO DEL NOSTRO PAESE PER FARE I PROPRI INTERESSI E GARANTIRSI IL LORO ELETTORATO ASSEGNANDO INCARICHI , CONSULENZE E GARANTENDO CHI APERTAMENTE ERA SCHIERATO DALLA LORO PARTE .
    MI CHIEDO DOVE FOSSE LA SIG. SCHIMMENTI QUANDO IL NOSTRO PAESE SCIVOLAVA GRADUALMENTE VERSO IL DEGRADO TOTALE . INOLTRE OGGI HA PENSATO BENE DI FARE COMUNELLA CON I CONSIG. DI OPPOSIZIONE , RESPONSABILI E CONSAPEVOLI DI CIO' CHE PRIMA O POI DOVEVA ACCADERE E CIOE' DI QUESTO AUMENTO ESORBITANTE DELLA TASSA.
    DA QUANTO PENSO DI AVER CAPITO , CREDO CHE PER LA SIG. SCHIMMENTI TUTTI I MALI DEL MONDO VENGANO DALLA DESTRA QUINDI PIUTTOSTO CHE CON LA PASSATA AMMINISTRAZIONE HA PREFERITO PRENDERSELA CON CUFFARO, D'AI E SAVERIO ROMANO.
    VISTO CHE LA SIG. SCHIMMENTI HA LA BACCHETTA MAGICA COSIGLIEREI AL SINDACO DI CHIEDERLE UNA CONSULENZA PER RISOLVERE I GRAVI PROBLEMI DEL NOSTRO COMUNE(SEMPRE CHE RIESCA A TIRARLA GIU' DAL PULPITO DEL TRIBUNALE DELLA SANTA INQUISIZIONE).
    PS.VOGLIO PRECISARE CHE SEI ANNI FA HO VOTATO BADAMI PERCHE' MI ASPETTAVO UNA SVOLTA PER IL NOSTRO PAESE, TANTOPIU' PERCHE' AVEVAMO ANCHE UN' ONOREVOLE MISILMERESE.INVECE SONO RIMASTA PROFONDAMENTE DELUSA.
    UN BUON POLITICO CREA SVILUPPO E CERCA DI PORTARE RICCHEZZA AL PROPRIO PAESE , INVECE NON HO POTUTO FARE ALTRO CHE CONSTATARE CHE I POLITICI SONO TUTTI UGUALI. PENSANO SOLO ALLE LORO TASCHE!!!!

    Mi Piace(0)Non Mi Piace(0)
    Rispondi

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Bonanno assicurazioni
Bonanno assicurazioni

Articoli Consigliati